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Tour de France 2014 | 14^ tappa: Grenoble - Risoul
Purito è un mito di simpatia, s'è messo allo stesso livello di Contador, Froome e Nibali Asd
 
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Jaskula!
 
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considerazioni sparse:

-che Majka andasse fortissimo peraltro molto più che al Giro, sebbene lì facesse classifica e dunque spendesse energie tutti i giorni mentre qui è andato a spasso in quasi tutte le tappe, era apparso evidente ieri ma viene da pensare che la Tinkoff-Saxo con la storia della convocazione in extremis ci abbia preso tutti per i fondelli e che lui e Contador avrebbero fatto un bel casino nelle tappe di montagna se lo spagnolo ci fosse stato, altra prestazione solida per Rogers e una menzione anche per Tosatto che è rimasto con i big fin quasi alla vetta dell'Izoard mentre chi ha deluso ancora una volta è Roche che non ha dato un gran contributo nella fuga e si è staccato piuttosto presto
-forse leggermente meno dominante rispetto ai giorni scorsi Nibali anche perchè per la prima volta un altro uomo di classifica ovvero Peraud è riuscito a tenergli la ruota o forse il siciliano non voleva andare a prendere Majka e dunque non ha spinto al 100%, c'erano delle preoccupazioni per la tenuta della squadra che peraltro non ha dovuto impegnarsi molto e invece Scarponi, la cui crescita nelle prestazioni è direttamente proporzionale all'abbassamento della temperatura, Fugslang e Kangert hanno tutti risposto presente in particolare nella discesa dell'Izoard anche se sono spariti nel finale dove comunque non c'era bisogno di loro
-rimarchevole dunque quanto fatto da Peraud e peccato per la giornata così così di Chamrousse da parte sua mentre Bardet si conferma ad alti livelli e Gastauer stupisce considerando che è vero che ha tenuto duro per la classifica a squadre ma ha anche tirato per parecchi km e ciò nonostante è arrivato davanti a diversi big e non lontano dai primi, quello che non va è Riblon che ha comunque tirato parecchio anche lui ma che dopo essersi staccato abbastanza presto dalla fuga sull'Izoard non ha avuto la consueta rimonta finale
-dopo aver rischiato di rimanere fuori dai giochi già nei primissimi km Pinot ce l'ha messa tutta per non farsi staccare in discesa scollinando sull'Izoard in testa al gruppo dei big ma i suoi limiti quando la strada è all'ingiù si sono comunque palesati, in ogni caso ce l'ha fatta ad arrivare con i primi ai piedi di Risoul dove ha avuto un supporto importante da un buon Jeannesson e dove ha tenuto ma correndo più sulla difensiva rispetto ad altre occasioni e vedendo forse scemare leggermente le chances di podio finale, lontani gli altri della Fdj ma è normale
-si fa sorprendere in discesa dove ha il supporto di Velits, Stetina e dell'ex fuggitivo Moinard tutti e tre all'altezza della situazione ma Van Garderen al di là dei pochi secondi persi dai due francesi nel finale è protagonista sulla salita di Risoul provando anche a togliersi di ruota i diretti rivali e alla luce di una condizione che lentamente cresce e della crono di Perigueux le sue quotazioni in chiave podio salgono, menzione anche per Oss che sta andando decisamente più forte che al Giro e vanta già quattro piazzamenti nella top ten
-in una tappa con oltre 60 km di salita viene fuori un fondista come Frank Schleck che può continuare a maledire i minuti persi nella tappa del pavè dove per poco non ha agganciato il gruppo Contador per naufragare in seguito ma in ogni caso sia lui che Zubeldia autore di un buon finale proseguono nella marcia di avvicinamento alla top ten, abbastanza non pervenuti gli altri tra cui Voigt che lo si attendeva quantomeno più attaccante ma del resto l'età è quella che è per lui
-come già nella giornata precedente Ten Dam si dimostra il più competitivo di una Belkin e se il trend è questo è destinato strada facendo a superare in classifica un Mollema decisamente spento, come al solito senza infamia nè lode Kruiswijk che quantomeno viene buono per il secondo posto nella classifica a squadre dietro alla Ag2r
-prevedibile che a un certo punto la NetApp sarebbe andata a tirare dal momento che Nieve era una minaccia per la top ten di Koenig ma l'austriaco pur consolidando il piazzamento nei primi 10 è stato decisamente meno brillante che a Chamrousse forse anche per le temperature più basse, tra i suoi compagni si sono distinti in positivo Voss, Huzarski e Barta mentre ha esaurito troppo presto il suo lavoro Machado che ancora non si è evidentemente ripreso dalla caduta
-come era accaduto nell'ultima settimana del Giro e con la solita eccezione di Intxausti si è vista una crescita impetuosa della Movistar nel suo insieme con Izagirre mai così competitivo in un tappone di montagna, Gadret e Visconti che hanno fatto il loro, uno strepitoso Rojas rimasto con i migliori fino ai primi km della salita di Risoul e un Herrada che ha retto piuttosto bene nella fuga ma chi è mancato e un po' a sorpresa alla luce di una condizione che sembrava in crescita è proprio Valverde che ha comunque il podio ancora in mano alla luce di una competitività aumentata nelle prove a cronometro ma che a questo punto è atteso al varco sui Pirenei
