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Tour de France 2014 | 6^ tappa: Arras - Reims
#21
Seconda vittoria di giornata per la Lotto
 
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#22
Bravissimo Greipel. Sagan ha buttato via una vittoria. Almeno guadagna per la verde.
 
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#23
Sì però una maglia verde senza vittorie è un po' come ...

non so il paragone, fatelo voi
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Giugurta
#24
Deluso da Sagan, soprattutto dopo la prima tappa...pensavo chiudesse la prima settimana con almeno una vittoria (e, almeno, 3 tappe erano alla sua portata) e la maglia gialla (fattibilissima dopo la prima frazione)
 
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#25
(10-07-2014, 05:40 PM)Auriga Ha scritto: Sì però una maglia verde senza vittorie è un po' come ...

non so il paragone, fatelo voi

Un Cunni senza lingus !

Un Edoardo senza Antonio !

Un Casti senza gnola !
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
#26
6 Top 5 in 6 tappe, è un record ?
 
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#27
Io preferisco la maglia verde senza vittorie che le vittorie senza maglia. Poi secondo me l'unica occasione persa era oggi, prima ha avuto contro Kittel e Nibali per la vittoria, forse anche ieri ma in tappe del genere per vincere devi avere anche una squadra forte a sostenerti (non a caso nei primi tre Belkin e Astana).
 
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#28
Escluse le tappe in volata (dove per la vittoria finale manco lo considero visto il field dei velocisti in circolazione), IMO doveva "fare meglio" nella seconda tappa (dove aveva la possibilità anche di prendere la maglia gialla) e nella tappa di ieri (visto che la corsa si era messa abbastanza bene per lui, ma, ancora una volta, si dimostra indisciplinato tatticamente per usare un gergo calcistico)...se nemmeno domani (qualora non arrivasse un fuga) batte un colpo, prima settimana ampiamente insufficiente la sua prima settimana (la maglia verde onestamente non la considero...cioè gliela possono già assegnare per quanto mi riguarda AsdAsd )
 
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#29
(10-07-2014, 06:18 PM)Raptor Ha scritto: Io preferisco la maglia verde senza vittorie che le vittorie senza maglia. Poi secondo me l'unica occasione persa era oggi, prima ha avuto contro Kittel e Nibali per la vittoria, forse anche ieri ma in tappe del genere per vincere devi avere anche una squadra forte a sostenerti (non a caso nei primi tre Belkin e Astana).

A me pare tanto un discorso da "preferisci la vagina senza il buco o il buco senza vagina?".
 
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#30
comunque i Katusha sono una squadra allucinante. Kristoff viene aiutato solo da 2 uomini... ma gli altri 6 a cosa servono? Bah...
 
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#31
Moralmente meglio una vittoria che arriverà comunque prima di fine Tour.
 
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#32
Va beh, se non la merita Sagan la maglia verde possiamo chiudere tutto.... Non ha vinto perchè c'è qualcuno meglio di lui, ma lui è sempre lì. Lo dicevo anche l'anno scorso che non deve fossilizzarsi troppo sulla maglia e deve assolutamente trovare la vittoria di tappa perchè uno col suo talento deve raggiungere tutte e due le cose.
 
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#33
secondo me per Sagan la maglia verde è praticamente scontata già dall'inizio (ovviamente salvo eventi imprevedibili), son le tappe che deve vincere. Comunque è sempre lì tra i primi, grande continuità ma sta diventando un piazzatone Triste
 
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#34
Mi sembra che lui corra solo per la maglia verde, non fa gli sprint, si mette a ruota per entrare in un top ten e prendere punti Asd
 
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#35
Tour de France 2014: Il Gorilla esce dalla nebbia
Greipel vince nettamente e zittisce i critici. Nibali controlla

[Immagine: 2_0181150_1_thumb2.jpg]
André Greipel vince in volata la tappa di Reims © Bettiniphoto

Anche se si finisce col parlare sempre dei guai dei personaggi più in vista, in una grande gara a tappe non esistono solo le difficoltà di Chris Froome o chi per lui. Sono in tanti quelli che attraversano momenti magari difficili, e decisamente meno sono quelli che riescono a tirarsene fuori. Oggi, ad esempio, André Greipel è passato in un attimo dalla prima alla seconda schiera. Gli è bastato vincere la sesta tappa del Tour de France, da Arras a Reims, e come per incanto tutti i problemi vissuti nei giorni scorsi sono svaniti.

