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Trofeo Laigueglia 2015
#81
Trofeo Laigueglia: si correrà senza sponsor
Il Trofeo Laigueglia si correrà senza sponsor: il bando promosso dal comune per la ricerca di un sostenitore economico, infatti, scadeva ieri e, proprio come nel 2014 è andato deserto.

Nonostante questo e nonostante le ristrettezze economiche imposte dalle casse del comune savonese è stato confermato il passaggio della corsa nella categoria HC anche se resta tutto da vedere quante formazione World Tour saranno poi realmente ai nastri di partenza della seconda classica del calendario professionistico italiano 2015.

Al via della gara che sarà allestita dal Gs Emilia, manca ormai poco un mese, si correrà il 19 febbraio 2015, e il sindaco Franco Maglione ha già tracciato il percorso in attesa del passaggio sulla riviera ligure del prossimo Giro d'Italia: "La salita del Testico, simbolo del Trofeo Laigueglia sarà la prima asperità del Giro d'Italia 2015, con prima tappa in partenza da Albenga e farà parte anche quest'anno del programma della nostra corsa".

Ciclismoweb.net
 
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#82
Arrivano i primi grandi nomi per la 52° edizione del Trofeo Laigueglia, quest'anno promosso nella prestigiosa categoria HC prevista per il prossimo 19 febbraio. Sui tratta del forte scalatore-passista Thomas Voeckler 36 enne francese all'esordio al Trofeo Laigueglia di cui si candida ad essere indubbiamente uno dei grandi protagonisti. Attaccante nato, il percorso del Trofeo adatto a fughe e tentativi anche da lontano, lo vedrà sicuramente protagonista come nel 2004 al Tour de France dove dopo una lunga fuga conquistò la maglia gialla che difese per ben 10 giorni. Due volte campione di Francia, in totale ha indossato la maglia gialla per ben 20 giorni arrivando nel 2011 al 4° posto assoluto, vincitore anche della maglia pois come miglior scalatore, è tuttavia un corridore competitivo anche ad inizio stagione come testimoniano le due vittorie finali al Tour de l'Haut Var che si corre ogni anno dopo un paio di giorni dal Trofeo. Sicuramente un uomo da tenere d'occhio e sin da ora da mettere tra i grandi favoriti. Bienvenue a Laigueglia E dopo un "esordiente" un gradito ritorno al Trofeo Laigueglia di Francesco Gavazzi. L'edizione del 2015 sarà per il nuovo corridore della Southeast la sua 5 partecipazione. Una corsa, la classica ligure, con la quale ha sempre avuto un particolare feeling come lo dimostra il 2° posto conquistato nel 2010 in una volata all'ultimo respiro con Francesco Ginanni, il 12° posto nel 2011 e il 5° posto nel 2012. Anche se il suo obiettivo è di andare forte per marzo e aprile di sicuro come ci ha dichiarato questa sera Francesco a noi di TLS: "ll Trofeo Laigueglia è una corsa che ho sempre amato!!! È bello tornare a correrla..." sarà altamente competitivo e la presenza sempre al Trofeo di quest'anno del suo amico Simone Ponzi sarà uno stimolo in più.
Ciao un saluto da Laigueglia ed un bocca al lupo per la nuova stagione, ti aspettiamo.
 
