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Tom Dumoulin
#61
Su quello hai ragione, le classiche sono tutta un'altra cosa rispetto all'Eneco a livello di competitività, ecc. Però giudico dalle indicazioni che ha dato, cioè che lui è sempre stato tra i migliori in ogni singola tappa che aveva percorsi con difficoltà diverse tra loro e alla volte mi ha dato l'impressione anche di non voler forzare al 100%. Diverso magari sarebbe stato se avesse preso 30" nella crono e poi avesse gestito perdendo qualche secondino qua e là, ma così non è stato, anzi proprio il contrario.

Poi comunque è un giudizio generale anche su corse precedenti.
 
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#62
No, ma sono d'accordo.

Proprio per quello vorrei vederlo fare le classiche vere e non solo l'Eneco.

Sarebbe bello vedere uno che in primavera fa Fiandre e Roubaix e poi va al Tour a fare classifica.
 
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#63
Dumoulin ha dichiarato di voler prendere in considerazione il Tour l'anno prossimo solo se ci saranno percorsi adatti a lui. Altrimenti sarà Giro (che amo e mi ha dato tanto cit.)
 
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#64
Furbo il Vegni che ha fatto slittare la presentazione del Giro... Pronto a fare altri 40 + 30 Km a crono oltre a quella iniziale.
 
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#65
Ne può fare anche 100 se poi ci mette dei tapponi seri
 
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#66
La differenza tra gli organizzatori di Giro e Tour?
ASO disegna il Tour per i francesi e perdono.
Vegni disegna il Giro per gli altri e vincono :)
 
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[+] A 1 utente piace il post di Fede.Psnt
#67
(12-10-2017, 05:49 PM)Fede.Psnt Ha scritto: La differenza tra gli organizzatori di Giro e Tour?
ASO disegna il Tour per i francesi e perdono.
Vegni disegna il Giro per gli altri e vincono :)
Questa è bella!! :D :D 

Ad Aso non interessa proporre lunghe cronometro, tanto Froome ci va lo stesso.. ed anche Nibali sembra orientato verso la corsa francese, a meno di lunghe cronometro pianeggianti.
Al giro, invece, farebbe veramente comodo la partecipazione di Dumoulin, visto che quasi tutti i Big, l'anno prossimo, verosimilmente saranno al Tour; quindi, potremmo veramente assistere ad un Giro con 70 Km di cronometro e non penso che Vegni inserisca, di contro, tapponi epici.. spero, però, di sbagliare!
 
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#68
Tom con la sua nuova e fiammante maglia iridata

[Immagine: DWe2XW1WkAAst8Y.jpg]
 
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#69
ma arriverà al Giro senza corse?
 
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#70
La Liegi. Ho guardato ed è esattamente lo stesso calendario fatto nel 2017.
 
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#71
Anno scorso si è trovato bene e in questa stagione potrebbe anche fare il Tour....ci sta tutto questo programma.

Però nel 2017 nelle poche corse che aveva fatto era andato forte, quest'anno è stato veramente invisibile, per ora.

Peraltro l'anno scorso il Giro iniziava in modo comunque blando, c'era giusto l'Etna nei primi sette giorni, che, da quel versante, non è una salita che fa danni.

Quest'anno ti devi sorbire lo sballottamento da Israele fino all'Italia e subito dopo le due insidiosissime tappe siciliane di Caltagirone (peraltro hanno modificato e inasprito il finale) e Santa Ninfa. Due tappe, seppur sulla carta adatte proprio a Dum, che possono risultare indigeste a uno che non trova subito il colpo di pedale.

E chiaramente uno che arriverà al Giro con un giorno di corsa nell'ultimo mese e mezzo potrebbe faticare un po' più del previsto a ingranare.
 
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#72
[Immagine: 2018_giro_d_italia_prerace_tom_dumoulin4a.jpg]

E' più tirato dell'anno scorso....fa davvero impressione.
 
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#73
Dum ha brutte intenzioni e potrebbe spaventare Froome. 
Mi resta il dubbio tra Zoncolan e Bardonecchia.
 
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#74
[Immagine: DcYXFaWX4AUbQQA.jpg]

Ti credo che poi è così sciupato.
 
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#75
Parteciperà alle Hammer Series (1-3 Giugno)
 
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#76
Per me, al netto della brutta crono, bellissimo Giro.

Non ci voleva un genio a capire che non è Indurain e che Froome gli sta qualche gradino sopra.

Però...coi miglioramenti che ha fatto dall'anno scorso in quanto a recupero direi che nei prossimi anni, che saranno di transizione tra il regno di Froome e quello del prossimo dominatore, un Tour potrebbe vincerlo.

Il paragone con Zulle, al netto di alcune differenze che logicamente ci sono tra i due (partendo dal fatto che l'elvetico era un uomo da corse a tappe nato, l'olandese no), resta educato.
 
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#77
Ha dimostrato di essere il più costante in questo Giro d'Italia, e sappiamo benissimo tutti qui che la costanza è la dote principale per un vincitore di GT. Non vedo altri come lui nella sua generazione, e Froome ha gli anni che ha.

Deve migliorare ancora qualcosa, ma direi che il motore c'è tutto.
 
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#78
Beh...vediamo Roglic sulle tre settimane.

Poi c'è comunque Quintana che se torna quello visto fino al 2016 è sempre un brutto cliente.

Ma il problema non sono tanto quelli della sua generazione, quanto quelli della successiva.
 
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#79
I più giovani sembra anche a me siano più forti rispetto ai 90-92, ma prima di diventare davvero competitivi nelle 3 settimane ci vorrà ancora qualche annetto.

Su Roglic ci spero davvero, ma ancora non l'abbiamo mai visto quindi non possiamo giudicarlo.

Su Quintana, al di là delle considerazioni sulle sue caratteristiche tecnico-fisiche meno adatte, spero inverta questo trend negativo sia a livello di condizione che di atteggiamento nei GT perché il talento è sotto gli occhi di tutti. Anche se pure per lui vale lo stesso discorso fatto per Dum sui "nuovi giovani": Bernal e Sivakov, tanto per dirne due, mi sembrano potenzialmente più completi di Quintana.


Comunque ero partito solamente parlando della costanza nelle tre settimane che, al momento, nessuno dei suoi coetanei mi sembra avere al suo livello. A meno che non stia clamorosamente dimenticando qualcuno. :-/
 
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#80
Beh Bardet o Landa.

In più rispetto agli altri ha comunque la crono più che altro.
 
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