Quasi come fosse prigioniero di un senso di ansia da prestazione, indotto forse dalle mirabilie firmate dal suo più giovane connazionale Kittel, nelle prime frazioni della Grande Boucle Greipel non ne ha imbroccata mezza. Ora s'è fatto trovare troppo indietro nel momento della volata, ora troppo avanti e troppo presto, ora ha frenato nel momento sbagliato, ora ha perso la ruota buona... Una collezione di disastri difficilmente accettabile da parte di un corridore che, si parva licet, le sue brave 5 affermazioni al Tour le aveva pur sempre collezionate, ininterrottamente dal 2011 al 2013 (nel 2012 conquistò addirittura tre volate).

Per non parlare poi del titolo di campione nazionale tedesco riconquistato ancora pochi giorni fa, la domenica precedente l'inizio del Tour, a confermare che non è che il gorillone di Rostock fosse in un periodo di scarsa forma. Semplicemente - possiamo dire ora - era entrato nel più classico dei cul de sac, e gli serviva uno scossone per smuoversi e iniziare a macinare risultati.

Quello scossone è giunto dallo schiaffone pedagogico mollatogli a tradimento dal team manager della Lotto, Marc Sergeant, il quale l'altro giorno, dopo lo scialbo sprint di André a Londra (23esimo, dopo non essere andato oltre la 18esima posizione ad Harrogate), ha messo in piazza una serie di dubbi sul tedesco, confessando alla stampa che non sapeva che pesci pigliare, visto che Greipel dimostrava una certa paura di sprintare, frenando addirittura anziché partire in quarta dopo aver fatto lavorare la squadra.

La tattica di pungere qualcuno sull'orgoglio per sollecitare una reazione che lo aiuti a tirar fuori il meglio di sé è vecchia come il mondo. La letteratura dello sport è piena di episodi simili, e da oggi possiamo arricchire l'elenco con la volata di Reims. Poi, a festa conclusa, tutti tornano amici, il tm paternalista darà un buffetto al corridore come a dirgli "hai visto che ho fatto bene a pungolarti?", e il corridore, che fino a poco prima avrebbe strozzato il suo datore di lavoro, si scioglie in un abbraccio e guarda al futuro con rinnovata serenità.

Già a Lille, subito dopo lo "sfogo" di Sergeant, Greipel aveva dato un piccolo segnale, cogliendo il sesto posto: ancora poco, ma un risultato senz'altro promettente dopo i rovesci delle tappe inglesi. Oggi il piccolo incubo del velocista tedesco ha avuto fine con la splendida volata di Reims, nella quale l'ammazzasette della situazione, Marcel Kittel, nemmeno c'era (vittima di foratura ai 3 km, si è ritrovato attardato e non ha potuto sprintare), ma in cui Greipel ha demolito gli avversari che si son trovati nel suo raggio d'azione.

All'ultimo chilometro di una tappa che aveva visto una fuga a quattro (Jérôme Pineau, Luis Ángel Mate, Arnaud Gérard, Tom Leezer), un'altra sequela di cadute e di conseguenti ritiri (Egor Silin, Xabier Zandio, Jesús Hernández), e alcuni ventaglietti nel finale, Michal Kwiatkowski ha tentato di sorprendere tutti anticipando il gruppo. Purtroppo per lui il fatto che quel chilometro si sviluppasse su un rettilineo, senza nemmeno l'accenno di una semicurva, rendeva oltremodo difficile la riuscita della sua impresa, e infatti il polacco non è riuscito a scavare uno spazio decente tra sé e la scalmanata orda dei velocisti pronti a lanciarsi: l'hanno tenuto sempre nel mirino, a vista, pronti a chiudere su di lui.

Dopo che Porsev (ottimo ultimo uomo di Kristoff) non è riuscito a colmare il gap da Kwiatkowski, è stato Kévin Réza a incaricarsi dell'operazione, credendo così di fare un favore al suo capitano Coquard; invece non appena il corridore della Europcar ha chiuso il buco sul contrattaccante, ai 250 metri, Greipel è partito come un fulmine. Lunghissimo, praticamente come Kittel a Londra, e capace di tenere un ritmo densissimo fino alla linea d'arrivo, tagliata trionfalmente dopo i tanti rospi ingoiati in questi giorni.

