Il Nuovo Ciclismo

Versione completa: Olimpiadi Tokyo 2020(21) - topic generalista
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Jrue sta tenendo su Team USA

Ma non è bastato..

Non so se le finisce sulla panca queste Olimpiadi Pop
Poi non ho finito di vederla ma che Luka Magic Doncic Ave
Oggi stiamo facendo incetta di medaglie, speriamo che almeno una sia d'oro
Garozzo non stava in piedi durante la finale eppure ha fatto 11 punti. 3 argenti oggi, ma nessuno bello come quello della 4x100 SL. Ci si aspettava una buona prestazione dai ragazzi ma sono andati ben oltre, bravi.
Una bella storia

Le Olimpiadi sono piene di storie di uomini e donne, un buon giornalista (competente) può fare un enorme lavoro di informazione e approfondimento... Non credo nemmeno che rientrerebbe nel pacchetto da 200 ore... 
Abbiamo raggiunto l'apice delle Olimpiadi oggi

Oggi buona giornata numericamente ma l'assenza di un oro tra skeet e scherma pesa veramente tanto.

P.S. Domani giornata povera a livello di possibilità di medaglia, a maggior ragione di ori
Medagliere Italia che sembra il palmares standard di un biathleta di medio-alto livello degli ultimi due lustri.
Tanti podi, ok, ma poche vittorie. Se vogliamo è un trend che continua dalla seconda settimana delle olimpiadi di Rio, dove nella casella ori abbiamo marcato un bello ZERO nonostante le tante medaglie e tante finali.
Una medaglia alle Olimpiadi ha un altissimo valore, specialmente se d'oro, ovviamente, ma si rischia sempre un po' di ridurre lo sport al massimo successo, a volte considerando il singolo atleta solo per l'eventuale medaglia. Da eroe a delusione a schiappa indegna di rappresentare l'Italia ai giochi il passo è spesso troppo breve. In questo il nostro CONI credo che sia l'esempio più alto: interi stormi di dirigenti per i quali una medaglia è ciò che giustifica e completa la loro poltrona e i privilegi che comporta. E se non arriva... Non importa se si è lavorato bene, se si è aumentata la base dei praticanti, no medaglia > poltrona a rischio > fine... 
La RAI ci mette da sempre il carico, ogni atleta è in odor di medaglia, l'audience va pompato con attese roboanti, poco importa se poco plausibili, un quarto o quinto posto sono sempre una delusione, raramente rappresentano una prestazione di alto livello mondiale (qualche commentino alla fine, magari). Altrettanto rara la giusta considerazione degli avversari. C'è sottilmente poco rispetto, dei singoli atleti italiani come degli stranieri, alla fine poco rispetto dello sport e dei suoi valori. 
Vincere è bello, per carità. Ma le Olimpiadi sono ancora più belle, ben al di là delle singole vittorie. E' questo fascino dello sport e delle Olimpiadi che mi sembra manchi un poco nelle cronache, nel racconto. Nel percorso di un atleta ci sono successi come fallimenti, alla fine emerge l'uomo, il singolo essere umano con la sua storia, che è l'elemento di maggior interesse. Ma viviamo in un mondo in cui solo il successo ha diritto di esistenza. 
Basta leggere un pezzo di Morris su queste pagine (  Ave  ) per ricordarsi come lo sport sia ben di più. 
Nonostante l'assenza di Giorgia Villa, le azzurre hanno sfiorato un bronzo che sarebbe stato eccezionale nel concorso a squadre di ginnastica artistica. Terze prima dell'ultima prova alla trave, le azzurre hanno contenuto la rimonta del Giappone (quarto) ma sono state scavalcate per una eccezionale prova della Gran Bretagna alle parallele asimmetriche. Peccato, da notare come la trave sia uno dei punti di forza di Giorgia Villa e un elemento spesso di difficoltà per la pur brava Asia D'Amato, l'azzurra che ha ottenuto il punteggio più basso nell'ultima prova. Semplicemente e comunque bravissime! 
Applausi  Applausi  Applausi  Applausi  Applausi  Applausi  Applausi  Applausi  Applausi  Applausi
Comunque stavo pensando alla Pellegrini e a quanto sia stata svantaggiata dalla distribuzione quadriennale delle olimpiadi, anche se dal 2008 (compreso) ha sottoperformato nelle rassegne a cinque cerchi.
Pellegrini 2009 e 2011 dominava 200 e 400 stile libero, solo che le olimpiadi si sono svolte nel 2008, quando da favorita faticò a battere tale Isakovic che poi è sparita, per non parlare del deludente quinto posto nei 400. Nel 2012 invece disastro totale. Se le olimpiadi fossero state nel 2010 credo che la doppietta 200-400 non gliela toglieva nessuno.
Da quando s'è dedicata solo ai 200 ha vinto 2 mondiali a cui va aggiunto un argento nel 2015 (nel 2017 ha battuto la Ledecky 20enne) rimanendo su tempi lontani da quelli del 2009, ma al cambio dei supercostumi comparabili. A Rio quarta quando in un eventiale olimpiade nel 2018 se la sarebbe perlomeno giocata con Ledecky.
Vediamo stanotte cosa si inventa a 33 anni, in una finale conquistata con tanta difficoltà.
Quando si parla della Pellegrini spesso c'è molto squilibrio tra chi la idolatra come più grande nuotatrice di sempre e chi la considera una sopravvalutata basandosi solo sul palmares olimpico.

Stanotte, così come cinque anni fa in realtà, non mi aspetto molto anche se sarei molto contento se arrivasse un risultato positivo. Altre nuotatrici hanno raggiunto picchi simili e anche superiori e in distanze diverse (vedi appunto la Ledecky) ma come longevità non è inferiore a nessuno ed è proprio questo che la differenzia (quegli 8 Mondiali consecutivi a medaglia nella stessa gara sono una vera e propria impresa).
Beh però con la Ledecky non si pone nemmeno il confronto... La Ledecky ha vinto TUTTO, la Pellegrini è stata molto forte nei 200sl e molto sporadicamente nei 400. Stop. E spesso quando era forte in una distanza deficitava nell'altra.

Come longevità nulla da dire, ma i fenomeni assoluti per me sono i vari Ledecky, Phelps, Paltrinieri che sanno vincere ovunque.
Sulla Ledecki e Phelps ok, ma Paltrineri ne deve ancora fare di strada prima di raggiungere la Pellegrini
E anche Paltrinieri in vasca si limita ad uno stile e a due distanze in tutto.

Anche io come Hiko preferisco quelli che si cimentano o in distanze molto diverse tra loro oppure in stili diversi tipo la Hosszu.
Che mito Aldo Montano, ha sessantotto anni ed è ancora là.
Finale nella sciabola!!
E si porta pure a casa una medaglia Aldo.

Che mito Cool
Contento per il mio concittadino burdisso
Peccato per l'Italbasket, battuta dall'Australia per 86 a 83. Partita alla nostra portata e vera occasione per ipotecare la semifinale. Troppo il divario sotto le plance, con tanti extra possessi per i canguri. 
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