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Vuelta a España 2014 | 6^ Tappa: Benalmádena - La Zubia
#1
Giovedì 28 Agosto 2014

6a Tappa
Benalmádena - La Zubia
(158,0 km)



Presentazione

A differenza di altre precedenti edizioni, la Vuelta 2014 entra nel vivo con gradualità. Rinuncia in parte ad una certa esplosività, a certi colori forti e stridenti, nel disegnare le tappe fin dalla partenza. Non propone colpi a sorpresa nei primissimi giorni, piuttosto ricomincia a far seguire difficoltà a difficoltà, come volendo ritornare ad un solco più antico. Fino a qui un arrivo di breve salita, per scattisti, ad Arcos, poi una tappa con salita impegnativa, ma non lunga nel finale, non vicina all'arrivo; al sesto giorno, un primo arrivo in salita duro e non lungo. Successivamente il primo arrivo in salita di importante impegno. Non è detto che i corridori da salita emergano subito, anzi la crono di 12 chilometri iniziale potrebbe tenere a galla altri protagonisti, del tutto diversi, fino a qui. La frazione passa dalle affollate località di mare alle Sierre dell'immediato interno, attraverso un valico, l'Alto de Zafarraya, che immette in un altopiano rigato da numerosi corsi d'acqua. Non è sufficiente tuttavia per rinverdire significativamente il territorio, in maniera tale da avere piante d'alto fusto ad ombreggiare la strada. Zafarraya è un vero e proprio accesso, una gigantesca finestra aperta all'orizzonte della Sierra, per tutti i 12, regolari chilometri di salita, appare alle viste. Niente di impossibile. Siamo al km 73 dei 157 della tappa. Oltre questo introduttivo valico la strada però non spiana, un paio di altri non impervi dislivelli, il percorso scende a scorrere sopra la diga dell'Embalse de Los Bermejales, con un breve tratto di pavé vecchio, leggermente accidentato. Lo scorrevole Alto de Bermejal, che da lì prende avvio, è invece pietosamente e sorprendentemente incorniciato da due file di alberi di vario genere, fino ad un chilometro dalla cima. Intorno, arida terra chiara ad aumentare il riverbero solare. La vicina e maestosa Sierra Nevada chiude il passaggio alle correnti umide, e rende ancora più secco il clima di questi altipiani. La cima è un solitario rettifilo, ad introdurre 45 km di leggera e costante discesa, fino alle porte di Granada. Tappa scaldata a metà e poi lasciata decantare in attesa del bruciante finale. La Zubia, sede nominale di tappa, è solo l'inizio di una singolare ascesa, tradizionalmente chiamata Cumbres Verdes, dal nome dell'insediamento sommitale. Cime verdi, la pendenza però rimane sul rosso vivo della città dell'Alhambra, lungo un assurdo, lunare rettilineo di 4 chilometri al 10% costante. Senza punti di riferimento, il pueblo in cima rimane nascosto oltre la dolce curvatura del dosso. L'asfalto è ruvido, senza segnaletica, ci saranno solo i cartelli chilometrici della corsa, a scandire la salita. Unica leggera spianata a circa 400 metri dall'arrivo, seguita immediatamente da una rampa al 12%. Con uno scatto, non si riesce minimamente a sparire. Un braccio di ferro.

(cicloweb.it)



Planimetria



Altimetria



Risultati
Cronaca - Ordine d'Arrivo - Le classifiche dopo la tappa

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Dichiarazioni
Le dichiarazioni del dopogara
 
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#2
prima tappa interessante per la generale. chissà com'è la salita. Ci sono precedenti recenti?
 
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#3
E' inedita... Sono quattro chilometri con pendenza tra il 9 e il 13%
 
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#4
ah ok.. poca roba.. mi aspetto tipo Gerardmer
 
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#5
Chi sta bene si muove, con tutta questa gente da classifica se uno ne ha deve sfruttare la freschezza.
 
