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Tour de France 2014 | 5^ tappa: Ypres - Arenberg Porte du Hainaut
#21
C'è differenza tra Guesdon, Vansummeren e Cancellara. Ai primi due è capitata l'occasione di vincere e l'hanno sfruttata, Cancellara le occasioni se le crea. Offredo non è e non sarà mai Cancellara, magari la Roubaix può pure vincerla, ma deve sperare che gli capiti l'occasione
 
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#22
Gran bel corridore inteso in senso estetico Sisi

Vedrete comunque....... Sisi
 
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#23
Sulla parte estetica sono d'accordo, Offredo molto meglio di Cancellara e Boonen
 
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#24
CONTADOR. Alberto va alla scoperta del pavè
Lo spagnolo prova la quinta tappa del Tour

Cambio di protagonisti sulle pietre del pavé. È ancora viva l'eco della grande gara di ieri ed ecco che oggi sugli stessi tratti arrivano nuovi protagonisti: Alberto Contador, infatti, effettua oggi una ricognizione sul percorso della quinta tappa del prossimo Tour de France, la Ypres - Arenberg-Les Portes du Hainaut di 156 km. Lo spagnolo della Tinkoff Saxo affronterà tutti e nove i settori di pavé che verranno affrontati il prossimo 9 luglio dalla Grande Boucle.

tuttobiciweb.it
 
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#25
Lampre, il ds Marzano in avanscoperta sui tratti di pavè
La Parigi-Roubaix è stata archiviata, ma la stagione 2014 ripresenterà ai corridori il pavè. L’occasione per confrontarsi nuovamente con le pietre sarà di gran prestigio: la 5^frazione del Tour de France, 164 km da Ypres ad Arenberg, con 9 settori in pavè.

Il Team Lampre-Merida ha effettuato un primo sopralluogo esplorativo sui 15400 metri di pavè che la Grande Boucle proporrà ai corridori. Il direttore sportivo Marco Marzano e il coordinatore generale Andrea Appiani (foto) hanno infatti visionato, a bordo di un’ammiraglia Mitsubishi Outlander, i 9 settori, registrando materiale video e raccogliendo una base di informazioni preziose per le ricognizioni dei corridori blu-fucsia-verdi previste prossimamente.

“E’ stato certamente un lavoro molto utile, perché permetterà ai nostri atleti di arrivare alla ricognizione avendo già un’idea di quali siano le caratteristiche principali dei tratti di pavè: potranno così concentrarsi al meglio per prendere note mentali più precise – ha sottolineato il team manager Brent Copeland – Unendo il materiale video con le note specifiche sulle caratteristiche dei singoli tratti, i direttori sportivi sapranno orientarsi bene già nel primo approccio al percorso”.

comunicato stampa Lampre-Merida
 
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#26
Se c'è vento come alla Roubaix sarà corsa bloccata, senza pioggia succederà meno di quanto ci si attende, o ci sono cadute o i ritardi saranno contenutissimi secondo me.
 
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#27
TOUR. Nibali alla scoperta del pavè
Il siciliano ha pedalato sulla quinta tappa della Grande Boucle

[Immagine: showimg.php?cod=67296&resize=10&tp=n]

Vincenzo Nibali sceglie twitter per raccontare il suo confronto con il pavè della Parigi-Roubaix. Una duplice foto per annunciare l’allenamento odierno che il capitano della Astana ha svolto sui nove tratti di pavé che saranno affrontati nel corso della quinta tappa del Tour de France.

tuttobiciweb.it
 
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#28
anche il Nostro Eroe in ricognizione sul pavé


[Immagine: 91cvvl.jpg]
 
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[+] A 2 utenti piace il post di BidoneJack
#29
Per me è un fotomontaggio tipo Kyenge con Wojtyla Sese Sese
 
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[+] A 1 utente piace il post di SarriTheBest
#30
OMEGA. Kwiatkowski & C. alla scoperta del pavè
Anche Petacchi impegnato nella ricognizione

[Immagine: showimg.php?cod=69060&resize=10&tp=n]

La Omega Pharma Quick Step ha effettuato ieri una ricognizione sui settori di pavè che verranno affrontati nella quinta tappa del Tour de France. Michal Kwiatkowski, Mark Cavendish e Tony Martin su tutti, accompagnati da Niki Terpstra, Stijn Vandenbergh, Gert Steegmans, Jan Bakelants, Mark Renshaw e Alessandro Petacchi con il tedesco Rolf Aldag in ammiraglia.