Alle spalle del Gorilla, incapaci di metterne in discussione l'affermazione, nell'ordine si sono piazzati Alex Kristoff, Samuel Dumoulin, Mark Renshaw (il cui treno - con Tony Martin sugli scudi ma anche Petacchi ben impegnato - aveva catratterizzato la corsa nei chilometri conclusivi), e poi ancora Peter Sagan (quinto: il suo peggior piazzamento in 6 giorni!), Romain Feillu, Tom Veelers, Bryan Coquard, Sep Vanmarcke e Sylvain Chavanel (a proposito di gente che avrebbe bisogno di uno scossone, il Silvano di Francia è nel club), con Daniel Oss undicesimo e primo degli italiani.

Il vero primo degli italiani è comunque Vincenzo Nibali, attentissimo anche oggi e rimasto senza problemi in testa alla classifica. Per lui 2" su Fuglsang e 44" su Sagan, e domani le cose non dovrebbero cambiare anche se il fuoriclasse slovacco potrebbe finalmente trovare anche lui l'occasione di sbloccarsi: la Épernay-Nancy è una tappa facile (anche se lunga: 234 km), ma il finale sembra abbastanza tagliato per il capitano della Cannondale, con un paio di strappetti a movimentare le cose. Approfittarne, per la maglia verde del Tour, è quasi un obbligo.

Marco Grassi per cicloweb.it
http://www.cicloweb.it/articolo/2014/07/...nte-e-zitt

