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Trofeo Laigueglia 2019
#1
Categoria 1.HC 
17 febbraio 2019

Trofeo Lauigueglia 2019




Startlist
 
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[+] A 1 utente piace il post di Jussi Veikkanen
#2
Squadre iscritte:


WorldTour
  • Ag2r La Mondiale
  • Groupama – FDJ

Professional
  • Androni – Sidermec
  • Arkéa – Samsic
  • Bardiani – CSF
  • Gazprom – RusVelo
  • Israel Cycling Academy
  • Neri – Selle Italia – KTM
  • Nippo – Fantini – Faizanè
  • Riwal Readynez
Continental
  • Amore & Vita – Prodir
  • BeltramiTSA – Hopplà – Petroli Firenze
  • Biesse Carrera
  • Cycling Team Friuli
  • D’Amico – UM Tools
  • Giotti Victoria – Palomar
  • Iseo – Rime – Carnovali
  • Sangemini – Trevigiani
  • Team Colpack


Nazionali
  • Italia
 
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#3
-10 alla corsa che tutti amiamo!
 
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[+] A 1 utente piace il post di Paruzzo
#4
(15-02-2015, 08:31 PM)trofeolaiguegliastory Ha scritto: Al via quindi è confermato anche Joel Zungerle, il giovane lussemburghese che ci ha dichiarato nella nostra intervista che la corsa dei suoi sogni è il Trofeo Laigueglia

Io non dimentico.. Zangerle  Wub
 
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[+] A 1 utente piace il post di Jussi Veikkanen
#5
Va dato atto agli organizzatori di aver tenuto in vita una corsa storica per il ciclismo italiano, ma in un ciclismo così globalizzato la posizione in calendario non ha alcun senso.

Innanzi tutto si va a sovrapporre al relativamente  vicino Tour de la Provence, quando spostando la corsa di 1-2 giorni si potrebbe provare ad "intercettare" le squadre (ben 9 WT) partecipanti alla corsa francese.
Inoltre guardando il calendario è l'unica corsa in italia a Febbraio, difficile che un team affronti una trasferta per un singolo giorno. Molto meglio rimanere in Spagna, dove a febbraio su 28 giorni oltre la metà si corre.

Sarebbe molto più sensato spostare la corsa di due settimane avvicinandola alla strade bianche e alla Tirreno, ne gioverebbe sicuramente. Da un punto di vista commerciale potrebbe essere presentata come una specie di prova generale per la classicissima di Primavera.
 
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#6
Al buon Zangerle quell'intervista gli deve aver portato male, dato che ha smesso di correre nel 2016. Peraltro, era pure un pedalatore dignitoso.

Comunque all'epoca dell'intervista aveva già 26 anni, insomma troppo giovane non era.
 
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#7
Il problema della collocazione del Laigueglia è annoso.
Questa corsa vive di antichi splendori, quando, di fatto, apriva il calendario internazionale, o si contendeva l'apertura con poche altre gare ( credo la bellissima Ruta del Sol, nella stupenda Andalusia).
Da anni pero il ciclismo è cambiato, e forse era giusto così. Ho sentito idee che non mi vedono d'accordo, come spostarla ad Aprile, vicino al Giro dell'Apennino e altre Amenità. Io la metterei il mercoledì prima delle strade bianche, quando i corridori si sono già divisi le strade fra Parigi Nizza e T. A.
Comunque è normale che le cose cambino, già negli anni 90 le semiclassiche italiane stavano perdendo qualità. Potrete dirmi che certe corse in altri continenti sono precarie e non hanno tradizione, ma quante corse sono nate iItalia per compiacere la rivalità Moser Saronni per poi sparire in un amen.
Finché il ciclismo avrà dei punti cardinali come i GT e le grandi classiche le cose andranno ancora decentemente. Ricordiamoci inoltre che il Laigueglia è nato nel 64.
Le corse la cui scomparsa deve essere considerata una vergogna sono altre., Il Campionato di Zurigo, il Giro del Lazio, il Giro di Campania e il Giro del Veneto.
Li si che parliamo di tradizione buttata via.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Giorgio Ricci
#8
[Immagine: DzngmifW0AAxm7O?format=jpg&name=900x900]
 
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#9
Velasco che ha vinto facendosi gli ultimi 50 km da solo e gudagnando sugli inseguitori nel finale Applausi

Rimane sempre e comunque un grande Bah per l'utilità e la collocazione della corsa. Basti pensare che in Provenza ci sono i Gilbert, i Pinot, i Degenkolb.
Va be, tema atavico ormai, speriamo che sta corsa rimanga a galla in qualche modo perchè oggi c'è stato spettacolo.
 
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#10
Finalmente Velasco, numero non da poco, speriamo mantenga le attese e che non si tratti di un lampo isolato.

Corsa abbastanza spettacolare, peccato per la startlist mediocre. Mi ha un po' deluso la Androni, ma visto la partecipazione al Giro e dato che la Coppa Italia non darà più la Wild card ci sta partano piano.

Bene Sobrero, non pensavo di vederlo già davanti.

Chissà se dal lontano Lussemburgo Zangerle ha seguito la corsa  Sese
 
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