Il Nuovo Ciclismo

Rischia di peggiorare il piazzamento dell'anno scorso nella corsa di casa, ma, il miglioramento, rispetto alla passata stagione, è, comunque, evidente.

Al GPM scatto di Uran...con lui restano solo Majka e Pogacar.

Rimanere con Majka e Uran, per un 19enne, è una roba discretamente notevole

E poche settimane fa aveva vinto la Corsa della Pace da campione vero.

Pogi campione nazionale sloveno di ciclocross

Intervista a Pogi: https://rouleur.cc/editorial/introducing...j-pogacar/

Oggi 19°.

Se ne sono visti pochini, di corridori con le sue caratteristiche, capaci di muoversi così bene nel caos delle volate a 20 anni.

Stavo dando un'occhiata a un po' di stats.

Relativamente alle sole tappe e corse di un giorno in linea, l'anno scorso ne ha disputate 49 e ha ottenuto 37 top-20 e 45 top-35.

In poche parole arriva SEMPRE davanti, qualsiasi siano le caratteristiche delle gare in questione.

Il trend continua, peraltro, alla grande anche in questo 2019, perché tra Down Under Classic e TDU, tolta la tappa in cui c'è stata la caduta durante la volata, ha come peggior piazzamento un 19esimo posto (e non ha corso tappe particolarmente adatte a uno con le sue caratteristiche).

Nelle piccole cose è già oggi un'eccellenza.

Ecco perché noi siamo il miglior forum di ciclismo su piazza: https://www.ilnuovociclismo.com/forum/Thr...#pid242870

Parlavamo di Pogi già ad aprile 2017

Ho visto oggi la prima corsa dell’anno ed ho scoperto Pogacar. Impressionante come abbia fregato un vecchio volpone come Poels.

Ai Baschi, senza il minuto perso nella 2a tappa, avrebbe chiuso a una manciata di secondi da Buchmann.

Se si esclude l'Indurain, non correva dalla Strade Bianche. Al contrario, i pochi che andavano sensibilmente più forte di lui (i due Astana, Yates e Martin), avevano tutti nelle gambe almeno una tra Catalunya, Tirreno e Parigi-Nizza.

Secondo me, peraltro, il fatto che non abbia piovuto nelle ultime due tappe lo ha un po' penalizzato. Col maltempo l'ho sempre visto esaltarsi, come a Val d'Isère e a Jesenik.

Vita morte e miracoli di Pogi qua: https://www.suiveur.it/storie/mano-liber...j-pogacar/

Più una salita è lunga e più va forte.

Dopodiché, per quanto concerne l'acume tattico è veramente un visir.

Scienziato vero: http://www.cyclingnews.com/news/tour-of-...-mt-baldy/

Oltretutto, è il più giovane di sempre a vincere una corsa World Tour.

(15-04-2019, 05:10 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: [ -> ]Ai Baschi, senza il minuto perso nella 2a tappa, avrebbe chiuso a una manciata di secondi da Buchmann.

Se si esclude l'Indurain, non correva dalla Strade Bianche. Al contrario, i pochi che andavano sensibilmente più forte di lui (i due Astana, Yates e Martin), avevano tutti nelle gambe almeno una tra Catalunya, Tirreno e Parigi-Nizza.

Secondo me, peraltro, il fatto che non abbia piovuto nelle ultime due tappe lo ha un po' penalizzato. Col maltempo l'ho sempre visto esaltarsi, come a Val d'Isère e a Jesenik.

Aggiungiamo anche oggi alla liste di giornate da tregenda in cui si è esaltato.

E c'è gente che scopre oggi che Pogi va forte con pioggia.

Rominger 2.0

Ha una grande sparata che gli può tornare utile anche nelle corse di un giorno simil Lombardia o, perchè no, anche al mondiale del prossimo anno

Comunque Pogi neopro ha vinto più gare di Sagan neopro.

È anche fortissimo a crono?
Comunque ha l'aria di essere un pezzo di pane, secondo me è una persona buona ed autentica in un mondo di squali sdentati

Per ora è forte a crono.

Ha vinto il campionato nazionale sloveno davanti a Tratnik e Mohoric. Ha fatto 42 km a 52 di media.

In parole povere?

Su maglia arcobaleno, cani e birra sono d'accordo, su Bernal piuttosto di Remco no. Bene che voglia puntare anche alle corse di un giorno.

I punti deboli e i punti di forza sono quelli di un corridore da Giro.

I suoi idoli invece meh, ma era quello che passava il convento all'epoca. Quelli che iniziano adesso sono più fortunati.

(03-09-2019, 01:25 PM)Hiko Ha scritto: [ -> ]In parole povere?

Vedi sotto comunque le risposte sono in inglese!

Comunque non ha specificato che gli atleti citati fossero i suoi idoli, ma solo che quando si e' avvicinato al ciclismo fossero quelli gli atleti piu' rappresentativi per lui.