20-11-2012, 07:27 PM
Tiralongo: "Con Nibali possiamo vincere il Giro"
Tra i campioni presenti a Villongo, nella serata all’Olimpic Sport Villane, anche Paolo Tiralongo il corridore dell’Astana vincitore lo scorso anno della tappa in salita da Recanati a Rocca di Cambio al Giro d’Italia. “La stagione che viene per noi dell’Astana è importante – afferma l’esperto corridore classe 1977 -, abbiamo fatto dei buoni acquisti e non ci nascondiamo: cercheremo di vincere il prossimo Giro d’Italia con il capitano Vincenzo Nibali, stiamo creando un bel gruppo intorno a lui, da gennaio andremo in Argentina per iniziare il lavoro che porterà fino alla corsa rosa. Per quel che mi riguarda avendo Nibali in squadra tornerò a fare il lavoro che ho sempre fatto negli anni passati, negli anni con Contador: farò il gregario, metterò a disposizione del capitano la mia esperienza nelle corse a tappe. Poi se ci sarà la possibilità cercherò di togliermi qualche soddisfazione in qualche tappa, ma l’obiettivo principale è vincere la classifica, poi tutto quello che viene è tanto di guadagnato”.
Dunque ci saranno due siciliani, anche se trapiantati uno in Toscana e tu in Bergamasca, alla caccia della maglia rosa: che rapporto hai con Nibali?
“A parte il fatto che siamo tutti e due della stessa regione, con Vincenzo c’è stato sempre un rapporto di amicizia che da questa stagione diventa un rapporto di lavoro ed è ancora meglio. Lui è un corridore forte, in questi anni ha dimostrato di saper vincere le gare a tappe, anche quelle di tre settimane; io come gregario in questi anni ho dimostrato di essere uno dei migliori. Quindi si uniscono le forze per ottenere il miglior risultato”.
Hai “servito” tanti capitani in questi anni di professionismo, che tipo di leader è Nibali?
“Con Vincenzo non ho mai lavorato insieme e quindi non posso esprimere giudizi, avremo tre o quattro mesi per lavorare insieme e in quel periodo avrò modo di capire e di scoprire come si muove, dove e come aiutarlo al meglio: di sicuro so che è un tenace, essendo un siciliano è uno che non molla. Quindi partiamo già con un punto a nostro favore…”.
Valerio Zeccato per tuttobiciweb.it
Tra i campioni presenti a Villongo, nella serata all’Olimpic Sport Villane, anche Paolo Tiralongo il corridore dell’Astana vincitore lo scorso anno della tappa in salita da Recanati a Rocca di Cambio al Giro d’Italia. “La stagione che viene per noi dell’Astana è importante – afferma l’esperto corridore classe 1977 -, abbiamo fatto dei buoni acquisti e non ci nascondiamo: cercheremo di vincere il prossimo Giro d’Italia con il capitano Vincenzo Nibali, stiamo creando un bel gruppo intorno a lui, da gennaio andremo in Argentina per iniziare il lavoro che porterà fino alla corsa rosa. Per quel che mi riguarda avendo Nibali in squadra tornerò a fare il lavoro che ho sempre fatto negli anni passati, negli anni con Contador: farò il gregario, metterò a disposizione del capitano la mia esperienza nelle corse a tappe. Poi se ci sarà la possibilità cercherò di togliermi qualche soddisfazione in qualche tappa, ma l’obiettivo principale è vincere la classifica, poi tutto quello che viene è tanto di guadagnato”.
Dunque ci saranno due siciliani, anche se trapiantati uno in Toscana e tu in Bergamasca, alla caccia della maglia rosa: che rapporto hai con Nibali?
“A parte il fatto che siamo tutti e due della stessa regione, con Vincenzo c’è stato sempre un rapporto di amicizia che da questa stagione diventa un rapporto di lavoro ed è ancora meglio. Lui è un corridore forte, in questi anni ha dimostrato di saper vincere le gare a tappe, anche quelle di tre settimane; io come gregario in questi anni ho dimostrato di essere uno dei migliori. Quindi si uniscono le forze per ottenere il miglior risultato”.
Hai “servito” tanti capitani in questi anni di professionismo, che tipo di leader è Nibali?
“Con Vincenzo non ho mai lavorato insieme e quindi non posso esprimere giudizi, avremo tre o quattro mesi per lavorare insieme e in quel periodo avrò modo di capire e di scoprire come si muove, dove e come aiutarlo al meglio: di sicuro so che è un tenace, essendo un siciliano è uno che non molla. Quindi partiamo già con un punto a nostro favore…”.
Valerio Zeccato per tuttobiciweb.it