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Testa a testa
#61
Direi anche io senza grossi dubbi, considerato anche qualche risultato migliore nelle corse in linea.
Il palmares di Simoni al Giro d'Italia però secondo me non gode della dovuta considerazione (credo che come numero di podi sia nella top-5 all-time)
 
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#62
si nella storia del giro ha un suo posto di rilievo tra vittorie e podi,però la sua carriera è tutta incentrata sulla corsa rosa...avesse vinto un Lombardia o una Liegi allora già si poteva fare un discorso diverso,ma non fare classifica ne al Tour e ne alla Vuelta pesa...anche se poi ha vinto tappe in tutti e tre i grandi giri,ma da uno che arriva sette volte sul podio del Giro ci si doveva aspettare di più nelle altre due corse a tappe...
 
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#63
Il numero dei podi di Simoni é un segno che in quegli anni lí gente da Gt forte ce n'era proprio poca
 
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#64
Eh appunto, ma basta vedere chi ci saliva con lui.

Garzelli, Gonchar, Popovich, il bufalo ecc...
 
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#65
Dico anch'io Basso nonostante la mia foto profilo, il varesino poteva perfino vincere un Tour negli anni d'oro ma ha trovato un po' di incastri sfavorevoli (Armstrong poi la squalifica).

Piccolo off topic sempre relativo a Simoni: nel 2001 avrebbe vinto il mondiale (come si sente dire spesso) oppure l'avrebbero comunque ripreso anche senza l'aiuto di Lanfranchi?
 
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#66
Ti rimando qua: https://www.ilnuovociclismo.com/forum/Thr...amo-i-miti
 
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#67
La differenza tra Basso e Simoni non è così evidente, almeno come si poteva pensare nel 2006.

Basso è sicuramente stato più completo perchè è riuscito a competere al Tour, dove Simoni ha sempre floppato. Però Gibo ha avuto quella longevità e continuità per più anni che il varesino non ha avuto, soprattutto per la squalifica che ha troncato in due la carriera e l'ha limitato parecchio.
 
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#68
Basso ha fatto il primo podio in un GT nel 2004 e l'ultimo nel 2010, Simoni il primo nel 1999 e l'ultimo nel 2006.

Non ci vedo grande differenza a livello di longevità nonostante la squalifica, semplicemente il declino di Basso è stato più fragoroso perché è caduto da un punto più alto. E Basso ha anche avuto svariati problemi fisici, al contrario di Simoni.
 
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#69
Anche Simoni ha avuto svariati problemi fisici, che appunto non gli hanno permesso di affermarsi ad alti livelli fino a quasi 30 anni. Poi fino a che il fisico ha retto è stato competitivo (per dire nel 2008 senza una giornata di crisi finiva sul podio a 37 anni)

Basso invece ha avuto un percorso più lineare. Si è affermato da giovane ma comunque mostrando una crescita continua di anno in anno, per questo che all'apice nel 2006 era lecito aspettarsi una carriera a livelli molto più alti. Sicuramente la squalifica ha inciso e parecchio, però non si può tutto ricondurre a quello.
 
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#70
Che Basso abbia ottenuto poco rispetto alle aspettative è assodato.

E anche lui come Simoni sguazzava in un periodo in cui il livello degli interpreti dei GT era molto basso. Tuttavia in questa mediocrità Basso svettò molto più di un Simoni che a conti fatti faceva il padrone del vapore contro Garzelli, Frigo e Noè.

E il discorso sulla longevità è errato visto che Basso è stato competitivo per le prime posizioni di una grande corsa a tappe dal 2002 al 2013 mentre Simoni, volendo stare larghi, dal 1997 al 2008.

La forbice tra i due resta ampia, più per demeriti di Simoni che meriti di Basso.
 
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#71
Premetto che a me Basso non è mai stato molto simpatico. Però a me la differenza di prestazioni che ha avuto prima e dopo la squalifica mi ha sempre fatto insospettire (soprattutto a cronometro).
Parlo del fatto che lui ha sempre dichiarato di aver corso il Giro 2006 in maniera pulita.
 
