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Tour de France Café 2022!
#41
In linea teorica sì, in pratica temo che la lotta per le posizioni fuori dal podio si ridurrà a un "chi si stacca dopo". Lo spunto di interesse maggiore per me è capire chi potrà giocarsi il terzo gradino del podio perchè potrebbe esserci un grosso affollamento e a quel punto voglio sperare che per forza di cose si inneschino dinamiche non lineari.

In Vlasov ho sempre creduto e voglio metterlo lì nonostante le incognite sulle grandi salite perchè quest'anno sta letteralmente volando e ha demolito la concorrenza pure col covid quindi ora è pronto per la mutazione genetica e spiccherà il volo battendo bandiera *redatto* compagni dai campi e dalle officine  Rockeggio Rockeggio Rockeggio
 
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#42
Stavo cercando di fare una ipotetica top10 e notavo che pure qua al Tour, riprendendo il discorso che si faceva durante il Giro (anche se in maniera minore) non è che ci siano così tanti uomini affidabili per la generale e soprattutto nomi interessanti per i piazzamenti.
Non mi stupirei ad esempio di vedere nei primi 10 Meintjes per dire a sto punto.
 
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[+] A 1 utente piace il post di cigolains
#43
Consierato che i primissimi posti sono irraggiungibili per tanti , in diversi punteranno solo alle tappe , Mentjesbin top-10 credo sia abbastanza probabile
 
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#44
Domani la pioggia giocherà un ruolo fondamentale. Sarà interessante vedere quale squadra riuscirà a prendere una finestra temporale favorevole
 
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#45
Polizia danese ha svolto controlli alle 5 del mattino nelle stanze della B. Victorius
 
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#46
Anche se lo scorso anno si è avuta a volte la sensazione di rendimenti eccezionali dei Bahrein, questa sequenza di "voci" (per giunta anonime) e controlli mi sembra sempre più sgradevole, specialmente se orientata solo su una squadra. Trovassero qualcosa o la smettano o, almeno, andassero a pizzicare anche altre squadre. 

Tra l'altro, io sono sempre per buone regole a monte: chiariamo che ogni pratica illegale (dal doping a eventuali biciclette truccate) produrrebbe un enorme danno di immagine al ciclismo. Mettilo nei regolamenti, prefigurando forti sanzioni, anche economiche e rilevanti, con conseguenze legali devastanti nel caso. 
Il timore di sanzioni molto pesanti resta uno dei migliori deterrenti. 
 
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#47
Le sanzioni enormi sono più un deterrente per l'antidoping.
 
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#48
Che poi sinceramente se fossi un contribuente Danese o Francese preferirei che la polizia si occupasse di cose piú serie che fare perquisizioni alle squadre durante il Tour de France
 
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#49
Se fossi un contribuente Danese saresti ricco sfondato e con un welfare alle stelle quindi non avresti questi pensieri
 
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#50
Spalloni è comunque ricco sfondato e ci guarda tutti dall'alto dei suoi appartamenti al Bosco Verticale.
 
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#51
Spalloni scrive su INC perché da altro forum è stato respinto a forza di patrimoniali e minacce di requisizioni proletarie.
 
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#52
Non è vero, seguo in modo ferreo il primo comandamento di INC: non avrai altro forum all'infuori di me. Nego fermamente ogni mio tentativo di associazione ad altri luoghi di discussione ciclistica
 
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#53


Sappiamo tutti come funziona, ma questi hanno esagerato.
 
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#54
Ieri tattica folle della Jumbo diciamolo... sembra che corrono per il podio. Avevi il danese a 5 metri, aspetta e insieme a Yates 20/30 secondi puliti li guadagnavi.
 
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#55
Ieri ho rivisto la salita un paio di volte, volevo analizzarla stamattina a mente “fredda” ma fa caldo anche oggi…  :D


[Immagine: Tour22-04a.jpg]
Qui sta per iniziare il forcing di Rowe e Van Baarle. La sequenza dei corridori Jumbo è Van Hooydonck, Benoot, Vingegaard, Roglic, Van Aert e Laporte.