ORDINE D'ARRIVO
1 André GREIPEL GER LTB 4:11:39
2 Alexander KRISTOFF NOR KAT 0
3 Samuel DUMOULIN FRA ALM 0
4 Mark RENSHAW AUS OPQ 0
5 Peter SAGAN SVK CAN 0
6 Romain FEILLU FRA BSE 0
7 Tom VEELERS NED GIA 0
8 Bryan COQUARD FRA EUC 0
9 Sep VANMARCKE BEL BEL 0
10 Sylvain CHAVANEL FRA IAM 0
11 Daniel OSS ITA BMC 0
12 Cyril LEMOINE FRA COF 0
13 Greg VAN AVERMAET BEL BMC 0
14 Fabian CANCELLARA SUI TFR 0
15 Jakob FUGLSANG DEN AST 0
16 Tom DUMOULIN NED GIA 0
17 Andrew TALANSKY USA GRS 0
18 Vincenzo NIBALI ITA AST 0
19 Jack BAUER NZL GRS 0
20 Alberto CONTADOR VELASCO ESP TCS 0
21 Jean-Christophe PERAUD FRA ALM 0
22 Rui Alberto FARIA DA COSTA POR LAM 0
23 Kévin REZA FRA EUC 0
24 Bauke MOLLEMA NED BEL 0
25 Mathew HAYMAN AUS OGE 0
26 Tejay VAN GARDEREN USA BMC 0
27 Peter VELITS SVK BMC 0
28 Jurgen ROELANDTS BEL LTB 0
29 Leopold KONIG CZE TNE 0
30 Jose Joaquin ROJAS GIL ESP MOV 0
31 Tony GALLOPIN FRA LTB 0
32 Gatis SMUKULIS LAT KAT 0
33 Grégory RAST SUI TFR 0
34 Michael ROGERS AUS TCS 0
35 Paul VOSS GER TNE 0
36 Michael MORKOV DEN TCS 0
37 Laurens TEN DAM NED BEL 0
38 Michal KWIATKOWSKI POL OPQ 0
39 Frank SCHLECK LUX TFR 0
40 Christopher HORNER USA LAM 0
41 Michael SCHÄR SUI BMC 0
42 Mathias FRANK SUI IAM 0
43 Heinrich HAUSSLER AUS IAM 0
44 Richie PORTE AUS SKY 0
45 Haimar ZUBELDIA AGIRRE ESP TFR 0
46 Tiago MACHADO POR TNE 0
47 Maarten WYNANTS BEL BEL 0
48 Yury TROFIMOV RUS KAT 0
49 Jean Marc MARINO FRA CAN 0
50 Alejandro VALVERDE BELMONTE ESP MOV 0
51 Zakkari DEMPSTER AUS TNE 0
52 Jurgen VAN DEN BROECK BEL LTB 0
53 Brice FEILLU FRA BSE 0
54 Romain BARDET FRA ALM 0
55 Alessandro VANOTTI ITA AST 0
56 Geraint THOMAS GBR SKY 0
57 Koen DE KORT NED GIA 0
58 Andriy GRIVKO UKR AST 0
59 Jan BAKELANTS BEL OPQ 0
60 Niki TERPSTRA NED OPQ 0
61 Michael ALBASINI SUI OGE 0
62 Elia VIVIANI ITA CAN 0
63 Sébastien MINARD FRA ALM 0
64 Lars Ytting BAK DEN LTB 0
65 Alexander PORSEV RUS KAT 0
66 Florian VACHON FRA BSE 0
67 Vasil KIRYIENKA BLR SKY 0
68 Kristijan KOREN SLO CAN 0
69 Michele SCARPONI ITA AST 0
70 Marcel SIEBERG GER LTB 15
71 Bernhard EISEL AUT SKY 15
72 Ramunas NAVARDAUSKAS LTU GRS 15
73 Maciej BODNAR POL CAN 18
74 Matteo TRENTIN ITA OPQ 24
75 Johan VAN SUMMEREN BEL GRS 35
76 Fabio SABATINI ITA CAN 35
77 Sebastian LANGEVELD NED GRS 41
78 Marco MARCATO ITA CAN 45
79 Adam HANSEN AUS LTB 45
80 Yohann GENE FRA EUC 47
81 Roy CURVERS NED GIA 47
82 Daniele BENNATI ITA TCS 47
83 Dmitriy GRUZDEV KAZ AST 54
84 Marcel KITTEL GER GIA 54
85 Yukiya ARASHIRO JPN EUC 54
86 Thibaut PINOT FRA FDJ 59
87 Mikel NIEVE ITURALDE ESP SKY 59
88 Pierre ROLLAND FRA EUC 59
89 Stef CLEMENT NED BEL 59
90 Julien SIMON FRA COF 59
91 Steven KRUIJSWIJK NED BEL 59
92 Florian GUILLOU FRA BSE 59
93 Jens KEUKELEIRE BEL OGE 59
94 Jens VOIGT GER TFR 59
95 Nelson Filipe SANTOS SIMOES OLIVEIRA POR LAM 59
96 Peter STETINA USA BMC 59
97 Darwin ATAPUMA HURTADO COL BMC 59
98 Martin ELMIGER SUI IAM 59
99 Michal GOLAS POL OPQ 59
100 Bram TANKINK NED BEL 59
101 Tanel KANGERT EST AST 59
102 Simon YATES GBR OGE 59
103 Benjamin KING USA GRS 59
104 Sébastien REICHENBACH SUI IAM 59
105 Tom Jelte SLAGTER NED GRS 59
106 Cyril GAUTIER FRA EUC 59
107 Tony MARTIN GER OPQ 59
108 Anthony DELAPLACE FRA BSE 59
109 Simon GERRANS AUS OGE 59
110 Svein TUFT CAN OGE 59
111 Markel IRIZAR ARANBURU ESP TFR 59
112 Alex HOWES USA GRS 59
113 Luke DURBRIDGE AUS OGE 59
114 Benoit JARRIER FRA BSE 59
115 Jean-Marc BIDEAU FRA BSE 59
116 Amaël MOINARD FRA BMC 59
117 Ben GASTAUER LUX ALM 59
118 Bartosz HUZARSKI POL TNE 59
119 Reto HOLLENSTEIN SUI IAM 59
120 Matteo MONTAGUTI ITA ALM 59
121 Kristijan DURASEK CRO LAM 59
122 Arthur VICHOT FRA FDJ 59
123 Simon CLARKE AUS OGE 59
124 Alessandro PETACCHI ITA OPQ 59
125 José Joao PIMENTA COSTA MENDES POR TNE +1:27