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#83
52 anni con lo spirito eternamente giovane, a fronte di un prestigio e di un albo d’oro di assoluto spessore dove tantissimi tra i grandi del ciclismo, hanno lasciato il loro nome. Con l’appuntamento del prossimo giovedì 19 febbraio, il Trofeo Laigueglia si appresta anche quest’anno a rilanciare la grande sfida di ciclismo sulle strade della Riviera di Ponente. Lo farà, nell’edizione 2015, proponendosi come gara inserita nel calendario UCI, quale prova Hors Categorie. Un ambizioso riconoscimento che premia la classica ligure che, confermando la tradizione, farà da apripista alle grandi gare in linea della primavera; prima tra tutte, la Milano-Sanremo. La “classicissima dei fiori”, la cui sfida vedrà attraversate molte delle strade toccate dal Trofeo Laigueglia; quelle strade leggendarie consegnate alla storia e all’epopea del grande ciclismo.
Secondo le previsioni, così come è avvenuto nelle ultime edizioni, sarà ancora il Testico il punto nevralgico che deciderà molto probabilmente la gara. La salita simbolo del Trofeo Laigueglia, preposta a dover svolgere il ruolo di giudice supremo della corsa.
Una corsa che per il secondo anno consecutivo si avvarrà della consulenza tecnica del GS Emilia di Adriano Amici, società alla quale sarà affidata la cura organizzativa dell’evento. Una sinergia uscita rinforzata dopo l’ottima esperienza maturata lo scorso anno.
Mentre è ancora in corso l’allestimento della startlist che va annunciandosi di assoluto interesse, è ormai da giorni molto attiva e frequentata la pagina facebook “Trofeo Lagueglia Story” (https://www.facebook.com/pages/Trofeo-La...44?fref=ts) gestita da un gruppo di appassionati che fa capo all’intraprendente e documentatissimo Roberto Schiavon. Un’occasione per rituffarsi in dolci amarcord. Un piacevole flashback attraverso foto e ampie documentazioni sulla classica della Riviera delle Palme.
 
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#84
 
L'elenco partenti del prossimo Trofeo Laigueglia in programma il prossimo 19 febbraio s'impreziosisce dal ritorno gradito della squadra world-tour francese della FDJ, da sempre affezionata alla classica ligure e ai suoi soggiorni presso l'hotel Villa Ida di Laigueglia.
Con l'arrivo dei francesi le squadre world-tour al momento iscritte sono ben 4: la FDJ e AG2R francesi, l'americana GARMIN CANNONDALE e l'italiana LAMPRE-MERIDA. Siamo in attesa della conferma ufficiale di una 5° squadra world-tour.....presto il suo nome !!!!!!!!
 
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#85
La 52° edizione del Trofeo Laigueglia in programma il prossimo 19 febbraio si arricchisce della presenza della squadra numero 1 al mondo classifica dell'UCI, l'americana BMC, la cui composizione non è ancora ufficiale, ma si sta lavorando per portare un grande capitano, uno dei corridori più forti al mondo.
Squadra invece già selezionata nei suoi componenti altra squadra americana, il Team Novo Nordisk, che sarà guidato dall'italiano Andrea Peron.:)
 
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#86
Pippo Gilbert fa anche presto ad essere alla partenza :D

Comunque bono: anno scorso c'erano solo le due italiane del WT mi pare, e quest'anno con l'uscita dai nostri confini della Cannondale c'era il rischio di veder solo la Lampre al via (un po' com'è accaduto al Costa degli Etruschi). Invece son riusciti ad intercettare le due francesi e pure la BMC. Già avere cinque World Tour è un'ottima cosa...
Compli
 
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#87
Cresce l’attesa per il Trofeo Laigueglia
Sarà ormai un continuo contdown quello che ci accompagnerà all’appuntamento del prossimo giovedì 19 febbraio, con l’edizione 2015 del Trofeo Laigueglia. Passando attraverso la cerimonia di presentazione dell’evento che si terrà a una settimana esatta dall’evento stesso: giovedì 12 febbraio alle ore 11:00 a Genova presso il Palazzo della Regione in Piazza De Ferrari, n. 1. La location sarà proprio all’interno della struttura, nella Sala Auditorium al quinto piano. l’invito alla cerimonia riservato a giornalisti e media A fronte di previsioni meteo che annunciano giornate all’insegna del bel tempo, quelle che interesseranno l’appuntamento agonistico, le piogge degli ultimi giorni hanno costretto a differire di qualche giorno l’annuncio di quello che sarà il percorso definitivo della corsa. Qualche defezione non ancora risolta, potrebbe indurre l’organizzazione ad ovviare su un percorso alternativo che però assicura Adriano Amici – direttore del GS Emilia, società alla quale è affidata la conduzione tecnica dell’evento – «manterrà intatti i contenuti tecnici di una corsa esigente, in grado di ispirare e di esaltare corridori di spessore». La conferma alle affermazioni del direttore organizzativo arrivano da quella che si annuncia una startlist di assoluto valore, composta da 20 formazioni annunciate alla partenza della classica ligure:

“World Teams”:
• AG2R LA MONDIALE,
• BMC,
• CANNONDALE-GARMIN,
• KATUSHA,
• LAMPRE-MERIDA.