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#6
Prima zampata di Purito Sisi
 
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#7
Se tutto va bene, domani mi aspetto la bottarella di Froome: al primo arrivo in salita di solito non è uno che si fa di certo pregare. Vediamo un po'... Sese

C'è anche 'sto fattore caldo da non sottovalutare, anche se lì davanti tutti, più o meno, mi pare lo reggano bene.
 
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#8
Anche perché a Jaca due anni fa venne battuto solamente dal miglior Purito di sempre, può far male anche se la squadra non mi pare un'armata....

Certo che se qualcuno paga il caldo non vorrei proprio essere nei suoi panni in una giornata simile.
 
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#9
Un po' tipo Planches des Belles Filles, è dura, dritta, calda. Per me ci saranno distacchi grossi, chi non sta bene perderà anche trenta secondi. Una delle giornate peggiori per quei corridori che sono arrivati alla Vuelta sperando di trovare la condizione in corsa. Quintana, Froome e Rodriguez per la tappa, gli altri per difendersi. Contador non credo vada alla deriva, una salita così non dovrebbe essere un problema neanche con la condizione che ha, me lo aspetto a 20-30'' dal vincitore. Aru non so quanto possa essere adatto a una salita così, di sicuro perderà qualcosa. Poi è anche il primo grande test con il caldo visto che finora ha corso due grandi giri con temperature bassissime (l'anno scorso non andava male in Italia di questi tempi quindi si può sperare)
 
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#10
Pinot prova ad andare in fuga
 
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#11
(28-08-2014, 10:18 AM)Gershwin Ha scritto: Un po' tipo Planches des Belles Filles, è dura, dritta, calda. Per me ci saranno distacchi grossi, chi non sta bene perderà anche trenta secondi. Una delle giornate peggiori per quei corridori che sono arrivati alla Vuelta sperando di trovare la condizione in corsa. Quintana, Froome e Rodriguez per la tappa, gli altri per difendersi. Contador non credo vada alla deriva, una salita così non dovrebbe essere un problema neanche con la condizione che ha, me lo aspetto a 20-30'' dal vincitore. Aru non so quanto possa essere adatto a una salita così, di sicuro perderà qualcosa. Poi è anche il primo grande test con il caldo visto che finora ha corso due grandi giri con temperature bassissime (l'anno scorso non andava male in Italia di questi tempi quindi si può sperare)

La Planche è molto più irregolare Sisi


Oggi vince Rodriguez...
 
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#12
Lightart e Mas Bonet in fuga con 9' sul gruppo
 
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#13
Niente fuga al traguardo! È già in passo avanti
 
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#14
(28-08-2014, 01:46 PM)Andy Schleck Ha scritto: Oggi vince Rodriguez...

Per condizione anche a me ispira, però come salita lo vedo meglio da altre parti. Io mi tengo Froome: o meglio, per come corre si può capire se davvero può (stra)vincere alla su maniera oppure dovrà sudare un po'. Gli sprint di ieri alla caccia di abbuoni non li ho capiti un granché, non mi dan l'idea di segnali di forza... boh...
 
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#15
32 di media finora, diciamo che sarei stato in gruppo pure io senza nemmeno faticare...

se il mio spagnolo è sufficiente, si è ritirato Kelderman
 
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#16
(28-08-2014, 02:36 PM)Andy Schleck Ha scritto: 32 di media finora, diciamo che sarei stato in gruppo pure io senza nemmeno faticare...

se il mio spagnolo è sufficiente, si è ritirato Kelderman

non lo è


per il resto favorito Rodriguez ma anche Quintana difficilmente uscirà dai primi 3 di tappa, Martin è un altro che andrà forte, il sopra citato Kelderman idem, Froome sarà lì davanti ma non può essere al 100% e dunque non farà la differenza, Contador arriverà intorno al 15° posto di tappa
 
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#17
Sbagliano alcune squadre come la Movistar e la Katusha a non tirare, se arriva la fuga sci sono due abbuoni in meno...
 
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#18
vabè ma tanto si fermano da soli i due davanti, peraltro ora ci è andata la Garmin a tirare
 
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#19
Piiiim!
 
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#20
Menano duro i nostri. Dai ragazzi...
 
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