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Testa a testa
Forse si era più brutto il 2016 o il 2018 di Tour rispetto al 2017, vabbè che è una scelta tra il meno peggio...

Comunque niente batte il Giro 2022
 
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Sandy Casar VS Giulio Ciccone.

A inizio carriera pensavo che Ciccone potesse diventare un ciclista di prima fascia (non un campione sia chiaro), ma mi sa che siamo più vicini al buon Casar. Vincerà sicuramente qualcosina di più l'italiano, ma secondo me non siamo così distanti ad oggi come tipologia di corridori.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Jussi Veikkanen
Casar di top 10 nei GT ne ha a iosa, e ai tempi classifica la si faceva in tanti


EDIT: ne ha solo una, pensavo di più sinceramente.
 
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Nominando Casar mi avete sbloccato un ricordo.
Comunque, per come me lo ricordo io Casar, Ciccone mi sembra un corridore migliore, sia come uomo da fughe e da classifiche.
 
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A livello di palmares al momento non c'è paragone, soprattutto nell'aspetto corse a tappe.

Casar ha 3 tappe al Tour, un sesto posto al Giro ed un secondo posto alla Pa-Ni (più tanti altri piazzamenti).

Ciccone ha una sola top 10 nel WT (Tirreno 2022).
 
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Casar era più veloce e più forte a cronometro.

Ciccone, in potenza, potrebbe diventare un uomo da grandi giri migliore. Ma per ora non lo è.
 
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Ciccone più forte in salita, Casar più forte in tutto il resto
 
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Dico Ciccone,ma deve migliorare soprattutto di testa.......poi tappe ne puo' vincere tante e anche far bene a qualche classica
 
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Abraham Olano vs Tom Dumoulin
 
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Dumoulin prima che saltasse di testa senza dubbio.......Olano non mi ha mai convinto piu' di tanto come motore nonostante ha vinto mondiale e si stava piazzando in GT
 
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Non sono il più grande fan di Olano, ma nell'immaginario collettivo credo paghi il fatto che sia stato contemporaneo di gente con le sue medesime caratteristiche che andava più forte di lui.

Indurain, Ullrich e probabilmente anche Zulle (poi su Zulle meglio di Olano possiamo discutere, ma la percezione generale è che l'elvetico fosse il corridore migliore).

Tipo facessimo Zulle vs Dumoulin credo che ci sarebbe un forte partito pro Zulle, mentre Dumoulin vs Olano rischia di vedere uno sweep.

Peeerò.

Olano al Giro del 1996, dopo essersi sciroppato una crono di 60 chilometri, tenne botta in queste due frazioni qua:

[Immagine: 20a.jpg]

[Immagine: 21a.jpg]

Metti questi due mostri al Giro del 2017 e Dumoulin lo tiri su col cucchiaio.

E nel '99 Olano stava tenendo testa a Ullrich alla Vuelta prima di fratturarsi una costola. Gli aveva dato quasi un minuto nella crono di Salamanca e lo aveva staccato in salita sull'Angliru, ove era giunto quinto.

Dumoulin alla fine lo valutiamo tanto per il doppio secondo posto del 2018, perché, per il resto, parliamo di uno che ha fatto solo un biennio su certi livelli tirando coperte troppo corte.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
Ho rivisto proprio un paio di giorni fa la tappa della Marmolada del '96 ed effettivamente Olano, dopo essersi difeso di ritmo sul Fedaia, mise in difficoltà Tonkov sul Pordoi anche con dei bei scatti. Dumo nel 2017 ebbe svariati passaggi a vuoto in salita, nel 2018 mi sembrava già più costante. Ho come l'impressione che l'infortunio del 2019 mise fine ad un processo di crescita che poteva continuare.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Spalloni
Olano ha avuto una carriera breve, un po' come Dumo per certi versi (ora è una copia sbiadita). Secondo me Olano paga anche che fosse indicato come il successore di Indurain, in realtà era un corridore veramente forte, poi chiaro che se lo paragoniamo con Ullrich o con lo stesso Indurain ne esce a pezzi ma qui il paragone è con Dumoulin.
Forse al picco, in salita, Dumoulin ha avuto qualcosa in piu', ma anche come risultati non sono troppo dissimili e Olano ha vinto anche un mondiale in linea. Per me tutto sommato è un pari e patta.

A proposito del Giro '96, mi pare sul Pordoi, non solo si difese, ma strappo' la maglia a Tonkov (questione di centesimi). Poi pago' il giorno dopo sul Mortirolo dove prese paga netta e perse il Giro. Ma anche Dumoulin ne ha di storie cosi', basti pensare la Vuelta persa contro Aru.


Nuovo testa a testa: Gotti vs Simoni
 
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Io prenderei Simoni, più longevo e con picchi comparabili a quelli di Gotti. Inoltre il trentino mi sembrava un po' più esplosivo.
 
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Prese la paga sul Mortirolo, però, considerando la durezza della tappa, la durezza delle salite e il pregresso da cui arrivavano, si difese bene.

Dumoulin, nella tappa che citi, 175 chilometri tra le blande salite della Sierra Madrilena, arrivando da due tappe di media montagna, si stacca da mezzo gruppo e prende quattro minuti da Aru e cinque da Quintana. Olano, in una frazione di 250 chilometri, dopo averne fatta una di 220 con Fedaia e Pordoi il giorno prima e una crono di 60 chilometri due giorni prima, fa quinto.
 
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Gotti carriera strana.

Nel '91, a 22 anni, fa secondo all'Emilia e alla Placci contro gente di livello.

Però da quel momento non fa grossi passi avanti fino al Tour del 1995.

Anche all'interno del suo lustro d'oro, poi, c'è il buco del '98.

Simoni nel '99 perse tanto tempo nelle prime due settimane, ma da Oropa in poi andò un filo più forte di Gotti in salita.

Dall'anno successivo non ci fu praticamente più partita.

Direi Simoni per longevità e colpi in salita, anche se Gotti era più forte a crono ed era a sua volta un gran fondista.
 
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(03-06-2022, 12:43 AM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Prese la paga sul Mortirolo, però, considerando la durezza della tappa, la durezza delle salite e il pregresso da cui arrivavano, si difese bene.

Dumoulin, nella tappa che citi, 175 chilometri tra le blande salite della Sierra Madrilena, arrivando da due tappe di media montagna, si stacca da mezzo gruppo e prende quattro minuti da Aru e cinque da Quintana. Olano, in una frazione di 250 chilometri, dopo averne fatta una di 220 con Fedaia e Pordoi il giorno prima e una crono di 60 chilometri due giorni prima, fa quinto.

corretto, pero' poi Dumoulin è stato molto di piu' di quello.  Cmq Olano sottovalutato è il classico corridore che se arriva in un momento di magra puo' veramente sembrare un mostro imbattibile, ma ha corso contro Ullrich, Armstrong, Zulle, Pantani ed è sembrato uno scarso, ma non lo era affatto.
 
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Simoni per me era piu' forte,anche se pure lui poteva vincere di più
 
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Oppure poteva vincere di meno nascendo in un periodo diverso
 
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Ma sul periodo lascia il tempo che trova........il problema che fino al 1999 non ha fatto grandi cose...eppure aveva 28 anni.
Non valeva Pantani,ma era comunque uno scalatore vero,poi per carita' e' stato pure sfortunato e in certi casi fregato( vedi Cunego) ma poteva vincere piu' di 2 Giri,anche se pure questi non sono poca cosa,in piu' se non era per Lanfranchi,probabilmente avrebbe vinto pure un mondiale
 
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