Il Nuovo Ciclismo

Per me questa sarà la tappa decisiva .

Altra tappa bellissima. La decima forse è un po’ anonima, ma questa unita all’Alpe d’Huez sono davvero uno spettacolo

150km

Però il giorno dopo c'è una tappa di......no niente.

Mix 150+165 che è davvero il male totale.

Molto meglio 240+130.

Ma anche senza andare oltre i 200km, se aggiungevano la Madeleine era tutt'altra cosa.

Ieri l'unica tappa di montagna che si avvicinava ai 200 km.... Che roba assurda

Qua si decide almeno 80% del Tour

Mandare avanti WVA e far attaccare, a turno, Roglic e Vingegaard in cima al Galibier.

Nel caso Pogi non lasci andare nessuno dei due, Primoz può riprovarci in discesa.

Forse la salita che si presta di più a tattiche di squadra è l'Alpe d'Huez, che è meno dura del Granon e del Galibier, ma vista come è messa la UAE, se non lo attaccano domani, non lo fanno veramente più.

La discesa del Galibier è super pedalabile e ha dei rettilinei lunghissimi, paradossalmente si presta ad attacchi di squadra piuttosto che singoli

(12-07-2022, 08:46 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: [ -> ]Mandare avanti WVA e far attaccare, a turno, Roglic e Vingegaard in cima al Galibier.

Nel caso Pogi non lasci andare nessuno dei due, Primoz può riprovarci in discesa.

Luca, ho brutte sensazioni.

Domani Pogi per me non far andar via nessuno dei big.....sarebbe troppo rischioso poi chiudere in un secondo momento.
Vediamo se hanno coraggio e gambe

Probabilmente la composizione della fuga (se ci sarà una fuga) ci dirà già molto.

Se Jumbo vuol farla grossa potrebbe buttar dentro Kuss, oltre al Wva citato da Luca.
Se Jumbo non manda nessuno in fuga sarà il segnale della processione fino al Granon, fatico a credere che Pogacar si muoverà sul Galibier.

Ineos avrebbe uomini in abbondanza da usare come teste di ponte, ma nessuno che attaccherebbe dietro.
Uno dei citati sarebbe Daniel Felipe Martinez. Oggi mi domandavo: è veramente così limitato da aver pagato una settimana a 50 all'ora o ha qualche problema?

Problemi di stomaco per Martinez.

Fonte interna alla squadra che non rivelo.

Immaginavo, grazie.

Martinez mi aveva già stupito negativamente allo Svizzera, anche se ovviamente c'era tempo per far crescere la condizione

Martinez aveva fatto un grande Svizzera, non da capitano però. Anche lì aveva pagato le prime tappe. Problemi fisici a parte che sicuramente sono veri e ahimè pagherà per tutto il Tour, mi sembra comunque uno che generalmente viene fuori alla distanza.

Oggi bisogna rischiare le seconde punte,se non si usano Yates e Roglic sul Galibier si fa' vincere facile il Tour a Pogacar

Roglic un'azione sul Galibier la può fare, anzi la deve fare.
Ma gli Ineos, Yates e Pidcock, non li vedo come due corridori in grado di farcela