05-09-2024, 10:11 AM
Pagine: 1 2
05-09-2024, 12:50 PM
Boia. Da quanti anni erano sulla scena?
05-09-2024, 02:35 PM
(05-09-2024, 12:50 PM)Onizuka999 Ha scritto: [ -> ]Boia. Da quanti anni erano sulla scena?
Dal 1982, 43 stagioni.
05-09-2024, 03:25 PM
C'è gente che sta ancora qua a parlare della mitologica World Tour italiana.
Nel mentre la squadra dilettantistica di riferimento degli ultimi millemila anni chiude perché non c'è più un baccino da cui attingere e i pochi italiani un minimo dignitosi preferiscono andare a correre nella Jumbo Devo anziché rimanere qua.
Nel mentre la squadra dilettantistica di riferimento degli ultimi millemila anni chiude perché non c'è più un baccino da cui attingere e i pochi italiani un minimo dignitosi preferiscono andare a correre nella Jumbo Devo anziché rimanere qua.
05-09-2024, 03:59 PM
Veramente una bruttissima notizia ieri.....ma si il ciclismo italiano è ormai morto.
Se non si lavora a livello federale veramente finiamo molto molto male
Se non si lavora a livello federale veramente finiamo molto molto male
06-09-2024, 08:24 AM
(05-09-2024, 03:25 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: [ -> ]C'è gente che sta ancora qua a parlare della mitologica World Tour italiana.
Nel mentre la squadra dilettantistica di riferimento degli ultimi millemila anni chiude perché non c'è più un baccino da cui attingere e i pochi italiani un minimo dignitosi preferiscono andare a correre nella Jumbo Devo anziché rimanere qua.
E ma giustamente, fossi uno Juniores con qualità farei carte false per passare in un Devo. Hai accesso ai migliori tecnici, materiale top, stipendio (immagino) buono, e ti capita di correre anche gare al piano superiore magari lavorando per WVA.
Il problema è che non possono esserci 30 devo, e se sei fuori da quel giro hai possibilità prossime allo 0 di passare. Le motivazioni sono tante, sempre meno corridori, sempre meno soldi, e diventa un cane che si morde la coda.
L'unica sarebbe creare un sistema simile a quello francese, ma non vedo come ci si possa arrivare.
06-09-2024, 10:02 AM
E alla fine della fiera nessuno dei fuoriclasse viene fuori dalle devo.
07-09-2024, 01:22 PM
Per un ragazzo di 19 anni con talento è fondamentale andare in uva Devo,ma se non sei veramente forte meglio andare in una squadra più piccola e crescere con più calma.
Il problema che le squadre più piccole stanno saltando e se adesso togliamo la Colpack e Bottoli non abbiamo praticamente più nulla a livello italiano.
Ripeto se continua cosi il ciclismo italiano è morto
Il problema che le squadre più piccole stanno saltando e se adesso togliamo la Colpack e Bottoli non abbiamo praticamente più nulla a livello italiano.
Ripeto se continua cosi il ciclismo italiano è morto
07-09-2024, 03:18 PM
(07-09-2024, 01:22 PM)jan80 Ha scritto: [ -> ]Per un ragazzo di 19 anni con talento è fondamentale andare in uva Devo,ma se non sei veramente forte meglio andare in una squadra più piccola e crescere con più calma.
Il problema che le squadre più piccole stanno saltando e se adesso togliamo la Colpack e Bottoli non abbiamo praticamente più nulla a livello italiano.
Ripeto se continua cosi il ciclismo italiano è morto
Io la penso al contrario. Se sei veramente forte passi in ogni caso, se invece sei un buon corridore, se non sei in una Devo è quasi impossibile passare ormai. Anche perché ormai non hai più tempo di crescere, se a 22/23 anni non hai raccolto molto sei quasi obbligato a smettere.
07-09-2024, 08:46 PM
(05-09-2024, 03:25 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: [ -> ]C'è gente che sta ancora qua a parlare della mitologica World Tour italiana.