“Professional Teams”
• ANDRONI GIOCATTOLI,
• BARDIANI CSF,
• BRETAGNE-SECHE ENVIRONNEMENT,
• COLOMBIA, CULT ENERGY,
• EUROPCAR,
• NOVO NORDISK,
• NIPPO-VINI FANTINI,
• SOUTHEAST.

“Continental Teams”
• MG.KVIS-VEGA,
• TEAM IDEA,
• AREAZERO,
• GM CYCLING TEAM,
• UNIEURO–WILIER.

L’elenco delle squadre partecipanti si conclude infine con la selezione della NAZIONALE ITALIANA.

Da segnalare il grandissimo successo che continua a riscuotere il sito web allestito da un gruppo di appassionati capitanati da Roberto Schiavon, che ripercorre una dopo l’altra tutte le edizioni del Trofeo Laigueglia. Completo di ampi reportage fotografici, ritagli di articoli e statistiche sulla storia della gara. Oltre a tutta una serie di continui e costanti aggiornamenti relativi all’appuntamento del prossimo 19 febbraio.

comunicato stampa - trofeolaigueglia.it
 
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#88
Un anno fa, di questi tempi, il mondo del ciclismo ponentino, con il suo esercito di appassionati, tirava un grande sospiro di sollievo: il Trofeo Laigueglia era salvo, dopo essere stato ad un passo dalla cancellazione.
Il Comune di Laigueglia, che organizza la classica d'apertura delle due ruote (quella vera, non la corsa a tappe di i Dubai che si vede in questi giorni) non riusciva a trovare uno sponsor tecnico, in grado di poter continuare un'avventura iniziata mezzo secolo di vita. Fino a quando non ricevette la telefonata di Adriano Amici, grande organizzatore di corse per professionisti e dilettanti, come il Giro dell'Emilia.
Ed è lui stesso a raccontare quella telefonata.
"Leggevo da tanti giorni che il Laiugueglia era sul punto di morire. Con i miei collaboratori, valutati tutti i rischi e le disponibilità economiche, decidemmo di intervenire. Se moriva il Laigueglia, il ciclismo del pomente sarebbe stato al suo tramonto. E non poteva essere così per una corsa che ha scritto tante pagine gloriose, messo in evidenza grandi campioni, italiani e stranieri. Ricordo, quando ero ragazzo, come il Laigueglia fosse atteso da tutti gli appassionati perchè segnava il debutto della nuova stagione. E ricordo bene come le squadre soggiornavano nel Ponente Ligure per prepararsi al meglio, anche per la Milano-Sanremo del mese dopo".
Il salvataggio di Amici dell'anno scorso è stato provvidenziale: se quel Laigueglia non si fosse disputato, se la corsa che da mezzo secolo apriva la stagione fosse andata in soffitta, beh, oggi non si parlerebbe di un 2015 glorioso del ciclismo ligure, con le quattro tappe del Giro che a maggio coloreranno la nostra regione.
Afferma Amici: "Non so se le cose sarebbero andate così, ma certo la scomparsa del Laigueglia non avrebbe stimolato tanto interesse. Ma adesso dobbiamo pensare all'edizione che verrà, tra pochi giorni, il 19 febbraio. Sarà una grande edizione, considerato che abbiamo in pratica esaurito l'elenco iscritti. Al via ci saranno i migliori specialisti italiani e stranieri".
Una corsa che i navigatori del nostro sito potranno vivere con una lunga no-stop, con aggiornamenti dal primo all'ultimo chilometro.
Il Laigueglia, ed i suoi Amici, lo meritano.
Guglielmo Olivero
Articolo comparso il 6 febbraio su Savona sport
 
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#89
Perchè non cogliete la palla al balzo e vi fondete con il decadente Giro del Mediterraneo per fare una corsa di 3-4 giorni ?

