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Tinkoff - Saxo 2015
#21
Moratti s'è comprato la Saxo ? :o
 
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#22
Che esagerazione tre completi Facepalm Magari 'sto qui militare lo useranno solo per le corse americane: comunque a me piace, è parecchio bellino... Sese
 
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#23
 
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#24
Anche la Tinkoff-Saxo svela la nuova maglia: aumenta il giallo, diminuisce il blu
Non ci sono cambiamenti radicali rispetto alla divisa sfoggiata quest'anno, ma qualche piccola variazione risulta evidente nella maglia della Tinkoff-Saxo 2015, "lanciata" oggi contestualmente alla presentazione del team. Aumenta la porzione di giallo, diminuisce quella di blu, ed entrambe le tinte paiono appena più tenui rispetto al 2014. Menzione d'onore per la maglia di Campione Nazionale slovacco di Peter Sagan, veramente di forte impatto visivo. Nella foto sotto, Nikolay Trusov, Pavel Brutt, Alberto Contador, Peter Sagan e Rafal Majka.



cicloweb.it
 
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#25
Maglie piuttosto belle, anche quella di Valgren Andersen. Mi infastidisce un po' l'idea del giallo, però visto che proprio non potevano farne a meno...
 
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#26
Tinkoff-Saxo, svelato il dream team
E’ stato l’ufficio centrale della Tinkoff Bank a Mosca ad ospitare la presentazione russa della Tinkoff Saxo 2015. La vernice ufficiale ha permesso al team di matrice danese di svelare il nuovo completo con cui correranno Alberto Contador, Peter Sagan, Rafal Majka e compagni.

Alla presentazione fortemente voluta dal magnate Oleg Tinkov sono intervenuti i cinque atleti più rappresentativi del team (Alberto Contado, Peter Sagan, Rafal Majka, Nikolay Trusov e Pavel Brutt), oltre al team manager Bjarne Riis, anche Simone Toccafondi per Specialized, Oliver Hughes, in rappresentanza della Tinkoff Bank e Lars Christensen, CEO di Saxo Bank.

“Sono emozionato di essere qui per questo eventi” ha spiegato Oleg Tinkov “E’ la prima volta che la Russia accoglie cinque top rider di questa portata. Sono orgoglioso che a partire dallo scorso anno abbiamo costruito un vero e proprio dream-team con un forte spirito di squadra. Fans di tutto il mondo ci supportano e sulla maglia del team ci sono la bandiera russa e le scritte in cirillico. Abbiamo lavorato molto per creare il team più forte selezionando i corridori che crediamo siano i migliori al mondo e investendo sulle nuove tecnologie”.

Sorriso sulle labbra anche per Bjarne Riis: “Sono felice di aver trovato la piena sintonia con Oleg Tinkov. Nel corso della stagione ci confrontiamo e combattiamo insieme: siamo pronti per il 2015. Le nostre motivazioni, le ambizioni e lo spirito di gruppo non sono mai stati più forti di quelli che abbiamo oggi. Sono sicuro che i nostri corridori cresceranno insieme per divenire ancora più popolari e per salire il più possibile su tutti i podi. Siamo felici di essere venuti a presentare il team in Russia. Stiamo collaborando con la banca russa più innovativa e, potete esserne certi, il nostro è il team più innovativo del gruppo. In questo senso siamo dei pionieri nell’utilizzo dei dati tecnici: la tecnologia e lo sviluppo ci permettono di monitorare i cambiamenti fisici di ogni singolo atleta 24 ore al giorno, sette giorni a settimana sia durante gli allenamenti sia durante le corse. Abbiamo accumulato un database unico e l’analisi di questi dati ci aiuta a creare la nostra strategia e a pensare alle tattiche da applicare. Questo è un vantaggio concreto che permetterà alla Tinkoff Saxo di avvantaggiarsi rispetto agli altri nel 2015”.

Già fiducioso in vista del futuro lo spagnolo Alberto Contador, si è lasciato andare per i fans locali: “Sono felice che si presenti il team a Mosca. Qui si sente il supporto dei tifosi russi, faremo di tutto per esaudire i loro desideri. Speriamo che questo appuntamento in Russia diventi una tradizione annuale e di incontrare ancora più persone il prossimo anno”.