Kwiatkowski spiega: «Era la prima volta che afforntavo questi tratti ed è stato molto interessante, certo diverso da quello che gli altri mi avevano raccontato. E devo dire che mi sono trovato piuttosto a mio agio. Sicuramente la tappa sarà interessante per gli spettatori, molto più nervosa per noi che saremo in gara. Ma la mia squadra è abituata a queste pietre, cercherò di sfruttare la loro esperienza»..

tuttobiciweb.it


Anche la Sky era in ricognizione ieri sul pavè. Bellissima la nuova maglia di campione nazionale (olandese!?) di Cavendish.
http://www.cyclingnews.com/news/photos/g...ce-cobbles
 
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#31
Non ci sarà Tommeke?
 
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#32
Non ha fatto solo la ricognizione, avrà avuto altri impegni, ma al Tour ci sarà al 100%... Quelle strade le conosce fin troppo bene Eheh
 
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#33
Tour, Contador e i suoi ancora sul pavé
Poi a Leeds con l'aereo privato di patron Oleg Tinkov

[Immagine: showimg.php?cod=5069&tp=fgn&resize=10&pos=]

Alberto Contador e i suoi compagni di squadra della Tinkoff Saxo, accompagnati da Oleg Tinkov in persona, sono tornati a provare quest’oggi i nove tratti di pavé che saranno affrontati nel corso della quinta tappa del Tour de France.
Dopo l’allenamento, Alberto Contador, Nicolas Roche, Michael Rogers, Rafal Majka, Sergio Paulinho, Daniele Bennati, Jesús Hernández, Matteo Tosatto e Michael Morkov hanno raggiunto Leeds volando sul jet privato di patron Tinkov.
«È stato un buon allenamento e le sensazioni sono molto buone, così come abbiamo avuto risposte importanti dal materiale che Specialized ha preparato per noi» ha detto Alberto Contador.

tuttobiciweb.it
 
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#34
in ogni caso una cosa è la Roubaix e una cosa una tappa del Tour, lunga peraltro 100 km in meno, che ripropone in parte il percorso della Roubaix, se ci saranno distacchi tra gli uomini di classifica questi saranno dovuti a cadute, forature o buchi che si creano in gruppo così come avvenuto nel 2009, e non al fatto che alcuni di loro riescano a staccare altri di forza
 
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#35
Se piove cambia tutto.
 
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#36
Pioggia vento e freddo domani....

[Immagine: tonterias01-47_580x435.jpg]
 
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[+] A 1 utente piace il post di Danilo M.
#37
C'è il rischio che froome col polso dolorante sia un po' svantaggiato.
C'è il rischio che nibali faccia come a montalcino.
C'è rischio c'è rischio c'è rischio
 
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#38
Visualizziamo tutti Froome che dopo la caduta di oggi va alla deriva, Contador che si schianta e Nibali che arriva davanti e guadagna un sacco su tutti i rivali.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
#39
Che tristezza che il Tour debba vivere una tappa così. Una corsa di 3 settimane per scalatori che può essere rovinata da una caduta o da una foratura su un percorso estremamente per specialisti (ben più dello sterrato). Speriamo non accada assolutamente nulla
 
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[+] A 1 utente piace il post di Carles Puyol 1
#40
L'ultima frase la condivido al 100%

Sul resto no. Già partire dall'assioma Tour-corsa per scalatori per me è sbagliato. I GT, e in particolar modo il Tour, devono premiare il corridore più forte e più completo, non uno solo forte in salita, altrimenti potremmo fare 21 giorni di cronoscalata...
Il pavè è un esperimento intrigante, ovvio da non ripetere tutti gli anni, ma che permette di vedere i protagonisti alle prese con condizioni diverse e in cui serve aguzzare l'ingegno e mettere a frutto tutte le capacità che si possiedono. Le cadute fanno parte del gioco, possono cadere ad Arenberg come scendendo dal Tourmalet.
Comunque come incidenza in termini di distacchi, una tappa sul pavè (svolta in condizioni NORMALI) dovrebbe essere inferiore ad un qualsiasi tappone di monmtagna...
 
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[+] A 1 utente piace il post di Hiko
  


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