Il Nuovo Ciclismo

Non seguo più molto e ieri mi ha stupito vedere Shelly Ann Fraser nei 100, consolante… Come se il tempo potesse subire a volte qualche piccola (e temporanea) sconfitta. Scricciolo incredibile (1,52), la giamaicana mi ha riportato a Pechino 2008 e alle tante occasioni “d’oro” successive. Questa volta la sua partenza fulminea e le sue altissime frequenze non sono bastate di fronte alla sua eccezionale connazionale Elaine Thompson, con 10,61 alla seconda prestazione mondiale di sempre. Come possa Shelly a 34 anni sopportare senza infortuni l’enorme carico di lavoro necessario per quelle prestazioni… Quest’anno è scesa a 10,63, fenomenale.

Tra vento contrario (- 0,6) e interruzione dell’azione alzando il braccio, la sensazione è che Elaine Thompson possa correre intorno ai 10,55. L’incredibile 10,49 di Florence Griffith non è così lontano ma potrebbe restare il primato del mondo ancora per molto tempo.

Non ho idea di quanto Jacobs sia un uomo gara ma le premesse per una impresa ci sono. Da quanto visto ieri si ha la sensazione che potrebbe correre in 9”90, forse anche 9”88, tempi che potrebbero valere un bronzo.

Poi c’è Tamberi e l’infortunio che lo costrinse a saltare Rio 2016, nella sua stagione migliore. Viene da una buona stagione ma in qualificazione non ha saltato benissimo. Tuttavia…

Difficile che arrivi anche una sola medaglia ma l’attesa è comunque quella delle grandi occasioni, mani pronte ad applaudire, comunque vada. Forza! 

Sono spesso molto critico con i cronisti RAI, giusto rendere merito quindi alla squadra dell'atletica, dall'ottimo e appassionato Franco Bragagna a Stefano Tilli al garbo e alla competenza di Elisabetta Caporale. Cronache spesso meno provinciali rispetto ad altri sport, a tanti campioni viene dato il giusto risalto, sempre con l'entusiasmo che meritano. Bravi!! 

9"84 di Jakobs con una partenza meno buona di ieri (0.179 tempo di reazione) e con una distensione / scioltezza in gara non pienamente raggiunta...