“Tinkoff Saxo, oggi, non è solo il team meglio equipaggiato: Oleg ci unisce e ci assicura la possibilità di migliorarci più di quanto abbiamo fatto fino ad oggi. In squadra si respira già un forte spirito di gruppo e un gran bel morale. Siamo sicuri che la nuova stagione proverà che possiamo essere imbattibili” ha aggiunto Peter Sagan.

Il dream-team è pronto: sarà la strada a decidere chi sarà il più forte, per il momento non resta che godersi i colori della nuova maglia.

ciclismoweb.net
 
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#27
Video-sintesi della presentazione moscovita della Tinkoff-Saxo:

 
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#28
Per chi è della zona e vuole andare un po' a stalkerare i vari Contador, Sagan e compagnia bella:

Il Picciolo Etna Golf Resort (ilpiccioloetnagolfresort.com) ospiterà dal giovedì 8 a giovedì 22 gennaio il ritiro della Tinkoff-Saxo di Contador, Sagan, Ivan Basso.
 
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#29
Gran bella squadra, l'anno prossimo sarà fondamentale soprattutto per Sagan che non avrà più alibi, mi aspetto il sigillo almeno in una classica Monumento..
 
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#30
Tinkoff Saxo al lavoro in Sicilia



L’Etna e la Sicilia a partire da quest’oggi faranno da sfondo per il secondo ritiro invernale della Tinkoff Saxo: una lunga stagione, quella che attende i 23 atleti diretti da Bjarne Riis che si incontreranno in questi giorni presso l’Hotel Resort Il Piccolo Etna.
“Un collegiale di questo tipo ci permetterà di concentrarci completamente sull’allenamento sia individuale sia di squadra” ha spiegato Bobby Julich “L’avventura sul Kilimangiaro ci ha permesso di costruire un forte spirito di gruppo mentre il ritrovo a Gran Canaria è stato utilizzato per ricominciare il lavoro insieme. Ma questo ritiro in Sicilia ci permetterà di lavorare in maniera specifica in vista delle prime corse, simulando anche alcune situazioni di gara”.

ciclismoweb.net
 
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#31
Tinkov: «Alla Tirreno, daremo la più grande notizia di sempre»
Decidete voi se aspettare con ansia, preoccuparvi o cos'altro: il messaggio twittato stamane da Oleg Tinkov è chiaro: «BREAKING NEWS! Alla presentazione della #TirrenoAdriatico la Tinkoff Saxo annuncerà la più grande notizie di ciclismo di sempre. Siate pazienti, per favore, non chiedetemi altro»

tuttobiciweb.it
 
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#32
Tinkoff-Saxo, fare trading per beneficenza
Saxo Bank, lo specialista nel trading online multiasset, ha lanciato Trade Like a Pro, una competizione di trading a scopo benefico che coinvolge Alberto Contador, Peter Sagan, Ivan Basso, Matti Breschel e il resto del Team Tinkoff-Saxo.

46 tra ciclisti, manager e direttori sportivi si sfideranno a colpi di trading per essere il campione della beneficenza: ognuno di loro inizierà con un conto trading con 1.500 euro, donati da Saxo, e farà trading in azioni con la app Saxo Mobile Trader fino al giorno dell’arrivo del Giro D’Italia, il 31 Maggio 2015. Quel giorno scopriremo chi è il miglior trader della squadra e tutto l’ammontare dei conti verrà devoluto in beneficenza alle associazioni scelte dai partecipanti.

La competizione si svolgerà sulla piattaforma di social trading multiasset di Saxo Bank, TradingFloor.com. Tutti coloro che sono registrati e quelli che si vorranno registrare potranno vedere quali trade il team sta facendo in real time, interagire con loro, proporre ai campioni idee di trading e copiare le loro strategie. L’ultimo aggiornamento a venerdì 6 Marzo, vede in cima alla classifica il direttore sportivo Tristan Hoffman con il 19.77% di ritorno sugli investimenti. Primo degli italiani, Ivan Basso con + 13,83%.

Tristan, ex ciclista Olandese membro della squadra dal 2000 al 2005, e ora Direttore Sportivo, dice: “L’energia mentale nella competizione di trading è intensa tanto quanto quella che serve per salire una montagna o correre un arrivo in volata nelle Classiche di Primavera. Tutti noi vogliamo vincere e donare più soldi possibili all’associazione che abbiamo scelto e sono lieto di essere il primo in questo parziale di classifica. Questa iniziativa è stata anche un ottimo modo per farci conoscere meglio il business di Saxo Bank.”

