Il Nuovo Ciclismo

Versione completa: Tour de France 2022 | 12^ tappa: Briancon - Alpe D'Huez
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Nooo Quintana in difficoltà
Il Nairochad in coda :-/
La miseria Pidcock la spiana...
Rosik


Bardet Gaudu pure in difficoltà.
Resistono i due soggetti insopportabili della Ineos
Che recupero che ha Mas.
Che lavoro di Kuss, quando becca queste giornate è clamoroso
Thomas va a podio, c'è poco da fare
Daje Vinge parti, però.
Un po' insicura oggi la maglia gialla.
Sono lì Pogacar e Vingegaard
Vingegaard in controllo secondo me.

Ciccone alla fine peggiore della fuga lol
Pogi c’è ma sarà dura, l’unica è inventarsi qualcosa tra Peyragudes e la crono.
Bardet alla fine si è gestito molto bene, perde solo 19” da Thomas in ottica podio.
Mamma mia Vingegaard che si fa portare su a manina da Sepp Kuss sull'Alpe d'Huez. Facepalm
Bardet ha detto di aver avuto una sorta di colpo di calore che gli ha provocato 5’ di sbandamento, poi ha ritrovato ritmo ed è venuto su bene.
Gaudu invece dice che si stacca sempre così presto perché non si fida di se stesso, ha paura di esplodere pur sentendo di poter andare un po’ più forte. Se gira qualche rotella mentalmente può fare buone cose, certo non giocare per vincere ma lì in lotta per il podio, magari un po’ più distaccato potrebbe starci.
Contento che pure per Mas sia stata solo una giornata no quella di ieri

Abbastanza odio nel vedere quel duo Ineos gravitare in quelle posizioni li... Ovvio che metterei la firma per Bardet a podio
Anche il duo Vlasov-Lutsenko mi auguro non facciano meglio del decimo posto

Comunque si che bello il pubblico e tutto MA una salita dove non puoi neanche scattare perché devi salire in un binario solo boh.. Preferisco sempre il Granon ieri a questo punto
(14-07-2022, 06:47 PM)Edoardo Ha scritto: [ -> ]Bardet ha detto di aver avuto una sorta di colpo di calore che gli ha provocato 5’ di sbandamento, poi ha ritrovato ritmo ed è venuto su bene.
Gaudu invece dice che si stacca sempre così presto perché non si fida di se stesso, ha paura di esplodere pur sentendo di poter andare un po’ più forte. Se gira qualche rotella mentalmente può fare buone cose, certo non giocare per vincere ma lì in lotta per il podio, magari un po’ più distaccato potrebbe starci.
Allora non solo per scherzo Gaudu ha paura anche della sua ombra
Unica cosa positiva di giornata la vittoria di Pidcock, talento che sarebbe un peccato disperdere e che sembra aver preso la china del personaggio in cerca d'autore.

Per il resto, imho, viene in rilievo il problema di una accoppiata di tappe dure ma obiettivamente troppo corte, e la fisiologica difficoltà dei protagonisti nel doversi confrontare con le problematiche relative al recupero.

Ah, Tour ovviamente ben lungi dall'essere chiuso, ma Pogacar, che da ieri è nella posizione di dover recuperare due minuti e mezzo, non si porta a casa null'altro che l'obiettivo minimo del non naufragio dopo le bruttissime impressioni di ieri.
Se la si vuol vedere in un certo modo già questo sarebbe positivo, ma non sono molte le occasioni propizie per recuperare quello svantaggio e quindi il prossimo futuro resta grigio scuro.

Di certo, in due giorni, l'alieno che terrorizzava tutti sembra non fare più paura a nessuno.
Che strano il ciclismo, alle volte.
(14-07-2022, 06:24 PM)Edoardo Ha scritto: [ -> ]Pogi c’è ma sarà dura, l’unica è inventarsi qualcosa tra Peyragudes e la crono.
Bardet alla fine si è gestito molto bene, perde solo 19” da Thomas in ottica podio.

Ma già a Mende 15/20 secondi può recuperarli.
Innanzitutto basta Alpe d'Huez! E' una salita troppo pericolosa, troppi individui dalla scarsa intelligenza che la abitano. Questo non è assolutamente uno spettacolo...

Abbiamo Pogacar, ma penso che non abbiamo ancora un Tour de France (e temo non lo avremo fino alla fine)...
Oggi è ritornato il Tadej pre-Granon, questa tappa avrebbe avuto il medesimo sviluppo anche se non ci fosse stata la tappa di ieri. Lo sloveno non ne aveva, non ne ha e penso non ne avrà per staccare il danese in salita, i valori dei due sono molto ma molto simili. Poi non si sa mai perchè anche al Giro i valori di Hindley e Carapaz erano molto simili per tutta la corsa...
Pogi si è giocato il Tour ieri, con una tattica al limite dell'assurdo e dell'arrogante. I tre minuti persi ieri sono difficilissimi da recuperare. E' giustificabile solo dal fatto che la differenza di forza è UAE e Jumbo è abnorme e ci sta di non essere sempre lucidissimi in queste circostanze.
Comunque pure Vingegaard mi sembrava giusto a ruota della maglia bianca.

Ma il palcoscenico oggi è tutto di Pidcock che ha centrato una gran bella vittoria, schiantandoli tutti di forza per km al vento. E' vero, forse non aveva contro dei fenomeni, però questo Tour lo vedo come la consacrazione su strada del ragazzo del '99. 
Deve decidere cosa fare da grande... temo che questa buona classifica lo confonda ancora di più.

Delusioni Bardet e Quintana.
Basta Alpe d'Huez de che ? Al massimo basta ultras. Basterebbe mettere un numero massimo di persone che possono salire e distribuirli per i 14 km.
Oppure far pagare (caro) l'ingresso, residenti esclusi.
(14-07-2022, 08:07 PM)Italbici Ha scritto: [ -> ]
(14-07-2022, 06:24 PM)Edoardo Ha scritto: [ -> ]Pogi c’è ma sarà dura, l’unica è inventarsi qualcosa tra Peyragudes e la crono.
Bardet alla fine si è gestito molto bene, perde solo 19” da Thomas in ottica podio.

Ma già a Mende 15/20 secondi può recuperarli.

Si ci sta, potrebbe puntare anche agli abbuoni ma non ha la squadra per controllare, l’unica per l’UAE sarebbe far partire una fuga poco corposa e tentare di tenerli abbastanza a tiro.
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