Il Nuovo Ciclismo

Versione completa: I grandi classici di Geronimo Stilton
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Pensavo a quale sia il miglior libro del più noto giornalista di Topazia, ma scegliere è
dura.

"Il Fantasma del Metro", "Giù le zampe, faccia di fontina!", "Quella stratopica vacanza alla pensione Mirasorci..."

Ce ne sono troppi di grandi classici.

Però, forse, la candidatura più autorevole è quella di "Una granita di mosche per il Conte".
Lessi "l'hai voluta la vacanza, Stilton?" probabilmente nel 2002... E mi piegai a metà del ridere.

Resta forse inarrivabile. Più matura e molto amata anche "per mille mozzarelle ho vinto al tototopo"

I primi 20 o 25 numeri sono parte della mia infanzia
Io avevo (e probabilmente ho ancora) i primi 33/34.

Più quelli che faceva con l'investigatore, Viaggio nel Tempo e i primi due viaggi nel regno della fantasia.

Spaccava un sacco, inutile girarci intorno.

Andavo sempre al centro biblioteche a fare il pieno.
Verissimo tutto quello che avete scritto.
Erano tutti gaso come libri, se devo nominarne uno, che forse è stato uno dei primi che ho letto e che ricordo, e che non è stato già detto, è "Quattro topi nella giungla nera".

E Ficcanaso Squitt personaggio pazzesco.
Ficcanaso Squitt è un Paperoga che ci ha creduto di più
E vogliamo parlare di quanto chiavava Topigoni?