Il Nuovo Ciclismo

Versione completa: Giro d'Italia 2022 | 16^ tappa: Salò - Aprica
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Tappa molto bella e dura questa
Occhio alla possibile giornata piovosa
Ma la discesa del Mortirolo sarebbe la salita classica che conosciamo? Perché ad occhio e croce subito dopo Grosio, dove è segnato il 140 esimo km di corsa, siamo a 600 metri circa di altitudine. Sono praticamente 1100 metri di dislivello abbondanti in poco più di 10 km di discesa, mica cazzi. Se piove poi...
(22-05-2022, 08:57 AM)Italbici Ha scritto: [ -> ]Occhio alla possibile giornata piovosa

Sarà bello allora seguire la tappa in radiocronaca, molto vintage
Beh hanno detto che ci saranno 2 aerei ponte. Se fosse vero , il problema è quel salame che sta in regia
(22-05-2022, 05:34 PM)Italbici Ha scritto: [ -> ]Ma la discesa del Mortirolo sarebbe la salita classica che conosciamo? Perché ad occhio e croce subito dopo Grosio, dove è segnato il 140 esimo km di corsa, siamo a 600 metri circa di altitudine. Sono praticamente 1100 metri di dislivello abbondanti in poco più di 10 km di discesa, mica cazzi. Se piove poi...

No, dovrebbe essere la stessa che seguirono nel 2012, quando salirono da Tovo. Solo primi 2-3 km di discesa coincidono con gli ultimi km del versante classico di Mazzo di Valtellina, in ogni caso è ripida e la strada non larghissima. Comunque attenzione anche alla discesa del Crocedomini, è lontanissima dall'arrivo, ma forse è ancora più brutta.
odore di neutralizzazione lasciando solamente Teglio prima di andare all'Aprica?
Beh oddio si prevede pioggia e zero termico oltre i 3000 metri. Se fanno robe del genere è uno scandalo
(22-05-2022, 06:02 PM)Spalloni Ha scritto: [ -> ]
(22-05-2022, 05:34 PM)Italbici Ha scritto: [ -> ]Ma la discesa del Mortirolo sarebbe la salita classica che conosciamo? Perché ad occhio e croce subito dopo Grosio, dove è segnato il 140 esimo km di corsa, siamo a 600 metri circa di altitudine. Sono praticamente 1100 metri di dislivello abbondanti in poco più di 10 km di discesa, mica cazzi. Se piove poi...

No, dovrebbe essere la stessa che seguirono nel 2012, quando salirono da Tovo. Solo primi 2-3 km di discesa coincidono con gli ultimi km del versante classico di Mazzo di Valtellina, in ogni caso è ripida e la strada non larghissima. Comunque attenzione anche alla discesa del Crocedomini, è lontanissima dall'arrivo, ma forse è ancora più brutta.

Il versante del Crocedomini da cui scendono l'ho fatto in salita qualche anno fa, potrei ricordare male ma non me la ricordo così brutta come strada. Forse un po' stretta ma tutto sommato tenuta bene. Poi sono 21km di discesa quindi se per caso succede qualcosa possono crearsi dei buchi enormi.
Il grosso del maltempo si dovrebbe concentrare dopo le ore 17. Ad ogni modo potrebbero partire pure con l'asciutto(50/50), ma dovrebbero trovare pioggia, al massimo moderata, niente di trascendentale. Certo siamo in montagna quindi il tempo è quello che è. Nessun rischio neve, con la temperatura sul Gpm del Mortirolo intorno ai 7 gradi più o meno.
Oggi mi aspetto un bello spettacolo, perché il percorso lo dovrebbero incoraggiare.
Se invece anche oggi non succederà niente, per le prossime tappe, che a mio avviso hanno meno propensione alla spettacolo, ci dobbiamo aspettare molto poco.
Mi pare che tra il Mortirolo di oggi e il versante classico ci sia un abisso. È comunque una bella salita speriamo bene
Esatto, probabilmente la corsa non potrà esplodere sul Mortirolo, ma considerando che è anche preceduto dal Crocedomini, che è veramente una signora salita, gli uomini di classifica possono trovarsi faccia a faccia già sul Mortirolo.
Comunque dipende tutto da come affronteranno la corsa.
Ultime meteo, come detto ieri il grosso del maltempo si concentrerà dopo le 17. Partenza quindi tranquilla, dalle 14 in poi però dovrebbero trovare i primi temporali, certo essendo l'avanguardia del peggioramento, saranno più localizzati i fenomeni, comunque dovrebbero trovare un pò di pioggia
L'avanguardia del peggioramento is a great name for a band
Potrebbe non piovere, o giusto qualche goccia, buona notizia per la difficile discesa dal Mortirolo. Il peggioramento è previsto dopo le 17, se anticipasse un poco renderebbe più pericolosa la discesa dal Santa Cristina, che presenta comunque solo un tratto di circa 3 km. più impegnativi.

 
Una tappa come questa si presta a diventare bellissima ma, ovviamente, può deludere. Nella tappa di Cogne è sembrato di percepire come le energie non siano molte, la battaglia di Torino e il carico delle tappe precedenti pesano.
La Ineos potrebbe tenere molto a conservare tutta la squadra almeno fino ai piedi del Mortirolo, quindi andatura blanda sul Crocedomini e spazio per la fuga. L’andatura tranquilla potrebbe spingersi fino allo stesso Mortirolo, seguito da un tratto di oltre 20 km. pianeggianti / in leggera discesa che non incoraggia eventuali “avventurieri pavidi”. Per Carapaz, di solito discreto fondista, l’ideale potrebbe essere un attacco nel tratto più duro del Santa Cristina, a 4 km. dalla vetta e 10 dall’arrivo. Tra l’altro, se andasse così, rischio che la fatica livelli un po’ i corridori, come spesso avviene peraltro su salite in doppia cifra, distacchi non troppo rilevanti per chi non andasse in crisi e, magari, qualche ricongiungimento in discesa.

Alle altre squadre andrà bene così? L’unica che sembra poter avere voce in capitolo è la Bora, probabilmente cercando di fare corsa più dura dal Mortirolo. Naturalmente, molto dipenderà da come si sentiranno i vari leader. In teoria anche Bahrein e UAE potrebbero avere una parziale capacità di far lavorare la squadra. Cosa ha visto Almeida nella salita di Verrogne, nell’ipotesi che abbia cercato di stimolare una andatura più elevata per provare a mettere in difficoltà qualcuno che sembrava meno brillante. Chi? Né Ineos né Bora erano interessate ad alzare l’andatura.

È una tipologia di tappa dove è facile ingannarsi, ci si può sentire benissimo sulle salite precedenti e ritrovarsi in crisi nell’ultima, rimbalzare sul Santa Cristina non è poi così difficile.
Il rischio che la prudenza imperi fino agli ultimi 12 km. è alto, come spesso avviene in tappe come questa. Basterebbe non vedere poi solo scattini e corridori che si guardano prima di un altro scattino, scenario non improbabile.
Se questo fosse l’andamento, interessanti possibilità per la fuga. Per vincere la tappa serviranno davvero tante gambe all’eroe di giornata.
 
Un post come questo è anche un esorcismo… Il ciclismo sa sorprendere, speriamo oggi ne abbia voglia.
Caicedo positivo al Covid, non parte
Fuga di 6 corridori con Mvdp, Cav e De Gendt tra gli altri, con 1 minuto, ma è una fuga che no fa paura a nessuno.
Ineos sembra non voler far andare in fuga gente come Martin


Anche Valverde nel tentativo di fuga
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