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Doping, la Xacobeo sempre nell'occhio del ciclone
Xacobeo Galicia sempre più nell’occhio del ciclone per questioni di doping. La formazione spagnola - i cui corridori si stanno spendendo in prima persona alla ricerca di uno sponsor che possa garantire la continuità dell’equipe - è infatti al centro di una inchiesta della giustizia spagnola che al momento, però, non riguarda i recenti casi di presunta positività che hanno coinvolto Mosquera e Da Pena.
Tutto ruota attorno all’ex medico sociale Juan Manuel Rodríguez Bastida, licenziato dopo quattro tappe della Vuelta 2009: nello scorso mese di aprile Bastida ha denunciato il team per inadempienza contrattuale e accusato il team manager Alvaro Pino di «non concepire altro ciclismo che quello sostenuto dal doping».
Gli inquirenti spagnoli stanno indagando anche sul fatto che per sostituire Bastida i dirigenti della Xacobeo Galicia avevano ingaggiato Alberto Beltrán. Che a quei tempi era medico della portoghese Liberty Seguros, team che vide tre suoi corridori positivi al Giro del Portogallo 2009, tutti per Epo. Beltran è stato a sua volta licenziato dalla Xacobeo quando il suo nome è finito tra gli idagati di una delle tante inchieste italiane sul doping.

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Xacobeo a processo per il licenziamento del medico contrario al doping
Juan Manuel Rodríguez Bastida è un medico sportivo che ha portato a processo la Xacobeo, squadra galiziana che ha chiuso i battenti ma i cui dirigenti dovranno affrontare parecchi strascichi giudiziari. Il dottore seguiva il team nel 2009, quando, a Vuelta a España in corso, venne licenziato. I dirigenti della Xacobeo (saranno presenti al processo il general manager Pedro Alfaro e il team manager Álvaro Pino, oltre al responsabile della Fundación de Ciclismo Gallego, José Ramón Lete) sostengono che l'allontanamento avvenne per una mancata integrazione del medico colombiano nel gruppo, e per una sua contestazione sui giorni di durata del contratto. Rodríguez dice invece che la sua sostituzione con Alberto Beltrán (che all'epoca veniva tra l'altro da tre freschi casi di doping nella Liberty Seguros, Continental portoghese che seguiva), fu dovuta alla sua contrarietà di somministrare doping ai corridori della Xacobeo. Il processo, in cui Rodríguez reclama come risarcimento otto mensilità relative al suo lavoro del 2009 e tutte quelle per il 2010, inizierà domani a Vigo.

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