Trade Like A Pro nasce in parallelo con l’iniziativa Ride Like A Pro, lanciata il mese scorso, con l’obiettivo di permettere ai propri clienti esperienze uniche grazie alla forza della relazione che si sta di anno in anno sviluppando con il team Tinkoff-Saxo. L’esclusivo programma di training e coatching offrirà ad un ristretto numero di clienti l’esperienza di allenarsi con i professionisti del team Tinkoff – Saxo così come di pedalare sulle tappe più affascinanti del Giro e della Vuelta.

Scoprite di più su Trade Like A Pro a questo link: https://www.tradingfloor.com/topics/trade-like-a-pro

tuttobiciweb.it
 
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#33
Secondo quanto raccolto da L'Equipe, il patron Oleg Tinkov non sarebbe per niente contento di questo inizio di stagione della Tinkoff-Saxo, tanto che - durante il tappone del Terminillo nella scorsa Tirreno-Adriatico - avrebbe sbottato contro Bjarne Rijs. Tinkov, che già aveva fatto fuori Guidi e Mauduit ad inizio stagione, avrebbe messo in secondo piano anche Steven De Jongh e ordinato a Rijs "mettiti tu alla guida della testa della corsa". Aggiungendo poi "sono atleti, non principesse".

La Tinkoff-Saxo ha finora raccolto 2 sole vittorie, con Contador in Andalusia e Sagan alla Tirreno-Adriatico, proprio il giorno dopo il 'richiamo' di Tinkov. La Etixx-Quick Step finora ne ha collezionate ben 16, seguita da Sky a 13 e Movistar e Lotto-Soudal a 10.
 
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#34
Tinkov: nessun manager, ma un nuovo modo di pensare il ciclismo
Oleg Tinkov ha affidato a Facebook una lunga esternazione sul momento del ciclismo e sulle decisioni prese in sede alla squa squadra.

«Ecco il mio pensiero: il mondo del ciclismo deve cambiare o rischia di morire soffocato dagli scandali. Non è possibile andare avanti con le squadre che non hanno reddito, ma solo enormi spese impensabili in altri sport professionistici. Le squadre dipendono dalla sponsorizzazione per il 99% delle loro entrate e questo modello non è né praticabile né durevole. Questa è l'origine del doping, degli scandali senza fine e tutto il male di questo meraviglioso sport. Il paradosso è che il ciclismo è il secondo sport più popolare del mondo dopo il calcio, ma allo stesso tempo è lo sport più povero.

Perché succede questo? Cercherò di analizzare il problema. Il reddito del ciclismo deve essere ripartito fra organizzatori e squadre e bisogna lavorare con le tv per offrire uno spettacolo sempre più un interessante: questo è intrattenimento, tutti i corridori più forti devono partecipare ai più grandi avvenimenti. E in questo dobbiamo guardare all'esperienza del tennis.

Dobbiamo trovare un modo per interessare il pubblico durante le tappe o le corse lunghe e noiose. Abbiamo probabilmente bisogno di rendere le dirette più brevi o iniziare a mostrarle più tardi, quando c'è la battaglia finale.

Dobbiamo studiare iniziative interessanti: se si desidera puntare un vero e proprio show, è necessario avere sempre i migliori corridori uno contro l’altro. Abbiamo sicuramente bisogno di ridurre il numero di gare: nessuno è interessato a gare provinciali che non hanno copertura televisiva. Ovviamente sto parlando della partecipazione di squadre World Tour.

Non possiamo restare ancorati alla storia di questo sport, non più nell'epoca di Internet, di iPhone, di mobilità di massa. Abbiamo bisogno di tagliare il numero di gare, ridurre la loro durata e renderle più interessanti, addirittura potremmo pensare a più gare intorno alle grandi città.

Il ciclismo deve cambiare: i tempi di Sainz, Bruyneel e Riis sono passati. Loro non sanno come gestire le squadre in modo moderno. Gestire una squadra oggi è non solo dare disposizioni via radio o avere ascendente sui corridori, cosa nella quale Riis era insuperabile, per esempio. Il lavoro di gestione va affidato oggi a specialisti come Dave Brailsford e, spero, il nostro nuovo direttore Stefano Feltrin.

