Il Nuovo Ciclismo

Versione completa: Tour de l'Avenir 2019
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Una schifezza fotonica.
Mah non c'è davvero limite al peggio!
[Immagine: 5pysus.jpg]
http://www.federacioncolombianadeciclism...enir-2019/

Niente Ardila, ma squadrone comunque.
Manco quotato che la prima (!) convocazione in nazionale di Jhojan Garcia sarebbe arrivata dopo essersi slegato dalla Manzana. 

Non so quali pro ci saranno (McNulty?), ma se il livello è quello del Giro + Lekne, Bagioli, Champoussin, Ries, Mauri e Ilan e Arensman a pieno servizio, hanno ottime possibilità di vincere anche l'Avenir nonostante una cronosquadre che è più lunga di una delle tappe in linea.
Ardila il problema al ginocchio ce l aveva già durante il giro
bella squadra
avenir più complicato però
Italia con una squadra incentrata solo sulla classifica. Ci saranno: Bagioli, Aleotti, Conca, Battistella, Covi e Oldani.
Aggiornato il primo post con altimetrie e startlist.

Le tappe di montagna con quei chilometraggi sono proprio un pugno nello stomaco.

Tutte le altre frazioni, invece, sono carine. Ci si annoierà poco. La crono è una cronosquadre e il riposo è il 21 agosto.

Per me l'anno scorso era disegnato peggio con tante tappe banali nei primi giorni.

Comunque percorso imho adattissimo a Bagioli.

Delle formazioni già note mi esalta un casino il Canada con Zukowsky, Pier-Andre Coté (è il sosia di McCarthy della Bora di viso Blink ) e Katerberg.
Bella squadra i Paesi Bassi:

Thymen Arensman
Lars van den Berg
Nils Eekhoff
Daan Hoole
Kevin Inkelaar
Ide Schelling
Ottima squadra quella italiana mi aspetto buone cose. Peccato non corra Ardila.
Assolo del gigante danese Nordsgaard nella prima tappa: https://firstcycling.com/race.php?r=44&y=2019&k=stages&e=01

Inkelaar coinvolto in una caduta nel finale e dolorante a una spalla.

Domani la cronosquadre, i danesi hanno tutte le carte in regola per bissare il successo di un anno fa.
Livetext cronosquadre: https://www.directvelo.com/direct/4260/t...ir-etape-2

Tempone della Svizzera, l'Italia prende quasi due minuti alla Colombia.
La Colombia si è migliorata rispetto all'anno scorso (4,95'' persi al km nel 2018 contro i 4,28'' di oggi), purtroppo i 12 km si sono fatti sentire.

L'Italia invece ha fatto peggio nel confronto con la passata edizione, a causa dell'assenza del cronoman di peso, ma direi addirittura che è messa ancora meglio in ottica generale: Arensman, Champoussin, Vansevenant, gli stessi colombiani... tutti dietro.

Sono curioso di vedere fin dove potrà spingersi Bissegger, nei prossimi due/tre giorni può raccattare anche qualche secondo in volata o con qualche attacco. Se poi verrà respinto dalle (poche) montagne, ci sono Luscher e Debons che possono puntare a un buon piazzamento.
Non poi cosi poche le montagne
Quella salita sopra meribel..
La Colombia e l'Italia mi hanno sorpreso, l'Italia senza il passista di peso poteva perdere di più e invece all'improvviso si ritrova davanti a gente importante e sinceramente credevo potesse perdere anche il confronto con Belgio e GBR oltre che con la Germania (che però non impensierisce in ottica generale). Nei prossimi giorni c'è terreno, anzi sin da oggi, per provare a far saltare il banco, gli azzurri hanno le carte in regola per provarci con azioni da lontano e quindi se si vuole sognare in grande - e visto il livello degli avversari e il percorso c'è la possibilità per fare bene in casa Italia - non devono farsi sorprendere e anzi magari essere loro in prima persona a portare via qualche bella fuga. A parte domani e un'altra tappa, prima del giorno di riposo c'è tanto terreno per fare corsa pazza e per le squadre dei leader diventa complicato tenere cucita la corsa.
(17-08-2019, 07:14 AM)winter Ha scritto: [ -> ]Non poi cosi poche le montagne
Quella salita sopra meribel..

Il problema non sono le salite, ma il contesto in cui sono messe.
Sia al Giro U23 che al Tour abbiamo visto per l'ennesima volta che le micro tappe, anche se poste l'ultimo giorno, a corridori stanchi, non fanno dei grandi distacchi, non importa la durezza o la lunghezza della salita.

Sul Maniva il 10° a 2'07'', sul Fedaia il 10°... a 2'07''. 



(17-08-2019, 09:17 AM)Old Boy Ha scritto: [ -> ]La Colombia e l'Italia mi hanno sorpreso, l'Italia senza il passista di peso poteva perdere di più e invece all'improvviso si ritrova davanti a gente importante e sinceramente credevo potesse perdere anche il confronto con Belgio e GBR oltre che con la Germania (che però non impensierisce in ottica generale). Nei prossimi giorni c'è terreno, anzi sin da oggi, per provare a far saltare il banco, gli azzurri hanno le carte in regola per provarci con azioni da lontano e quindi se si vuole sognare in grande - e visto il livello degli avversari e il percorso c'è la possibilità per fare bene in casa Italia - non devono farsi sorprendere e anzi magari essere loro in prima persona a portare via qualche bella fuga. A parte domani e un'altra tappa, prima del giorno di riposo c'è tanto terreno per fare corsa pazza e per le squadre dei leader  diventa complicato tenere cucita la corsa.

Concordo. 

Tra parentesi, proprio come al Tour, le tappe mosse sembrano fatte proprio bene.
E due minuti t sembrano pochi???
Nella misura in cui il Fedaia è molto più duro del Maniva, sì.
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