Mettiamo il caso che domani vi chiamino per dirigere una rivista a tema ciclistico e vi dicono che dovete scegliere un pool di sette collaboratori tra gli utenti del forum.
Come la sviluppereste (ciclismo vuol dire tutto e niente), chi scegliereste come collaboratori e di cosa li fareste scrivere?
Via, do il buon esempio.
Farei una rivista omnicomprensiva di tutte e quattro le maggiori discipline del pedale, che tratta sia di maschile che di femminile. Ovviamente non potrebbero mancare nemmeno gli speciali storici e avremmo un occhio di riguardo anche per tutto il mondo del ciclismo non mainstream.
I miei sette:
- Albi: intanto lo nominerei vicedirettore. Data la competenza a 360° potrebbe scrivere all'occorrenza di qualsiasi cosa, ma chiaramente il suo settore principale sarebbe il cross in inverno e il ciclismo giovanile in estate.
- Manuel The Volder: a lui darei un angolo sulle statistiche storiche e in generale lo farei parlare di storia mainstream del ciclismo.
- Morris: ovviamente non si può rinunciare a Maurizio. A lui, invece, uno spazio dedicato in cui parlare di corse e campioni dimenticati.
- Barbara d'Urso2 aka LordKelvin: A Igor diamo l'angolo grafici dato che ne è il maestro.
- Cyclingchronicles: beh la mtb e le analisi tecniche sono il pane del nostro JJ.
- Old Boy: Ale scrive molto bene, per cui non si può fare a meno di lui. E poi serve qualcuno che racconti il ciclismo attuale.
- BidoneJack: vado a riesumarlo perché mi serve l'esperto di ciclismo femminile su strada.
Vuoi creare una rivista ?
Avrei detto più o meno gli stessi nomi di Luca, provo a variarne almeno alcuni.
Hiko: sarebbe la mia prima penna per quanto riguarda il ciclismo attuale
Albi: come già detto, ciclismo giovanile e cross
Lambo: a lui il compito di occuparsi del ciclismo su pista
Cyclingchronicles: mtb e un angolo di analisi come quelle del suo canale YT
BidoneJack: ciclismo femminile, chi altri se non lui?
Pagliarini: boh, faccia un po' quello che vuole lui, un fantasista
Old GiBi: dovrei pensare come strutturare una sua rubrica in cui il lato tecnico "passa in secondo piano" ma subentrano le emozioni e secondo me su questo forum nessuno sa rendere per iscritto le emozioni quanto lui
Morris consulente esterno