Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
16 Maggio, 1° giorno di riposo
#1
FARNESE VINI: COMPLEANNI, SOUVENIR E RELAX NEL PRIMO GIORNO DI RIPOSO DEL GIRO
La prima candelina per il figlio di Luca Amoriello, jolly dello staff. Le capsule dei vasi Pagliaroli personalizzate con le foto dei corridori. Interviste e euforia postuma alla vittoria di Gatto. Una giornata di riposo, ricca di eventi.

SAN SALVO (CH) – Primo giorno di riposo del Giro d'Italia. Pioggia. Clima di relax in una giornata apparentemente piatta. Nel giorno di recupero degli atleti, dopo nove impegnative e difficili tappe, il team giallo – fluo si sta godendo un po' di riposo e relax, in attesa di riprendere domani la grande corsa rosa. La giornata, però, è ricca di eventi nella famiglia Farnese Vini – Neri Sottoli: il compleanno del figlio di Luca Amoriello, jolly dello staff autista del VAS d'appoggio del team che è arrivato insieme alla compagna Lisa, ha infatti riempito di allegria la squadra riunita a pranzo. Questa sera l'appuntamento con la torta e la prima candelina per il piccolo Andrea, diventato già grande tanto da festeggiare “fuori casa” il suo primo compleanno.

Insieme a questo lieto evento, i corridori al via del Giro si stanno godendo anche un un souvenir tutto particolare: le capsule personalizzate con le loro foto realizzate dalla Pagliaroli Vetri SpA. L'importante sponsor del team, sotto l'impulso del suo fondatore e grande appassionato Franco Pagliaroli, ha infatti deciso di omaggiare il team (e la propria clientela al dettaglio) con un set di vasi con capsule brandizzate: “in questo modo pubblicizziamo il nostro amato sport, e la nostra bella squadra”. Le massaie, ma anche gli appassionati, possono dunque cercare le foto del Campione Italiano, di Brontolo Noè, dello sprinter Guardini, del furetto Gatto e di tutti gli altri atleti nei negozi per casalinghi e oggettistica di tutta Italia, abbiando ad ogni atleta un gusto di marmellata, un tipo di sugo o una spezia particolare.

Curiosità, ma anche belle iniziative che fanno da sfondo alla prima giornata di riposo del team, ancora euforico per la grande vittoria conseguita da Oscar Gatto e impegnato, nel mentre, in interviste, controlli medici, massaggi e training autogeni. La vittoria di Gatto non ha infatti placato la sete di risultati che anima la squadra, per questo già da domani, sarà di nuovo corsa e sarà di nuovo battaglia per il plotoncino di atleti guidati da Luca Scinto.

Francesco Pelosi Press Officer
comunicato stampa Farnese Vini - Neri Sottoli
 
Rispondi
#2
La Colnago CSF si coccola la maglia verde

[Immagine: showimg.php?cod=38899&tp=n]

Dopo Gianluca Brambilla tocca a Filippo Savini indossare la maglia verde di leader del Gran Premio della Montagna al Giro d’Italia. Un primato che torna in casa della Colnago CSF dopo la tappa con arrivo in salita sull’Etna in cui il ragazzo di Reverberi è entrato a far parte di una lunga fuga che ha caratterizzato la frazione partita da Messina. Savini è stato all’altezza della situazione fino a quando sono entrati in scena i grossi calibri perdendo naturalmente contatto dalla testa della corsa. Ora Savini guida la classifica con un punto di vantaggio sulla maglia rosa Alberto Contador.
Tracciando un bilancio di questa prima parte del Giro d’Italia, il direttore sportivo Roberto Reverberi ha parlato di una buona prestazione a conferma della qualità dei suoi corridori: ”E’ un Giro che finora ci ha visto protagonisti in quasi tutte le tappe– dice Reverberi-. Una corsa in cui siamo stati capaci di raccogliere dei buoni piazzamenti con Manuel Belletti e Sacha Modolo. Abbiamo scoperto un Brambilla tenace, capace di indossare la maglia verde al suo primio Giro d’Italia. E Savini che proprio ieri ci ha regalato la gioia di salire sul podio per indossare il primato del Gran Premio della Montagna”.

E Pozzovivo?
“Domenico è arrivato alla vigilia della tappa dell’Etna con un distacco molto contenuto rispetto ai percorsi, soprattutto la cronometro a squadre e la frazione sulle strade “Bianche” che non favorivano le sue caratteristiche, ieri dopo un avvio di tappa nel quale Pozzovivo aveva buone sensazioni, nel finale purtroppo ha accusato una flessione molto probabilmente dovuta a una crisi di fame che gli ha fatto perdere le ruote dei migliori della classifica. Però - continua Reverberi - non disperiamo e continueremo ad attaccare tutti i giorni a caccia di una vittoria di tappa che rimane il nostro obiettivo principale di questo Giro d’Italia”.

tuttobiciweb.it
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)