-al di là di un paio di scatti non troppo convinti nel finale Rolland fa valere le sue doti di fondista e inizia a profilarsi per lui una top ten a Parigi che è tutt'altro che banale dopo che è stato protagonista al Giro, si rivede Gautier che però non è più quello dei Vosgi così come non è più quello visto fino al 2012 Voeckler
-dopo un Giro del Delfinato da attaccante Trofimov è tornato al suo consueto ruolo di regolarista che in quest'occasione lo ha portato a risalire 4 posti in classifica grazie ai cedimenti altrui, giornata da protagonista invece per Rodriguez ma la condizione è ancora lontana da quella migliore e considerando che i Pirenei non sono lontani si mette male per lui sia in chiave successi di tappa che in chiave maglia a pois dove dovrà fare i conti con Majka, invisibile Spilak ma ci sta viste le alte temperature
-buona la tenuta sulla salita finale di Edet dopo che aveva perso terreno nell'Izoard in una giornata in cui anche Mate e Molard si sono ancora una volta ben espressi mentre Taaramae come ormai quasi sempre nelle ultime tre stagioni si è dissolto nel finale dopo essere stato a lungo protagonista
-finalmente Simon Yates mette in mostra almeno in parte un talento che lo avrebbe portato a giocarsi la tappa di Gerardmer con Kadri se anche allora avesse avuto la stessa condizione mostrata verso Risoul, meno non pervenuti del solito anche gli altri con Meier e Keukeleire che hanno chiuso nella prima metà della classifica di tappa
-in linea con le ultime prestazioni Brice Feillu che avrebbe voluto senz'altro entrare nella fuga ma si è fatto sorprendere in avvio e menzione per Vachon che chiude insieme a Guillou già visto in altre frazioni ben davanti rispetto al gruppetto dei velocisti
-il Giro di Svizzera non è il Tour il che non toglie che un corridore come Rui Costa al di là del fatto che è senz'altro più competitivo sulle brevi salite che su quelle viste negli ultimi due giorni ha comunque le possibilità in futuro di chiudere nei primi 10 anche una Grande Boucle a condizione che la forma sia al 100% cosa che per lui non è dopo i problemi fisici dei giorni scorsi, si rivede da protagonista Serpa ma come gli accadde nella tappa di Le Grand Bornand un anno fa cede di schianto nel finale dopo essere stato brillantissimo fin lì ed esce di scena almeno in chiave top ten della generale Horner che sembrava in crescita nei giorni scorsi ma che paga evidentemente tutti i giorni di allenamento persi dopo la caduta di qualche tempo fa
-pur non avendo brillato affatto fin qui Van den Broeck già peraltro in difficoltà nella discesa dell'Izoard si era ritrovato all'8° posto nella generale ma ora subisce una pesante battuta d'arresto che sarebbe stata anche peggiore senza il supporto di un Gallopin che risorge dopo due giornate difficili dimostrando di poter dire la sua anche sulle grandi montagne quantomeno per limitare i danni, dignitoso anche Bak che vanta comunque delle top 20 in grandi Giri in passato
-strana la condotta di gara di Porte che dopo un Izoard in cui sembrava tenere agevolmente il passo dei migliori si lascia sfilare all'inizio dell'ultima salita per poi limitare i danni ma non essendo uno avvezzo ad andare in fuga ci si chiede quale possa essere il suo ruolo in questo Tour se non essere protagonista nella crono di Perigueux, poco più indietro chiudono Thomas e Nieve e viene da pensare alla luce della loro performance che sarebbe stato meglio se il basco avesse lavorato per il britannico e non viceversa fermo restando che Majka era comunque il più forte della fuga
-discreta prova di Wyss e anche di un Pineau che potrebbe dire la sua nelle corse che seguono il Tour visto che erano anni che non teneva così in salita e in misura minore questo discorso vale anche per Chavanel, come al solito non pervenuto Reichenbach
-questa volta De Marchi è andato veramente forte considerando le energie spese verso Chamrousse ed evidentemente ha sentito aria di casa sulle stesse strade in cui aveva vinto un anno fa al Delfinato, bravo a scortarlo nella fuga anche Sagan che ha probabilmente fatto un mini-test sull'Izoard dove per qualche km è rimasto con i big dopo essere stato ripreso ma anche in futuro lo slovacco non sarà uomo da grandi Giri
-ancora una volta King il migliore di una Garmin in cui anche Van Summeren ha retto piuttosto a lungo mentre Slagter ha come obiettivo ormai quello di portare la bici a Parigi e puntare magari a San Sebastian che viene subito dopo
-bravo a rimanere con i big fino ai piedi dell'ascesa finale Tom Dumoulin ma per la Giant-Shimano a parte anche Timmer presente nella fuga le buone notizie vengono da Kittel che non ha avuto problemi nel concludere la tappa e si è ripreso dopo le difficoltà di Chamrousse dovute anche a una caduta
-che Kwiatkowski andasse in difficoltà sull'Izoard era prevedibile ma lo era anche il fatto che rientrasse in discesa cosa non avvenuta per il forcing dell'Ag2r e che limitasse i danni nell'ultima salita e anche questo non è avvenuto e dunque si chiudono qui i sogni di top ten per il polacco malgrado il supporto del solito Martin e di Bakelants, rientra nei ranghi Golas dopo l'ottima giornata di Chamrousse
 
