Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
VAM. Serve chiarezza perché c'è chi spara numeri a caso
#1
VAM. Serve chiarezza perché c'è chi spara numeri a caso
Per gli appassionati VAM è una parola magica, un valore da calcolare e "pesare" per sapere come si è affrontata una salita. Acade però che ci soano giornalisti che si travestono da tecnici e sparano numeri a velocità supersonica. Numeri che di reale hanno davvero nulla.
E allora per riportare un po' di chiarezza, ci siamo rivolti al sito di Michele Ferrari (53x12.com) che ha pubblicato questo artricolo che vi proponiamo. A qualcuno consigliamo di stamparselo, ritagliarselo e imparare a far di conto.

Nel valutare la VAM di una scalata occorre considerare, oltre al vento, scie, condizioni del fondo stradale, la PENDENZA MEDIA della salita e le ALTITUDINI di partenza e di arrivo.

Molto diverso è il valore di una VAM ottenuta su una pendenza del 10% rispetto ad una VAM uguale, ma registrata su una salita al 7%.
Negli anni ho messo a punto una semplice formula, utile per paragonare VAM ottenute su pendenze differenti.
Ad esempio una VAM=1800 m/h corrispenderà ad un valore diverso di watt/kg, a seconda della pendenza media della salita:

- pendenza 11% 1800/3.1 = 5.80 w/kg
- pendenza 10% 1800/3.0 = 6.00 w/kg
- pendenza 9% 1800/2.9 = 6.20 w/kg
- pendenza 8% 1800/2.8 = 6.42 w/kg
- pendenza 7% 1800/2.7 = 6.66 w/kg
- pendenza 6% 1800/2.6 = 6.92 w/kg

Come si vede è sufficiente dividere la VAM per un numero, da 2.6 a 3.1, a seconda della pendenza media della salita (dal 6% all' 11%).

Salendo di ALTITUDINE, la pressione barometrica e la pressione parziale di ossigeno (PpO2) si riducono del 6% circa ogni 500m di quota.

Uno studio interessante (J.Appl.Physiol. 1996;80:2204-2210) ha verificato in laboratorio su 11 ciclisti di alto livello (VO2max = 77ml/kg/min) un calo medio del 6.8% del VO2max ad un' altitudine di 580m, rispetto al livello del mare.

Dunque nel paragonare VAM ottenute ad altitudini differenti, occorre considerare l' altitudine media della salita; molto diverso il valore intrinseco di una VAM ottenuta in una salita che parte da 200m slm e termina a 1200m slm (altitudine media 700m) rispetto ad una salita che parte da 1000m slm e termina a 1800m slm (altitudine media 1400m).

Una differenza di altitudine media di 700m comporta una riduzione della PpO2 del 8% .
In realtà la prestazione su strada si riduce "solo" del 5% circa, a causa della rarefazione dell' aria che riduce la resistenza all' avanzamento del ciclista e l' attrito dell' aria (meno densa) nelle vie respiratorie.

Ritengo ragionevole considerare una riduzione media della VAM del 3% circa ogni 500m di altitudine, pur con variazioni individuali legate all' efficienza degli scambi respiratori polmonari.

tuttobiciweb.it
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)