Nonostante quella schifezza là alla fine e il chilometraggio, la crono ha comunque il suo fascino.
Domani sarà sfida vis a vis senza troppi cazzi.
Roglic vs sé stesso per la maglia gialla
Mal vs Pogi per il secondo posto.
Mal vs Porte per il terzo posto.
Landa vs Mas per il quinto posto
Yates vs Uran vs Dumoulin per il settimo posto
Valverde vs Caruso per il decimo
Lopez è il più impronosticabile, a mio avviso, può fare benissimo come malissimo.
Il Tour de Suisse 2016 l'ha vinto a crono e quest'anno all'Algarve ha fatto top-5. In compenso, altre volte, ha sfornato prestazioni disastrose.
Nei grandi giri il suo storico nelle crono di 30 o più chilometri è abbastanza pietoso.
Vuelta 2017:
https://firstcycling.com/race.php?r=23&y=2017&e=16
Giro 2018:
https://firstcycling.com/race.php?r=13&y=2018&e=16
Vuelta 2018:
https://firstcycling.com/race.php?r=23&y=2018&e=16
Giro 2019:
https://firstcycling.com/race.php?r=13&y=2019&e=09
Vuelta 2019:
https://firstcycling.com/race.php?r=23&y=2019&e=10
Risultati alla mano dovrebbe essere una sfida sul filo dei secondi tra lui e Porte. Deve fare almeno una prestazione del livello di quella della Vuelta 2019.
La salita, inoltre, credo possa favorire Porte. Un'erta di neanche sei chilometri con quelle pendenze è sicuramente più congeniale alle caratteristiche di Richie. E poi il tasmaniano ha sicuramente l'esperienza per gestirsi meglio in una prova ove sarà fondamentale capire quando spingere e quando, invece, alzare un attimo il piede dall'acceleratore.
Mal è un grande motore con poco altro attorno. La condizione è ottima, le qualità le ha, ma tutto passa dal modo in cui si sveglia al mattino. Lui si sente sicuro con il margine che ha su Porte e, di base, non mi sento di dargli torto.