[Immagine: Tour22-04b.jpg]
Stesso ordine dei Jumbo 300 mt. dopo.
Anche nelle immagini con più corridori Pogacar non si individua, probabilmente oltre la cinquantesima posizione in questa fase. Successivamente Roglic si trova dietro Laporte e all’imbocco della salita perde probabilmente qualche posizione.

[Immagine: Tour22-04c.jpg]
14 secondi dopo l’inizio della salita la tirata di Van Hooydonck crea il buco. In sequenza ci sono poi Van Baarle, Benoot, Van Aert, A. Yates, Vingegaard e Laporte.
 
[Immagine: Tour22-04d.jpg]
Pochi secondi dopo si vede come dietro i primi 7 ci siano a pochi metri Thomas, Martinez e Roglic.
L’analisi del tweet segnalato da Winter è sballata, Roglic non ha certamente iniziato la salita in 75ma posizione (intorno alla 15ma); anche altre posizioni di inizio salita descritte mi sembrano errate. Un po’ di numeri a caso per un tweet affascinante?
 
[Immagine: Tour22-04e.jpg]
Il forcing di Van Hooydonck è notevolissimo e Van Baarle è costretto a cedere, mentre Roglic supera Thomas per andare a prendere la ruota di Laporte.

[Immagine: Tour22-04f.jpg]
Quando Van Hooydonck si sfila e inizia la trenata di Benoot si è formato un gruppetto di 8 con Van Aert, A. Yates, Vingegaarde, Laporte, Roglic, Thomas e Martinez.
 
[Immagine: Tour22-04g.jpg]
Sin dall’inizio del forcing di Benoot Thomas e Martinez perdono qualche metro, pochi secondi dopo salta Laporte e Roglic, che aveva già speso non poco, non ha la forza di accelerare per prendere la ruota di Vingegaard, che si accorge subito della situazione.
Si percepisce dal video più che da questa immagine ma Vlasov e Pogacar stanno salendo forte, superando altri corridori. 


[Immagine: Tour22-04.png]
Le avessimo al Giro salitone come questa...  Rolleyes


Difficile trovare l'attimo in cui la Jumbo poteva modificare la propria strategia, le situazioni di corsa si sono succedute nell'arco di pochi secondi. 
Erano tutti al limite, quando A.Yates non è riuscito a tenere la ruota di Van Aert non è chiaro se Vingegaard ne avesse per tornare sul compagno, forse sì ma la situazione era complicata e in divenire. Di sicuro Jonas sta benissimo, come stanno bene quelli in uscita dal Covid, ottima notizia. 

Inutile attribuire significati rilevanti ad un attacco a sorpresa su una salitella corsa come se fosse l'arrivo della Freccia Vallone. Di sicuro la UAE fa fatica in pianura a dare una mano a Taddeo, vedremo se saprà fare meglio in salita avendo aggiunto G. Bennett e Soler. 
Vediamo cosa accade oggi sul pavé, con possibili attacchi dai meno 35. 
 
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[+] A 2 utenti piace il post di OldGibi
#56
penso che salite così esistano ovunque... sono quei corridori li che li trovi solo in Francia...
 
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#57
I numeri del tweet di Winter sono presi dal GPS del Tour, sul quale, probabilmente, incide il fatto che, in quel momento, il gruppo fosse aperto sulla sede stradale.

Per cui Roglic, scivolando un filo indietro, poteva essere effettivamente in una posizione attorno, facciamo, alla 50esima, pur senza essere particolarmente dietro.
 