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HOTDOG mi dispiace dirtelo ma König non è austriaco bensi ceco!
 
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A leggere l'ordine d'arrivo mi sa che non mi son perso un granché, via: primo quel pazzariello (sarcasmo) di Majka, terzo l'odiato biker duro e puro Peraud Sick (che poi tanto duro e puro non è, visto che alla fine è ancora a correre su strada Sweat)

Non ho capito un paio di cose: ma a Valverde cos'è successo? Ho letto di sfuggita che ha avuto problemi al cambio, dopo essersi toccato con (guarda caso Asd ) Pinot. E Purito?! Ha corso di merda o proprio non ne aveva?!
 
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Valverde è semplicemente scarso, Purito non ne aveva
 
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Purito se fosse arrivata la fuga più di 2º non avrebbe fatto, intrattabile Majka.

Nieve flop, la Sky non avrebbe risolto molto lasciandolo andare ieri. Un altro che non doveva servire il capitano era Horner che ha preso 14' oggi. Sprofondato pure VDB oltre che Rui Costa.

Si viene a sapere ora che TJVG sta smaltendo una bronchite, che unita alla caduta rendono di spessore queste prestazioni.

Bene i due francesini, e che grinta Peraud. L'AG2R con Betancur sarebbe stata una potenza, purtroppo aumenta ancor di più il rimpianto...
 
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[+] A 1 utente piace il post di Danilo M.
Van Garderen sta andando sopra ogni aspettativa Sisi
 
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(19-07-2014, 10:15 PM)Danilo Ha scritto: Purito se fosse arrivata la fuga più di 2º non avrebbe fatto, intrattabile Majka.

Nieve flop, la Sky non avrebbe risolto molto lasciandolo andare ieri. Un altro che non doveva servire il capitano era Horner che ha preso 14' oggi. Sprofondato pure VDB oltre che Rui Costa.

Si viene a sapere ora che TJVG sta smaltendo una bronchite, che unita alla caduta rendono di spessore queste prestazioni.

Bene i due francesini, e che grinta Peraud. L'AG2R con Betancur sarebbe stata una potenza, purtroppo aumenta ancor di più il rimpianto...

Potresti dirmi dove hai sentito questa cosa di TJVG che non la sapevo e magari dirmi da che link hai preso la notizia? Giusto per curiosità, perchè se è così davvero non gli si può dire nulla a questo ragazzo tranne che è davvero bravissimo
 
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Su tutti i siti americani che ogni giorno ne riportano le dichiarazioni.

Ecco a te!
 
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(19-07-2014, 11:05 PM)Danilo Ha scritto: Su tutti i siti americani che ogni giorno ne riportano le dichiarazioni.

Ecco a te!

Grazie
 
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Devenyns si è fatto malissimo, commozione cerebrale, un polmone collassato, scapola fratturata e qualche altro guaio che mo non ricordo. Porte pure lui ha un'infezione alle vie respiratorie che si porta avanti da Arenberg
 
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