Il Nuovo Ciclismo

Versione completa: Tour de Suisse 2019
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15 - 23 giugno 2019

Tour de Suisse 2019

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Sono state assegnate le Wild card:
  • Rally UHC Cycling
  • Direct Energie
  • Swiss Cycling
Felice per la Rally cycling, oltre al baby fenomeno Mcnulty hanno un'ottima squadra, almeno un'occasione per mettersi in mostra ad alto livello in Europa la meritavano.
Situazione nel prologo simile a quella della crono del San Luca al Giro, con tanti big che partiranno subito. Nell'ultima ora in pratica non ci sarà nessun uomo di classifica.
Vince Dennis con un niente su Bodnar e Matthews, come previsto Thomas migliore dei favoriti a 17'' Konrad a 19'' e Bernal a 23'' Sorpresa Aru a 30'' che fa meglio di Mas Carthy McNulty. Kelderman disastro...
Se Aru non si stacca da 15-20 corridori non è utopico vederlo al Tour
9 km che ovviamente dicono poco, anche se i distacchi tra i big sono più marcati di quel mi immaginavo.
Già serrata la lotta intestina in casa Ineos.

Ottimo veramente il ritorno in sella di Aru.
Bella vittoria di LL Sanchez, meritata ha fatto la sparata al momento giusto. Oggi c'era una salita bella tosta che ha fatto una discreta selezione, peccato la regia abbia fatto inquadrature alla cacchio e non si è capito chi era davanti e chi dietro.
Si è capito solo che Pozzovivo ha fatto una gran bella andatura e che Dennis era sempre reattivo nelle primissime posizioni.

Asgreen ha fatto tutto lui (è andato all'attacco, ha sprintato) e alla fine, con gli abbuoni, ha preso pure la maglia oro.

Sagan ottimo sprint per il secondo posto, sembra tornato il vero Sagan.
Dopo il prologo di ieri oggi naufraga Søren Kragh Andersen. Ma precisamente che tipo di corridore è? Una roba amorfa del genere la ricordo raramente
Latour arrivati con 8 minuti Blink
Staccato pesantemente anche McNulty.

Ha avuto un problema fisico (alla gola mi pare, ma non ricordo perfettamente) a maggio e ancora non si è ripreso.
Pure Rui Costa ha preso una bella sveglia.
Vuoi vedere che alla fine Aru lo portano tranquillamente
Sagan facile su Viviani
Il Re è tornato
Dove Sagan non è mai andato via (anche se una tappa al Giro di Svizzera non se la nega mai, neanche negli anni di magra), è nella preparazione alle volata. Lì è sempre il numero uno al mondo.

Oggi ha vinto ancora prima di lanciare lo sprint, nella ricerca, anche con le maniere forti, della ruota migliore e nell'uscire a cannone dalla curva.
Pure Thomas è caduto si tocca la spalla
Viviani finalmente
Che bella la volata di Viviani. Partito lunghissimo ma ha avuto grande resistenza a differenza di Sagan.
In fuga, tra gli altri, Kung e Mohoric: due bei treni a cui non si potrà dare troppo spazio.
Viviani di forza su Sagan ma grande treno a disposizione
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