126 Nicolas ROCHE IRL TCS +1:27
127 John GADRET FRA MOV +1:27
128 Matteo TOSATTO ITA TCS +1:27
129 Rafal MAJKA POL TCS +1:27
130 Andreas SCHILLINGER GER TNE +1:36
131 Albert TIMMER NED GIA +1:53
132 Cédric PINEAU FRA FDJ +2:29
133 Danny VAN POPPEL NED TFR 0
134 Luca PAOLINI ITA KAT +2:40
135 Roger KLUGE GER IAM +2:55
136 Danny PATE USA SKY +3:01
137 Davide CIMOLAI ITA LAM +3:25
138 Matthieu LADAGNOUS FRA FDJ +4:13
139 Mickael DELAGE FRA FDJ +4:13
140 Jesus HERRADA LOPEZ ESP MOV +4:13
141 Janier Alexis ACEVEDO COLLE COL GRS +4:13
142 Simon SPILAK SLO KAT +4:13
143 Biel KADRI FRA ALM +4:13
144 Luis Angel MATE MARDONES ESP COF +4:13
145 Jérémy ROY FRA FDJ +4:51
146 Arnaud DEMARE FRA FDJ +4:51
147 Sergio Miguel MOREIRA PAULINHO POR TCS +4:51
148 Arnold JEANNESSON FRA FDJ +4:51
149 Christian MEIER CAN OGE +4:51
150 Jan BARTA CZE TNE +4:51
151 Ruben PLAZA MOLINA ESP MOV +4:51
152 Giovanni VISCONTI ITA MOV +4:51
153 Rafael VALLS FERRI ESP LAM +4:51
154 Maxim IGLINSKY KAZ AST +4:51
155 Joaquin RODRIGUEZ OLIVER ESP KAT +4:51
156 Vladimir ISAICHEV RUS KAT +4:51
157 Nicolas EDET FRA COF +4:51
158 Lieuwe WESTRA NED AST +4:51
159 Edward KING USA CAN +4:51
160 Matthew BUSCHE USA TFR +4:51
161 Thomas LEEZER NED BEL +4:51
162 Lars BOOM NED BEL +4:51
163 Daniel NAVARRO GARCIA ESP COF +4:51
164 Mikael CHEREL FRA ALM +4:51
165 Thomas VOECKLER FRA EUC +4:51
166 Perrig QUEMENEUR FRA EUC +4:51
167 Armindo FONSECA FRA BSE +4:51
168 Arnaud GERARD FRA BSE +4:51
169 Alexandre PICHOT FRA EUC +4:51
170 Rudy MOLARD FRA COF +4:51
171 Adrien PETIT FRA COF +4:51
172 David DE LA CRUZ MELGAREJO ESP TNE +4:51
173 David LOPEZ GARCIA ESP SKY +4:51
174 Imanol ERVITI ESP MOV +4:51
175 Benat INTXAUSTI ELORRIAGA ESP MOV +4:51
176 Jose Rodolfo SERPA PEREZ COL LAM +4:51
177 Jon IZAGUIRRE INSAUSTI ESP MOV +4:51
178 Marcel WYSS SUI IAM +4:51
179 John DEGENKOLB GER GIA +4:51
180 William BONNET FRA FDJ +4:51
181 Dries DEVENYNS BEL GIA +4:51
182 Jérôme PINEAU FRA IAM +4:51
183 Alessandro DE MARCHI ITA CAN +5:01
184 Marcus BURGHARDT GER BMC +6:20
185 Cheng JI CHN GIA +7:00
186 Bart DE CLERCQ BEL LTB +7:02
187 Rein TAARAMAE EST COF +8:06
188 Christophe RIBLON FRA ALM +9:23
189 Egoitz GARCIA ECHEGUIBEL ESP COF +15:49
DNF Xabier ZANDIO ECHAIDE ESP SKY
DNF Egor SILIN RUS KAT
DNF Jesus HERNANDEZ BLAZQUEZ ESP TCS
DNS Maximiliano Ariel RICHEZE ARG LAM

 
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#36
(10-07-2014, 06:42 PM)Carles Puyol 2 Ha scritto: comunque i Katusha sono una squadra allucinante. Kristoff viene aiutato solo da 2 uomini... ma gli altri 6 a cosa servono? Bah...

a sostenere capitan Trofimov Sese Sese Asd
 
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#37
Magari Sagan si fa la prima settimana per prendere punti e alla seconda/terza punta alla vittoria di tappa. Secondo me fino ad adesso ha corso bene, lo boccio solo oggi perchè senza Kittel poteva vincere, ma siamo alla 6 tappa, ce ne sono ancora 15 aspettiamo e vedremo.
 
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#38
ma a Kwiatkowski ancora che lo spremono così nelle volate... mah

ma l'anno scorso pure faticava così nelle prime tappe per i compagni? non me lo ricordo proprio ma immagino di si
 
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#39
Nessuno dice nulla su Pinot che perde un minuto?
 
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#40
Ecco perché tiravano i FDJ. Anche Nieve con lui, o il francese è arrivato ancora più dietro.

Capitolo Kwiatowski passi il sacrificio per Cav ma per questo Renshaw proprio no. L'australiano conferma la propria mediocrità nel ruolo di punta del team già mostrata con la maglia della Rabobank(?).
 
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