GIORNALISTA MALGIOGLIO
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Oggi sono usciti i roster di Gazprom e Rally, mentre un paio di settimane fa quello della Holowesko che metto per fare il confronto con la Rally.
Gazprom 2018: ldar Arslanov, Igor Boev, Alexander Vlasov, Evgeny Kobernyak, Dmitry Kozonchuk, Stepan Kurianov, Sergey Lagutin, Roman Maikin, Artem Nych, Alexander Porsev, Ivan Rovny, Alexey Rybalkin, Nikolay Trusov, Sergey Firsanov, Alexander Foliforov, Nikolay Cherkasov, Evgeny Shalunov, Sergey Shilov.
Hanno fatto una bella infornata di giovanti tra Vlasov, Kobernyak, Nych e, soprattutto, Cherkasov.
Squadra che mi piace, col giusto mix di veterani e novizi.
Holowesko - Citadel: Miguel Bryon, Ruben Companioni, TJ Eisenhart, Andzs Flaksis, Andrei Krasilnikau, Joe Lewis, John Murphy, Brendan Rhim, Evan Bybee, Andrea Dahlheim, Grant Koontz, Morgan Schmitt, and Brayan Sanchez and Bryan Gomez.
Rally Cycling 2018: Ryan Anderson, Jesse Anthony, Rob Britton, Robin Carpenter, Matteo Dal-Cin, Adam de Vos, Nigel Ellsay, Charles Bradley Huff, Evan Huffman, Colin Joyce, Ty Magner, Brandon McNulty, Kyle Murphy, Emerson Oronte, Danny Pate, Eric Young
Il confronto tra le due compagini statunitensi è abbastanza impietoso, la Rally era già una squadra al livello delle professional l'anno scorso, la Holowesko invece ha, tutt'ora, un organico da continental.
Per quanto concerne il team di Hincapie sicuramente l'acquisto più importante è stato lo svizzero Fabian Lienhard, classe 93 arrivato terzo alla Rund um Koln e al Tour de Vandée l'anno scorso quando era in forza al team Voralberg. Subito dietro il danese Nicolai Brochner, anche lui 24enne, che tanto bene aveva fatto nel 2017 nelle .2 del nord Europa.
Al contrario la Rally non è andata a pescare in Europa, ma anzi ha strappato alla stessa Holowesko due dei suoi migliori corridori quali Ty Magner e Robin Carpenter, mentre l'unico addio importante è stato quello di Sep Kuss, che ha sposato la causa della Lotto NL. Jumbo. Tutti gli altri pezzi pregiati, tra cui il vincitore dello Utah Rob Britton, il vincitore dell'Alberta Evan Huffman, il campione canadese Matteo Dal-Cin e, ovviamente, the next big thing Brandon McNulty, sono stati confermati.