Fate un paio di tappe mosse, una per velocisti e poi come tappa finale una cronoscalata sul Mont Faron con il format di gara Gundersen prendendo come ordine di partenza la classifica dopo la penultima tappa...
 
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#90
(07-02-2015, 09:53 AM)ManuelDevolder Ha scritto: Perchè non cogliete la palla al balzo e vi fondete con il decadente Giro del Mediterraneo per fare una corsa di 3-4 giorni ?

Fate un paio di tappe mosse, una per velocisti e poi come tappa finale una cronoscalata sul Mont Faron con il format di gara Gundersen prendendo come ordine di partenza la classifica dopo la penultima tappa...
Ma guarda non so quanto sia praticabile una fusione, la vedo già dura tra gare italiane, però certo hai ragione se non si trova una formula di collaborazione, tipo una classifica unica tipo challenge o ancora più utopisticamente ci fosse un soggetto unico a contrattare gli ingagge delle gare penso a Trofeo, Mediterraneo ed Haut Var, si avrebbe sicuramente un altro peso sia politico, che economico e non ultimo sportivo. Guarda il Trofeo Laigueglia ha già provato in due diverse occasioni e momenti storici a fare una classifica speciale con le corse francesi, ma dopo una esperienza di solo un anno siamo tornati ad essere divisi e si sa che l'unione fa la forza.
 
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#91
Sì, comunque non penso che il comune di Laigueglia - che ad oggi in pratica mantiene in vita la competizione da solo - possa mettere sul tavolo gli stessi soldi se il Trofeo Laigueglia viene inserito all'interno di una corsa a tappe: è ovvio che passerebbe in secondo piano, e quindi non avrebbe lo stesso ritorno d'immagine e di promozione del territorio. E poi occhio con chi vai a metterti insieme: quelli del Giro del Mediterraneo ci contattarono qualche anno fa per tirar su qualche soldo dal nostro sito, e questo la dice lunga su come stian messi... :-/
 
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#92
Scelti gli azzurri per il 52° Trofeo Laigueglia
Sei dilettanti U23 affiancati ai due prof Zurlo e Felline - Giovedì 19 febbraio al via 20 team: 5 World Tour, 9 Professional, 5 Continental, più la Nazionale italiana

Genova (12/2) - La 52^ edizione del trofeo Laigueglia, in programma giovedì 19 febbraio, è stata presentata questa mattina nella sede della Regione Liguria. Il percorso di 191,8 km prevede le salite di Onzo, Testico e per due volte la Cima Paravenna (ultimo scollinamento a circa 40 km dal traguardo). Nel finale lo strappo di Colla Micheri e il Capo Mele prima della picchiata verso il traguardo. Percorso più duro rispetto al passato, ma in linea con la tradizione.

Al via venti squadre, cinque World Tour (Lampre-Merida, BMC, Cannondale-Garmin, Katusha e l'AG2R La Mondiale), nove Professional (Androni-Venezuela, Bardiani-CSF, Bretagne-Séché Environnement, Colombia, Cult Energy, Europcar, Novo Nordisk, Nippo-Vini Fantini e Southeast), cinque Continental (MgKvis-Vega, Team Idea, Area Zero, GM Cycling Team e Unieuro-Wilier). Più la formazione mista italiana convocata dai CT Davide Cassani e Marino Amadori, che sarà diretta da quest’ultimo. Sono sei under 23 dilettanti affiancati dai due prof: Federico Zurlo, ventuno anni, nell’organico del Team Professional Unitedhealthcare Pro Cycling, e Fabio Felline, 25 anni il prossimo 29 marzo, nell’organico del Team World Tour Trek Factory Racing.

