Il Nuovo Ciclismo

Versione completa: Chi vincerà il Giro d'Italia 2020?
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Ho votato Yates, ma non sono per niente convinto  Confuso

Dei partenti è l'unico che può fare il "vuoto" in salita, ma allo stesso tempo è capace di andare in netto calando l'ultima settimana.
Ho modificato un po' di nomi, levando gente che non ci sarà e mettendo corridori che sono in startlist.
A metà tra pronostico e speranza, ho votato Nibali. 
Che Thomas e Yates possano tenere su queste tre settimane non mi sembra facile (per non parlare di Fuglsang), anche se sono i due corridori più "brillanti" del lotto. 
Il treno di Kruijs sembra essere passato, da top 5 ma difficilmente oltre la terza piazza. 
MAL è qui solo per dare una mano, anche se è uno dei corridori meno "interpretabili" del mondo. 
Kelderman altro mistero, arriva in buona forma, può fare bene contro le lancette, ma faccio fatica a vederlo sul podio, aspettandomi difficoltà con il salire della strada. 
Alla fine l'Ineos sembra il più pericoloso.
Difficilmente usciremo da thomas yates nibali. Direi Kruins al max. Ho votato thomas.
Senza troppa convinzione ho votato Geranio Thomas.

La gamba gira bene, se terrà una buona costanza può farcela.

A crono dovrebbe guadagnare su tutti.

Vero però che al suo fianco non avrà uno squadrone.
Mi sembra tutto apparecchiato per il terzo.

Buon 1976 anche a voi.

De Muynck chi lo fa?

Comunque credo che, alla fine, MAL farà classifica.
Io mi sono giocato la mezza sorpresa Kruijswijk.
A me non sembra male... Thomas, Nibali, Yates e Kruiswik, direi che in passato abbiamo visto di peggio. In più ci sono Vlasov, Mal e Fuglsang che come squadra un imboscata possono inventarla. Senza contare che una sorpresa al Giro quasi sempre esce fuori.
Spero in Nibali, in alternativa Kelderman, Kruiscoso o una sorpresa totalmente a caso.

La cosa che conta veramente è che non vinca Geraint Thomas.
Nonostante tutto, io Nibali l'ho visto bene a Imola. Ovvio che se salta qualche tappone per il maltempo è più difficile che vinca. Può pure darsi che invece che vincere si becca una scoppola memorabile che gli farà capire di essere ormai finito.
Fuglsang può essere un gran luogotenente di Vlasov, come uomo di alta classifica ci credo poco.
(29-09-2020, 09:06 AM)Tonio Cartonio Ha scritto: [ -> ]A me non sembra male... Thomas, Nibali, Yates e Kruiswik, direi che in passato abbiamo visto di peggio. In più ci sono Vlasov, Mal e Fuglsang che come squadra un imboscata possono inventarla. Senza contare che una sorpresa al Giro quasi sempre esce fuori.

A me sembra malissimo.

Nibali, Thomas e Kruis hanno 300 anni in tre e dal 2017 a oggi hanno fatto mezzo scatto in tre.

Yates è un corridore con evidenti limiti che se vincesse sarebbe uno dei peggiori vincitori di tutti i tempi.

I tre dell'Astana lasciamo perdere.

È roba da primi anni '00, anche peggio perché magari avercelo quest'anno un Cunego 2004.
Mah non sono d'accordo, la questione età é relativa o comunque una discriminate per percorsi esplosivi, non certo per tappe di fondo. I tre dell'Astana sono forti, al netto della dietrologia più o meno condivisibile. Ripeto ho visto di peggio. Yates ha manifestato limiti, ma può anche aver fatto tesoro e correre in un altro modo.
Penso di non essere mai stato così indeciso alla vigilia di un GT. Di solito spesso sbagliando eh, ma avevo un nome o max due che spiccavano sugli altri.
Invece quest'anno i 4 favoriti li vedo proprio alla pari (forse Fuglsang appena dietro gli altri 3). Tutti hanno dei pro ma anche dei punti di domanda grossi come una casa.
Ma poi i cosidetti outsider non sono così lontani, mi stupirei zero in una vittoria di Kelderman o Vlasov...

Alla fine ho votato Thomas che con una vittoria e un podio al Tour a conti fatti è stato uno migliori interpreti delle grandi corse a tappe nel biennio appena passato. Uno storico (recente) a cui gli altri non si avvicinano.
La questione età non è relativa se parliamo di tre corridori che sono in calo da almeno un paio d'anni.

Il meglio è alle spalle per tutti e tre, tappe di fondo o percorsi esplosivi che siano.

Fuglsang è arrivato a 35 anni con una top-10 in carriera nei GT, Vlasov è all'esordio in un GT (e non è Pogacar o Bernal). Mal è il più solido dei tre ed è un po' tutto dire.

Yates può correre come gli pare, resta Yates. Uno che non è mai arrivato nei cinque in un GT al di fuori del magico 2018.
Beh Thomas primo e secondo al Tour, Nibali sarà in calo ma ha fatto secondo davanti a Roglic. Credo che i percorsi facciano la differenza per chi ha un tot anni e determinate caratteristiche. Il Nibali dell'anno scorso a questo Tour non aveva nessun speranza di Top 5, ma con un percorso come quello del Giro le sue qualità possono essere ancora espresse a ottimi livelli. Astana si siamo d'accordo, ma possono inventarsi qualcosa non nei tapponi ma in tappe miste, e magari piove tipo L'Aquila chi lo sa cosa succede.
Thomas secondo al Tour dell'anno scorso c'è arrivato per inerzia. In salita andava più piano anche di Buchmann e non vedeva minimamente Pinot e Bernal. Col Thomas del 2018 c'entrava poco. E Kruis andava più piano di lui.

Nibali è arrivato davanti a Roglic perché Roglic ha avuto problemi fisici. A Carapaz non faceva il solletico e sul Manghen si staccava anche da Sivakov.

Detto che Nibali dal 2017 a oggi, nei GT, ha iniziato a correre in modo molto più conservativo rispetto a prima.

Se il Giro è una gara tra over 33 più Yates (ed eventualmente Majka) sei messo male male male.
Un nome da tenere d'occhio per il podio è quello di Majka. Ha fatto un ottimo avvicinamento al Giro.
Vabbè se mettiamo in mezzo i problemi fisici.. poi sarò bastian contrario ma se escludiamo Pogacar e Roglic, la star list faraonica del Tour cosa ha prodotto? L'unica tappa con due gpm sopra i 2000 metri ha visto vittorioso Mal, con prestazioni ottime ma nulla di trascendentale. Se si vuole mettere in difficoltà questi motori under 25 strepitosi, bisogna costruire percorsi come quello di questo giro, altrimenti ogni anno tesseremo le lodi di Pogacar, Evenepoel etc. guardando gli strabilianti dati, ma senza capire il loro reale valore, perché paradossalmente credo che questi ragazzi abituati ai fuori giri con grande facilità, possano nei primi anni trovare difficoltà tra di loro dico e prendersi pure scoppole rilevanti con percorsi di fondo e più salite sopra i 2000 metri.
Però si è già visto che a Bernal vanno benissimo questi tapponi con percorsi di fondo, e pure Sivakov si esalta quando ci sono kilometraggi lunghi.
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