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#72
Basso racconta una marea di balle.
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
#73
Più che Gilbert-Richard io vi sparo un h2h Vandenbroucke-Gilbert
 
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#74
Gilbert è durato di più nonostante una volta lasciata la Lotto il suo rendimento sia calato drasticamente e da novello Bartoli si sia trasformato praticamente in specialista del Cauberg.

VDB resta una meteora anche se il corridore visto nel 98-99 su certi percorsi ha pochi eguali negli ultimi 20 anni. La fucilata nella tappa di Avila alla Vuelta 99 è uno dei migliori gesti atletici della storia recente del ciclismo.
 
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#75
Gilbert meglio di Vandenbroucke.
Gilbert meglio anche di Richard, ma come qualità di corse di prima categoria vinte siamo lì.

Nuova sfida

Visentini vs Garzelli.

1 Giro a testa .
1 secondo posto al Giro a testa.
Garzelli vince contro Casagrande e un emergente Simoni.
Visentini batte i 2 più grandi ciclisti italiani dell' VIII-IX decennio del XIX secolo.
Garzelli riesce a far bene per tanti giri d'Italia consecutivi.
Visentini è una meteora. Dopo la scoppola del 1987 non si rialza più.
Garzelli fa top 5 a Liegi e Sanremo
Visentini nelle monumento nemmeno esiste.

Mi sembra che si possa dire che Garzelli vinca la sfida, ma a voi la parola


Altro confronto
Tchmil vs Tafi.
Sfida tra contemporanei nella quale non saprei assolutamente districarmi.
 
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#76
Due corridori quasi agli antipodi, Tchmil classe e sagacia tattica come pochi, Tafi un mattacchione che quando stava bene si divertiva e faceva divertire come nessuno.

Tchmil un figaccione senza alcun dubbio (e se Rebellin si faceva i cazzi suoi era pure campione del mondo), però Tafi incarnava alla perferzione lo sprito del Bidoncino, sia quando faceva la sua corsa demolendo tutte le normali convenzioni velocipedistiche che quando lavorava per i propri compagni di squadra: probabilmente il Gregario più forte che mi sia mai capitato di vedere in azione. Tchmil mi piaceva un sacco ma però Tafi uno dei miei preferiti di tutti i tempi, forse il mio preferito in assoluto dopo Gianni Bugno (con la differenza che Bugno mi piaceva perché è stato il primo campione che ho seguito da piccolo mentre Tafi ho imparato ad amarlo quando ho iniziato a capire qualcosina di ciclismo)
 
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#77
Credo che Visentini fosse superiore a Garzelli in tutto.
 
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#78
Visentini meglio. ERa un ottimo corridore per il Giro, non vorrei esagerare ma (parlando esclusivamente di Giro) ti direi che era un corridore del livello di Nibali o di Basso
 
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#79
E' stato anche tanto sfigato Visentini in carriera, però a sprazzi aveva dimostrato di potersela giocare con Hinault.

Mi spiace più per il Giro 85 che per quello dell'87.
 
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#80
Garzelli molto sottovalutato.
Magari come talento puro Visentini gli era superiore, ma era anche molto scazzato. Mentre Garzelli è stato longevo e gran professionista. Vincitore non solo di un GT, ma anche di alcune notevoli corse a tappe di 1 settimana

1998: vittoria al Giro di Svizzera
1999: Quarto alla Sanremo
2000: Vittoria al Giro D'Italia
2002: Secondo posto alla L-B-L , 2 tappe al giro e sospensione (avrebbe come minimo fatto podio)
2003: Secondo classificato al Giro contro il miglior Simoni di sempre.
2004: 1 vittoria di tappa al Giro e sesta posizione finale
2005: Tre Valli Varesine
2006: Tre Valli Varesine
2007: Due tappe al Giro
2008: Grand Prix Wallonie
2009: 2 tappe al Giro e classifica GPM
2010: Cronoscalata al Giro e vittoria al Fulmicotone alla Tirreno Adriatico
2011: Classifica GPM al Giro
------------------------
Visentini
1980: Tappa e Semitappa alla Vuelta a Espana
1981: Giro del Trentino
1983: Tirreno Adriatico e Secondo posto al Giro
1984: 1 tappa al Giro
1985: Hinault avrebbe vinto comunque (?)
19886: Vittoria al Giro
1987: Roche mette la lastra tombale sulla carriera di Visentini.
 
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