Nel mentre la squadra dilettantistica di riferimento degli ultimi millemila anni chiude perché non c'è più un baccino da cui attingere e i pochi italiani un minimo dignitosi preferiscono andare a correre nella Jumbo Devo anziché rimanere qua.
Ma era inevitabile
Un sistema completamente sbagliato
La prossima tappa son gli juniores
Entro 5 anni
07-09-2024, 10:32 PM
(06-09-2024, 08:24 AM)Jussi Veikkanen Ha scritto: [ -> ](05-09-2024, 03:25 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: [ -> ]C'è gente che sta ancora qua a parlare della mitologica World Tour italiana.
Nel mentre la squadra dilettantistica di riferimento degli ultimi millemila anni chiude perché non c'è più un baccino da cui attingere e i pochi italiani un minimo dignitosi preferiscono andare a correre nella Jumbo Devo anziché rimanere qua.
E ma giustamente, fossi uno Juniores con qualità farei carte false per passare in un Devo. Hai accesso ai migliori tecnici, materiale top, stipendio (immagino) buono, e ti capita di correre anche gare al piano superiore magari lavorando per WVA.
Il problema è che non possono esserci 30 devo, e se sei fuori da quel giro hai possibilità prossime allo 0 di passare. Le motivazioni sono tante, sempre meno corridori, sempre meno soldi, e diventa un cane che si morde la coda.
L'unica sarebbe creare un sistema simile a quello francese, ma non vedo come ci si possa arrivare.
Si, purtroppo le Devo stanno distruggendo ancora di più il mondo dilettantistico tolta la Francia, e non solo in Italia.
Perchè tutti vanno là. Basta vedere all'Avenir, primo non pro/Devo Pescador (ma come praticamente tutti i colombiani corre ancora in Colombia) e poi si deve uscire dalla top10, con Lucas Lopes e Greenwood (che non mi pare scarso tra l'altro). Che infatti chissà se riusciranno a passare o avere una possibilità.
Anche perchè come dici tu, quelli nelle Devo sono professionisti al 100% per come vengono seguiti e tutto. Uno non Devo deve fare ancora più fatica a raggiungere certi risultati e certa visibilità per passare, anche per questo motivo, parte più "indietro".
Almeno in Francia riescono ancora a farsi un po' vedere. Però poi si trovano ad andare in Cofidis (vedi Mahoudo
e ora Izqueirdo, che per me non sono male, soprattutto il primo, aveva fatto vedere tante belle cose l'anno scorso, quest'anno però va addirittura di meno...)07-09-2024, 10:40 PM
Tra l'altro mentre stavo scrivendo su Magnier di là, mi è venuto in mente che proviene dalla Trinity, altra squadra continental che sta avendo problemi ed è incerta se continuare l'anno prossimo.
08-09-2024, 04:05 PM
(07-09-2024, 03:18 PM)Jussi Veikkanen Ha scritto: [ -> ](07-09-2024, 01:22 PM)jan80 Ha scritto: [ -> ]Per un ragazzo di 19 anni con talento è fondamentale andare in uva Devo,ma se non sei veramente forte meglio andare in una squadra più piccola e crescere con più calma.
Il problema che le squadre più piccole stanno saltando e se adesso togliamo la Colpack e Bottoli non abbiamo praticamente più nulla a livello italiano.
Ripeto se continua cosi il ciclismo italiano è morto
Io la penso al contrario. Se sei veramente forte passi in ogni caso, se invece sei un buon corridore, se non sei in una Devo è quasi impossibile passare ormai. Anche perché ormai non hai più tempo di crescere, se a 22/23 anni non hai raccolto molto sei quasi obbligato a smettere.