LA NAZIONALE AZZURRA: Michael Bresciani (Roth Skoda), Francesco Castegnaro (Team Pala Fenice A.S. D.), Riccardo Donato (Selle Italia-Cieffe-Ursus), Fabio Felline (Trek Factory Racing), Edward Ravasi (Team Colpack), Giuseppe Sannino (Team Pala Fenice A.S. D.), Oliviero Troia (Team Colpack), Federico Zurlo (Unitedhealthcare Pro Cycling).

Dice il CT Cassani: “Federico Zurlo è un professionista a tutti gli effetti, ma è molto giovane e potrebbe, se dimostra di meritarlo, rientrare nei piani del CT Amadori. Fabio Felline è in buona condizione e lo dimostra il terzo posto alla crono individuale all’Etoile de Bessèges. Lui è il capitano di una Nazionale che, se da una parte vuole fare esperienza, dall’altra è sempre a caccia del risultato, come giusto che sia”.

Il CT Amadori afferma: “Il percorso molto duro e darà una motivazione in più agli azzurri. Abbiamo due scalatori come Giuseppe Sannino e Edward Ravasi che hanno l’opportunità di testarsi”.

Il presidente della Gs Emilia e organizzatore del Laigueglia Adriano Amici dichiara: “Non mi piace vendere fumo, ma al di là dei campioni come Gilbert, ci saranno nei vari team tanti giovani molto validi e promettenti, compreso il ligure Bonifazio. Quest'anno abbiamo varato un arrivo un po' più impegnativo inserendo nel finale la salita di Colla Micheri che farà la selezione nel finale. In realtà, l'avevamo già sperimentata l'anno scorso al posto del Capo Mele che era in parte inagibile, quest'anno invece si faranno tutte e due le salite e ci aspettiamo una corsa esplosiva».

Il Trofeo è stato promosso dall’UCI da corsa di Prima Categoria a Hors Catégorie. “Un riconoscimento importante - ha detto il sindaco di Laigueglia Franco Maglione - siamo andati avanti con coraggio, e abbiamo rilanciato il Laigueglia, una promessa che abbiamo mantenuto. Inoltre ieri dalla Prefettura di Savona ci è arrivata una moneta arrivata dal Presidente della Repubblica che è un riconoscimento ulteriore, un sigillo di garanzia per una corsa di qualità”.

Soddisfatto anche Matteo Rossi, assessore regionale allo Sport: «Se abbiamo ottenuto per quest'anno l'assegnazione della partenza del Giro d'Italia è perché in Liguria c'è grande tradizione ciclistica con gare come la Milano-Sanremo, l 'Appennino e lo stesso Laigueglia. Da queste strade, sul Testico, passerà anche la seconda tappa del Giro d'Italia da Albenga a Genova, c'è un bel collegamento che suggella un importante risultato raggiunto quest'anno».

(Federciclismo)
 
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#93
Presentata in Regione Liguria la 52a edizione del Trofeo Laigueglia


La 52a edizione del Trofeo Laigueglia nella sua marcia di avvicinamento all’appuntamento agonistico del prossimo giovedì 19 febbraio ha vissuto oggi al Palazzo della Regione di Genova la sua cerimonia di presentazione. La conferenza stampa si è tenuta nella Sala Auditorium che si affaccia su Piazza De Ferrari, gremita di persone. Un’occasione per fare il punto della situazione a una settimana dall’appuntamento che si annuncia ricco e interessante sia per quanto riguarda i temi agonistici, sia per tutte le altre iniziative collaterali che affiancheranno ed accompagneranno la classica ligure.

Il Sindaco Franco Maglione, nella veste di Primo cittadino di Laigueglia, dopo avere ringraziato i numerosi presenti per avere onorato l’invito, è stato lieto di annunciare quanto appreso poche ore prima, e cioè che l’edizione numero 52 del Trofeo Laigueglia è stata premiata con la medaglia del Presidente della Repubblica e si avvarrà del Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. «Riconoscimenti molto importanti – ha sottolineato il Sindaco Maglione – che arrivano ad una corsa storica, carica di prestigio e di tradizione, che proprio con l’edizione 2015 potrà ancor più proiettarsi verso un futuro dove il ciclismo e la Baia del Sole potranno rinnovare il felice e consolidato connubio».