Dirigere la squadra significa anche fare affidamento alla scienza dello sport per la preparazione. Oggi il vincitore non è quello che si allena di più ma colui che si allena nel modo giusto; non quello che si inietta EPO, ma quella che segue una dieta sana e consuma le giuste bevande prima, dopo e durante allenamenti lunghi.

Per questo motivo che non sto considerando il mare di candidature di “sostituti di Riis“ che ho ricevuto da tutte le parti del mondo. Non abbiamo bisogno di questo vecchio modo di pensare.

Noi della Tinkoff-Saxo non abbiamo bisogno di una stella-manager, perché abbiamo già una squadra di stelle del mondo del ciclismo: Stefano Feltrin, Steve de Jongh, Sean Yates, Bobby Julich, Daniel Healey e insieme trasformeremo il nostro team in un super-Team.

Ma naturalmente se le cose non cambiano come ho detto prima, tutto sarà più difficile. Invito tutte le squadre ad unirsi per stabilire nuove regole del gioco, per agire nei confronti degli organizzatori UCI. Mi rendo conto che questo è compito difficile e devono essere più i proprietari delle squadre piuttosto che ex sportivi a pilotare questa rivoluzione.

tuttobiciweb.it
 
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#35
Alcune cose bene altre meno. Questa esasperazione allo show non so quanto convenga, sinceramente. Rischi di ottenere un prodotto di minor qualità. Come anche quest'attenzione ai social, che è vero, ormai muovono tutto, ma prima bisogna riuscire ad avere il prodotto che convinca. Su Riis non mi esprimo, sul fatto che ci debba essere un migliore e più significativo investimento ne abbiamo anche parlato e di sicuro male non farebbe, soprattutto per i paesi storici, sia in fatto di corse che in fatto di squadre
 
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#36
avevo letto in inglese già da qualche ora. Sicuramente ci sono spunti interessanti, però non so se funzionerebbe e di certo a me piacerebbe di meno.
 
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#37
Tinkoff Saxo unveils new management structure


[fon‌t=Helvetica]Steven de Jongh is named as head of the group of Sport Directors. He will be in charge of the strategic, long-term planning of the team and its race program. Stefano Feltrin, General Manager of Tinkoff Saxo, will assume a more active role in the team's sports operations.[/font]

[fon‌t=Helvetica]According to Stefano Feltrin this new structure reflects the vision team owner Oleg Tinkov has on the sport of cycling and the need to adapt to modern challenges. “In order to remain at the top of the game, we need to constantly improve. We simply cannot stand still and see our competition reach our level. For that reason, we are implementing a management structure where the notion of Team Manager doesn't exist.  As Oleg Tinkov stated, that was the old way of thinking and it is no longer viable,” commented Feltrin.[/font]

[fon‌t=Helvetica]“We have a very strong team of riders that is led by an excellent group of Sport Directors. Steven has a proven track record and we think he is the right person to become the head of that group, while maintaining his day-to-day activities. I will also have a more active role in the sports operations of the team, sharing with Steven the workload Bjarne Riis had,” concluded Feltrin.   [/font]

[fon‌t=Helvetica]For Steven de Jongh, his new role in the team is both an opportunity and a challenge. “I am delighted to be named head of a strong group of extremely competent Sport Directors. I am aware of the responsibilities but at the same time, I want to continue to raise the bar in this team.[/font]

[fon‌t=Helvetica]We will not rush and turn everything upside down right now. That would not be wise at this stage. We will stick to the program we have and thoroughly assess our strengths and weaknesses. We will keep what works and try to improve what doesn't,” commented de Jongh.[/font]

[fon‌t=Helvetica]“Our big goals for this season are the Giro-Tour double for Alberto Contador and the Classics for Peter Sagan. Alberto's preparation for this demanding goal is going exactly as planned. I have been in charge of Alberto for the last year and I will continue to do so this season as well. Oleg Tinkov wanted me to be the head Sport Director at the Giro and Tour, where I will have the expert backup from Sean Yates, so that bodes well with the new structure we have in place. Peter Sagan has two big races ahead, the Tour of Flanders and Paris-Roubaix, and we will focus on improving his performance, following the difficult second part of the season he had last year,” concluded de Jongh.[/font]
 