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#58
Il pavé alla Roubaix Rockeggio
Il pavé al Tour de France Sick
 
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[+] A 2 utenti piace il post di BidoneJack
#59
Fa caldo. Arranco fino al nostro Tour de France Café, crollo su una sedia e chiedo una caraffa di acqua, con anice a parte. Il garcon inarca il sopracciglio destro e mi apostrofa, ovviamente in francese: “E che ci pare ca semo a Palemmo ca mi ordina acqua e zammù? Ghiacciata magari?”
“Magari… Se aveste poi una brioche col gelato…”
 
Mentre attendo considero che forse è statisticamente inevitabile che un GT perda protagonisti a causa di cadute ma, ogni volta, non posso fare a meno di rammaricarmene. Fino a ieri era andata bene, poi è arrivato il pavé.
Haig sembra lontano dalla versione 2021 (brillante ma ugualmente ritirato al Tour, poi ottimo alla Vuelta) ma spiace non vederlo in corsa. Per non parlare di Roglic… Le prime due tappe del Tour 2021 avevano promesso un duello epico, qualcosa che mancherà nelle pagine di storia del ciclismo. Quest’anno Roglic sembra meno brillante ma ora è arrivata anche questa caduta con lussazione alla spalla, vedremo ma, ritardo a parte, sembra difficile attendersi un Primoz competitivo. Nel caso, dispiace moltissimo. Non tifo ma a volte ho delle preferenze e che un grande corridore come Roglic non riesca in carriera a vincere un Tour non mi sembra riconoscere il valore dello sloveno.
 
Tour tutto da scrivere. Ieri, come sempre, Pogacar è sembrato fenomenale, sempre davanti senza uno straccio di compagno, spendendo tantissimo ma riuscendo comunque a fare la differenza con Stuyven. Nel finale era visibilmente stanco, comprensibile ma comunque un dato, alcuni suoi avversari hanno speso meno e il fondo richiesto dalle tre settimane resta un elemento importante (finché non cambieranno anche questo, in nome di chissà quale modernizzazione / spettacolarizzazione… Sick ). 
La salita delle belle figliole in versione super (cioè con l’ulteriore tratto finale in sterrato e pendenze impegnative) non è niente di che, relativamente breve, fatta apposta per un arrivo in salita roboante ma di solito poco selettivo, qualche secondo e via. Certo, se la attaccassero come lo strappetto della quarta tappa… Qualcosa ci racconterà in ogni caso, apparendo ancora difficile distinguere condizioni di forma e possibili protagonisti da top ten.
Considero possibile ma non così facile una dominante vittoria di Pogacar. Se dovesse nuovamente dimostrare la sua superiorità anche in salita non ci sarà che da applaudire, le belle prestazioni dei grandi campioni sono perle per la memoria, mai scontate. Da verificare fin dove è in grado di spingersi l’attuale Vingegaard. Sarà solo sole e caldo o anche pioggia?
Su tutto temo aleggi il contagiosissimo covid attuale. Sarebbe logico vedere molte mascherine e pochi contatti ma non è così, tutti parlano con tutti senza precauzioni. Il covid potrebbe avvelenare il nostro desiderio di vedere una bella corsa, non possiamo che sperare che vada bene.
 
Arrivano la brioche col gelato (caffè e zabaione, senza panna) e la caraffa di acqua ghiacciata, con anice a parte. “Ma ci crede che ne ho bevuto un bicchiere e mi sono arricriato?” confessa il garcon nel suo fluente dialetto parigino “Un m’aspettavo, rinfrescante, troppo buona.”
“Ma lei l’ha mescolata?”
“Ca cierto, picchì?”
“Le svelo il segreto dell’acqua e zammù: si versa l’acqua nel bicchiere, poi si spruzza un poco di anice, non molto, lasciando che resti in superficie. Si beve d’un fiato: si incontra subito l’aroma dell’anice che, però, si sposta anche lungo la superficie man mano che si beve, così che le ultime gocce saranno fortemente impregnate di anice!” Mi esibisco in una artistica dimostrazione, grazie alla lunga pratica. “Ecco, provi, tutto d’un fiato…”
“È vero, ancora megghiu, iè come se fossero separati, anice, poi acqua e infine torna l’anice! Eccezionale!”
 
Un Tour come un bicchiere di acqua e anice come sarebbe?


[Immagine: gastrodelirio-lo-zamm%C3%B9-e-santo-piazzese5.jpg]
 
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[+] A 1 utente piace il post di OldGibi
#60
Cosa abbiamo fatto noi di male?

 
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