Il Trofeo Laigueglia infatti, forte della propria tradizione ha avuto quest’anno il riconoscimento di gara “Hors Categorie”; un riconoscimento non semplicemente formale ma che, alla luce di quelli che vanno profilandosi come i nuovi regolamenti attuativi, potrà consentirle anche in futuro di schierare al via le formazioni più titolate, quelle che l’UCI – l’Autorità che governa il ciclismo mondiale – riconosce tra le più qualificate, imponendo loro il diritto-dovere di partecipare alle corse più prestigiose.

I riconoscimenti tributati al Trofeo Laigueglia fanno capire come questo appuntamento vada ben oltre il contetsto locale, pur rappresentando per il comune savonese un’autentica eccellenza e un fiore all’occhielo di cui essere orgoglioso. Un’analisi che ha fatto propria anche l’Assessore allo Sport della Regione Liguria, Matteo Rossi. «Ogni giorno si comprende sempre di più come la bicicletta possa rappresentare anche nelle nostre città un ottimo strumento di mobilità; ecologico al 100% e ottimamente compatibile con un sano stile di vita – ha sottolinetao l’Assessore -. Come Regione Liguria, siamo pienamente coinvolti quest’anno nei vari progetti agonistici che vedranno il ciclismo assoluto protagonista. Ricordiamo infatti che dopo il Laigueglia e la Sanremo, ospiteremo a maggio anche la grande partenza del Giro d’Italia». «Vorrei anche sottolineare – ha continuato nel suo intervento Rossi – come gli appassionati di ciclismo sappiano ben distinguersi da quelli di altre discipline sportive per le quali si impongono troppo spesso spiacevoli azioni supplementari per la difesa e la tutela dell’ordine pubblico».

Argomento sul quale è intervenuta anche la Dottoressa Bucci, vicecomandante della Regione Liguria della Polizia Stradale, che ha ribadito i concetti espressi dall’Assessore, rimarcando comunque l’impegno non indifferente imposto da una gara ciclistica: «Si tratta di una prova itinerante e le insidie e i pericoli possono stare ovunque. Quello però che ci aiuta nello svolgimento del nostro lavoro di salvaguardia e tutela dei corridori e delle persone assiepate a bordo strada, è l’estrema correttezza insita in tutte le componenti attive e passive di questo contesto». Un senso di vicinanza che, ha spiegato la dottoressa Bucci «nell’occasione dell’appuntamento del prossimo giovedì sarà ancora più rafforzato grazie all’iniziativa del “Pullman azzurro” che tratterà tutta una serie di argomenti relativi all’educazione stradale e di altre interessanti attività».

Tutti gli altri argomenti più tecnici inerenti a quella che sarà nella sostanza la sfida agonistica, sono stati riservati ad Adriano Amici, direttore tecnico dell’evento insieme all’assistente Claudio Mologni. Amici ha voluto sottolineare che «ai nastri di partenza ci sarà un cast di protagonisti di assoluto spessore. Tra gli iscritti delle cinque rappresentative “World Tour”, figurano nomi di prestigio quali Philippe Gilbert, iridato a Walkenburg nel 2012, oltre al vincitore dello scorso anno Serpa Perez. Come pure Moreno Moser, che proprio a Laigueglia nel 2012, neoprofessionista, confezionò il primo successo della carriera».