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#38
L'Equipe: la Saxo lascerà la Tinkoff
Notizia nell'aria dopo la separazione da Riis

L'anticipazione arriva da L'Equipe e conferma una conseguenza alla quale abbiamo pensato tutti dopo il divorzio fra Oleg Tinkov e Bjarne Riis. La Saxo Bank a fine stagione chiuderà il suo impegno sponsorizzativo a fianco della Tinkoff. Per iniziarne forse uno nuovo al fianco del manager danese? A quanto risulta a tuttobiciweb.it sarà proprio così. Il manager danese ha già avviato un progetto molto ambizioso, che lo porterebbe nuovamente a percorrere le strade del grande ciclismo, con una formazione di prima serie e uno staff di sua fiducia. Non è da escludere, poi, che il nome della Saxo Bank possa sparire dalle maglie della Tinkoff molto prima della fine della stagione.

tuttobiciweb.it
 
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#39
Cult Energy e Saxo insieme nel World Tour tra qualche anno.
 
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#40
Feltrin: «Dopo il riposo, Contador sta lavorando bene»
«E siamo soddisfatti del rendimento di Sagan»

“Siamo sereni e stiamo lavorando; dopo il Giro d’Italia, che ci ha regalato tante soddisfazioni con Alberto, abbiamo festeggiato un po’ e adesso siamo di nuovo in corsa”. A parlare è Stefano Feltrin, direttore generale della Tinkoff Saxo, intervistato durante la trasmissione di Elleradio “Ultimo Chilometro”: “Dopo la corsa rosa Contador si è preso una settimana di recupero attivo, adesso ha ripreso a lavorare in montagna con alcuni compagni e con alcune persone dello staff, quindi sta facendo i suoi allenamenti con la massima serenità. Chiaramente il nostro corridore non si può isolare completamente perché è una persona popolare, però sta cercando di dedicarsi solo ed esclusivamente agli allenamenti e a riposo oltre a concedersi alcuni momenti in famiglia”.

Per Contador, che proverà a fare l’accoppiata Giro-Tour, la corsa rosa è stata molto dispendiosa: “Con i ritmi delle corse a tappe il riposo è fondamentale, quindi già durante il Giro c’è stata una piccola task force; Alberto era sempre accompagnato da tre o quattro persone della squadra al fine di evitare perdite di tempo, avendo un occhio di riguardo sul recupero”.

Ma è stato anche un Giro d’Italia ad alta tensione: “Dopo la caduta di Castiglione della Pescaia Alberto ha dormito per quattro notti con la spalla immobilizzata e questo non ha favorito il riposo. In quel momento avevamo avuto molta paura di perdere il Giro, perché fare un’intera corsa con la spalla così era impensabile: è stata una corsa tutta all’insegna della tensione, anche per la crisi che lo ha colpito sul Colle delle Finestre, il giorno prima dell’arrivo di Milano”.

Infine, Stefano Feltrin ha giudicato buona la prestazione di Ivan Basso: “Ivan ha fatto quello che ci aspettavamo, non immaginavamo che lui rimanesse solo con Contador nelle fasi finali delle tappe ma ci aspettavamo un lavoro nelle parti centrali. Forse poteva fare qualcosa in più, però in alcuni momenti chiave c’è stato, come nel caso della foratura sulla discesa del Mortirolo. C’è anche da dire che la squadra che ha corso davvero sopra le righe è stata l’Astana: quando in testa c’erano sei corridori, quattro erano i loro; quando c’era un gruppo di dodici, sei erano i loro. Quindi loro sono stati fortissimi”.

Al Tour de France la Tinkoff avrà anche un altro capita, Peter Sagan: “Secondo me Peter subisce un po’ la pressione: tutti fanno la corsa su di lui, ma siamo convinti che al Tour farà bene. L’obiettivo sarà quello di lavorare per Alberto ma anche per Peter negli arrivi adatti a lui: ad oggi non siamo delusi dal suo rendimento perché è vero che non ha ancora vinto una grande classica monumento, ma anche in passato non ne aveva vinte, quindi è rimasto sui suoi livelli”.

tuttobiciweb.it
 
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