L'ultimo under 30 a vincere l'oro su strada è stato Ullrich nel 2000. Sempre nel 2000 è stato l'ultimo podio con tutti under 30.
Non ho controllato, ma credo che Pogacar sia pure il più giovane medagliato da quando corrono i professionisti
Podio migliore di questo non poteva esserci c'è poco da dire. Carapaz che è stato fra i più forti ed il più lesto oggi. WVA e Pogacar che erano i più forti e ce l'hanno messa tutta...
Quelli che mi sono piaciuti meno del gruppetto dei migliori senza dubbio Woods che ne aveva eccome ma non ha mai collaborato quando serviva.. Ha probabilmente buttato via un argento
E Schachmann che è sempre più imbarazzante come sanguetta.. Cioè puó pure andare bene non dare cambi al duo ma se stanno portando un inseguimento non puoi stare in 2-3-4 ruota e puntualmente spostarti e rompere i cambi.. È capibile se vai dietro a chi scatta e poi non collabori ma se corri in quel modo sei davvero dannoso
Woods credo che sia uno dei corridori più irritanti del creato.
Vai a capire perché non ha fatto di tutto per portare via il terzetto con Pogacar e McNulty.
E poi quando si stava formando il settetto (lol come si dice) con lui Pogi BMac (Uae) Bettiol Uran (EF) Carapaz Kwiato (Ineos non so sicuro fossero loro ma erano due compagni di squadra sicuro) fa pure lo scatto del coglione a fine salita quando era stato sempre a ruota... Quando anche questo gruppo di 7 era buono da portar via. Certo quello di 3 era ancora meglio per lui...
Boh... Irritante
Sono molto contento per la vittoria di Carapaz! Per l'Ecuador, innanzi tutto. E per lui che, senza squadra a rompergli i coglioni, ha fatto vedere quel che vale su quei 360 gradi che nessuno ha mai raggiunto nel suo team, da quando esiste. Il percorso olimpico più duro di sempre, lo elegge come un corridore vero e a tutto tondo. Uno che dopo il Tour, ha messo il sigillo davanti ad altri big mondiali, guarda caso tutti provenienti dalle fatiche della Grande Boucle. Non dagli allenamenti alla corte dei santoni, o dalle frustrazioni di preparatori ciclistici che sanno soprattutto aiutare l'UCI nella tragedia della distruzione di questo sport. Correre significa pure allenarsi, se si interpretano bene le corse, ed in più non si prendono in giro quegli appassionati senza paraocchi, che sono il vero polmone della disciplina fra la gente. Chi ha seguito Evenepoel dopo l'incidente, impari cosa significa correre e quanto faccia bene pedalare con un ordine d'arrivo a cornice.
Bello e pure unico fino ad oggi il crescendo di Carapaz: Tour de Suisse-Podio Grande Boucle-Oro Olimpico. Il podio di Tokyo poi, è quanto di meglio si potesse augurare uno che ama il ciclismo, quello delle corse, non quello degli allenamenti alle Canarie o d'Engadina Projet.
Altro dato significativo ma un po' scontato: Pogacar è il più giovane a podio da quando le Olimpiadi sono state aperte ai prof.
Shapira Kiesenhofer e Plichta in fuga con quasi dieci minuti quando mancano 77km, erano partite in cinque con Oberholzer e la namibiana Vera Looser che si sono staccate, gruppo condotto per lo più dalla Germania ad andatura turistica, le altre nazionali più importanti praticamente non si sono mai viste.
Quelle davanti scarse non sono sarebbe il caso di darsi una svegliata.
Ora Annarella passa un po' in testa vediamo se si muove qualcosa
Non proprio una situazione facile per le big.
Davanti continuano a non perdere.
niente, Van der Breggen si è spostata dopo cinque minuti è andata a prendere le borracce alle compagne e di nuovo Germania davanti. Intanto Van Vleuten è in mezzo alle ammiraglie la attende Vos.
9:30 minuti a 67km dall'arrivo, rientrano Vos e AVV
Caduta Van Vleuten ora, si è scontrata con Norsgaard
era caduta prima Norsgaard e Van Vleuten le è franata addosso, ripartite entrambe
è iniziata la corsa finalmente
Davanti non è che ci siano tre Polychronis Tzortzakis.
Situazione davvero delicata.
Sarebbe il caso di muovere un'altra pedina per le orange.
Così Annemiek non va da nessuna parte.
Se van der Breggen riuscisse a evadere dal gruppo, potrebbero giocarsela facendo un Baracchi.
intanto dal gruppo prova a uscire OLGA ZABELINSKAYA
Ricordiamo che suo padre è SERGUEI SOUKHOROUTCHENKOV.
peccato per Plichta e Shapira
KIESENHOFER!
Un numero straordinario, non mi pronuncio nemmeno sullo scempio perpetrato dalle nazionali più forti
Sono sempre contento quando i pronostici vanno totalmente a farsi benedire.
Incredibile come abbiano interpretato la corsa.
Ho iniziato ad avere qualche sospetto vedendo Avv esultare in quel modo per l'argento.
Attendiamo conferme.
Lo ha già confermato lei stessa.