comunicato stampa
 
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#94
Michael Skelde, DIrettore sportivo della squadra professional danese Cult Vital Energy ha presentato la squadra che prenderà parte alla 52° edizione del Trofeo Laigueglia: "Il Laigueglia è una corsa che si adatta bene alle nostre caratteristiche.  Ci sono diverse salite non molto lunghe di 2-5 km come alla Liegi-Bastogne-Liegi. Il finale della corsa è duro, ma spesso si è risolto con una volata di pochi uomini. Proprio come al Costa degli Etruschi spero di avere diverse carte da giocare nel finale, che tradizionalmente è abbastanza convulso visto che difficilmente ci sono squadre con più di un corridore nel gruppo di testa. Speriamo di cogliere l'occasione nel finale  e di poter ottenere il massimo. Per me non è importante la vittoria, ma l'approccio e la conduzione della corsa. E' importante attenersi alla strategia concordata e alla fine le vittorie arriveranno."
A Laigueglia la Cult Vital Energy correrà con i seguenti corridori: Linus Gerdemann, Gustav Larsson, Rasmus Guldhammer, Michael Reihs, Troels Vinter, Fabian Wegmann, Joel Zangerle and Christian Mager
Al via quindi è confermato anche Joel Zungerle, il giovane lussemburghese che ci ha dichiarato nella nostra intervista che la corsa dei suoi sogni è il Trofeo Laigueglia, a lui e a tutta la Cult Vital Energy un caloroso benvenuto a Laigueglia ed un bocca al lupo per la corsa.
 
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#95
Davvero la corsa dei sogni di Zungerle, che poi sarebbe Zangerle, è il Trofeo Laigueglia?
 
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#96
LoL dai vabbé Ahah

Me lo vedo minkia 'sto qua da ragazzino a sognare il Laigueglia Ahah
 
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#97
Leo Messi sogna di vincere il Trofeo Birra Moretti
 
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#98
Zangerle però non è Messi :P E' un po' l'Ibra del ciclismo, che ogni gara che corre dice che la sognava fin da bambino...

Comunque c'è da fare i complimenti a quelli del Trofeo Laigueglia che sono riusciti ad ottenere la diretta RAI e non la differita, penso siano l'unica corsa italiana non World Tour Applausi
 
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#99
Diciamo che qualche motivo per applaudire l'organizzazione c'è, già il confronto con Donoratico è abbastanza positivo per Laigueglia. La startlist è meno peggio rispetto ad altre corse italiane, ovviamente brilla Gilbert, che fa sempre un calendario abbastanza incomprensibile. Ci sono 5 squadre WT ma è evidente che hanno portato le terze linee, la BMC non arriva manco a 8 da quello che vedo. Moser potrebbe essere uno dei favoriti dopo le ottime prestazioni in Australia, sarebbe bello che tornasse a vincere qui. Credo che i favoriti siano Ponzi e Finetto della Southeast. Poi Felline, Battaglin, Gatto, senza grande fantasia
 
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Oggi grande incontro con Damiano Cunego, al via per l'ottava volta al Trofeo Laigueglia, l'incontriamo per farci raccontare le sue impressioni per la gara di giovedì. Ovviamente con un personaggio dello spessore di Damiano il discorso è ampio quanto la sua carriera, disponibilissimo quanto generoso in corsa. Una piccola anticipazione dell'intervista inedita ed esclusiva che ci ha lasciato per tutti gli appassionati del Trofeo Laigueglia:
Quella di quest'anno sarà la tua ottava partecipazione al Trofeo hai qualche ricordo particolare delle sette partecipazioni precedenti?
Tutte le edizioni sono state belle, ricordo in particolare, mi sembra, quella del 2011, perché ero stato protagonista con Basso in una fuga in salita insieme ad altri 5-6 corridori e mi ero divertito molto. Purtroppo il gruppo ci è rientrato a pochi chilometri dal traguardo.

Negli ultimi 4 anni sei sempre stato presente a Laigueglia in 3 occasioni hanno vinto i tuoi compagni di squadra (Pietropolli, Pozzato e Serpa) non è giunto il momento di fare le cose per te stesso?
Si, ma come ogni anno sono qui principalmente per prepararmi al meglio per la stagione, anche se in gara si ha sempre voglia di far bene, ma in questo momento della stagione sono sempre pronto per dare una mano ai compagni..............il resto dell'intervista da non perdere assolutamente la trovate al nostro sito web: http://www.trofeolaiguegliastory.jimdo.com
 
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