Se sei solo un buon corridore in una Devo non passerai mai,visto che ne passano max 2 o 3 ogni anno in prima squadra.....ripeto a senso solo se sei veramente forte,altrimenti meglio andare in una squadra più piccola e nel caso crescere con calma se comunque si hanno buoni numeri
08-09-2024, 04:29 PM
Prendo a caso la DSM devo del 2022..di 16 corridori sono già passati in 10 ( e qualcun altro potrebbe passare), Visma 2021 10 su 16. Poi ovviamente non tutti gli anni sono così, ma è innegabile che hai una corsia preferenziale. Magari non sei un fenomeno ma solo un onesto mestierante, però sei un ottimo uomo squadra che sa mettersi al servizio, ti notano e passi.
Limitandosi a vedere i risultati, uno come Patrik Eddy* se avesse corso nella General Store sarebbe passato comunque?
Invece correndo nella Devo lo hanno promosso, probabilmente vedendo qualcosa in lui (numeri in laboratorio, simpatia, professionalità? ... ) che se non avesse corso da altre parte difficilmente avrebbero notato.
*Ho preso un nome a caso, nulla contro di lui
Limitandosi a vedere i risultati, uno come Patrik Eddy* se avesse corso nella General Store sarebbe passato comunque?
Invece correndo nella Devo lo hanno promosso, probabilmente vedendo qualcosa in lui (numeri in laboratorio, simpatia, professionalità? ... ) che se non avesse corso da altre parte difficilmente avrebbero notato.
*Ho preso un nome a caso, nulla contro di lui
08-09-2024, 04:46 PM
Per Mattio e Belletta non mi è parsa una super scelta andare alla Jumbo Devo.
08-09-2024, 06:52 PM
Il problema comunque che adesso il ciclismo under23 in Italia sta morendo e mentre 2 o 3 anni fa aveva pure senso stare in Italia,oggi credo sia fondamentale andare in un Devo.
Perchè dal 2025 io la vedo ancora più nera per tante gare in calendario e se pensiamo a quante ne avevamo 10 o 15 anni fa,si capisce che siamo morti
Perchè dal 2025 io la vedo ancora più nera per tante gare in calendario e se pensiamo a quante ne avevamo 10 o 15 anni fa,si capisce che siamo morti
08-09-2024, 07:35 PM
Sul sistema bisognava intervenire 20 anni fa.
Ora siamo estremamente fuori tempo massimo e la roba bella è che, fuori da questo forum, si fa ancora finta di pomi.
C'è ancora gente che va cianciando della mitologica World Tour italiana.......
Come dice giustamente Fabio: tempo 5 anni e toccherà agli junior.
Ora siamo estremamente fuori tempo massimo e la roba bella è che, fuori da questo forum, si fa ancora finta di pomi.
C'è ancora gente che va cianciando della mitologica World Tour italiana.......
Come dice giustamente Fabio: tempo 5 anni e toccherà agli junior.
09-09-2024, 07:59 AM
Già Junior sono in netto calo e stanno chiudendo squadre gloriose.
Alla fine anche da junior abbiamo 3 o 4 squadre faro e il resto veramente di scarso livello.
Una squadra WT italiana non serve a nulla,serve una politica seria sui giovani,da eserdienti fino ad under23,dove se non bastano i soldi di sponsor bisognerebbe che mettesse mano lo sport italiano,ma purtroppo i soldi vengono investi in armi e non sport
Alla fine anche da junior abbiamo 3 o 4 squadre faro e il resto veramente di scarso livello.
Una squadra WT italiana non serve a nulla,serve una politica seria sui giovani,da eserdienti fino ad under23,dove se non bastano i soldi di sponsor bisognerebbe che mettesse mano lo sport italiano,ma purtroppo i soldi vengono investi in armi e non sport
09-09-2024, 08:33 AM
Tra tutti gli ambiti in cui si potrebbero investire i soldi pubblici, finanziare la carriera di Tiberi e Baroncini è proprio il mio preferito.
09-09-2024, 10:59 AM
Anche lo sport è economia.......se poi vogliamo avere occhio chiusi a livello commerciale non facciamo più nulla.
Ovvio che sanità ed istruzione vengono per primi,ma bisogna guardare anche al resto
Ovvio che sanità ed istruzione vengono per primi,ma bisogna guardare anche al resto
Pagine: 1 2