Altro che la scalata all'Izoard al Tour di quest'anno.
Di Luca in bici sempre uno spettacolo
Quest'anno torneranno alla Pandera alla Vuelta, questa la scalata del 2006:
La seconda classica di San Sebastian di Casagrande
Tre Valli Varesine del 2002. All'epoca ci rimasi molto male
Per fortuna che poi il killer si rifece l'anno successivo
(e il giorno dopo l'altro mio idolo Casagrande vinse l'Agostoni
)
E fece anche una gran Vuelta poche settimane dopo peraltro.
Giro d'Italia 2000, tappa con arrivo all'Abetone preceduto dal durissimo San Pellegrino in Alpe.
Che numero Casagrande quel giorno
Prestazione fantastica di Casagrande quel giorno, in testa sin dall'inizio del San Pellegrino in Alpe, senza chiedere cambi, quasi senza voltarsi... Niente scattini, niente tattichine, un all-in tutto a pedalare.
Scollinò con pochi secondi ma incrementò il vantaggio via via fino all'Abetone, gli altri non ne avevano più. Forse la sua impresa più bella.
Peraltro cornice di pubblico spettacolare sul San Pellegrino in Alpe.
Strepitoso anche un giovanissimo Killer quel giorno.
Che corridore Tony Rominger.
Devastante Zaina sulla Marmolada, riuscì a mandare in crisi pure Tonkov il quale fece un mezzo miracolo poi per rimanere con Olano sul Pordoi.
Peccato per il podio mancato per 3" dall'allora 35enne Ugrumov.
Tonkov che esulta in cima al Mortirolo
Comunque il disegno del Giro del 96 non fu granché nel complesso, ma le ultime tre tappe prima della passerella finale(in cui arrivò secondo il padre di Sivakov peraltro) erano veramente bellissime:
- Vicenza > Marostica (cron. individuale) 62 km
- Marostica > Passo Pordoi 220 km
- Cavalese > Aprica 250 km
Giro 1996 che è stato l'unico evento sportivo a celebrare in modo degno il centenario dei giochi olimpici tra l'altro. Pure le stesse olimpiadi hanno celebrato il centenario ad Atlanta in modo stucchevole.
Incredibile l'ingratitudine che io mondo dello sport ha nei confronti del Giro.
Cosa poteva essere Joe...................
Ordine d'arrivo semplicemente strepitoso.
Che spettacolo Fignon al Tour '84.
Peraltro questo è l'ordine d'arrivo di quella tappa:
1 Laurent Fignon REN FRA 6:12'45''
2 Jean-Marie Grezet SKI SWI 1'03''
3 Greg LeMond [debutant] REN USA 1'05''
4 Pedro Delgado REY SPA 1'27''
5 Robert Millar PEU GBR 1'44''
6 Pascal Simon PEU FRA 2'10''
7 Sean Kelly SKI IRL 2'28''
8 Pedro Muñoz [debutant] TEK SPA 2'31''
9 Claude Criquielion EUR BEL 2'43''
10 Bernard Hinault LVC FRA 2'56'
Distacchi contenuti.
Quando ancora la Sanremo era una corsa guardabile...con tanto di arrivo appena giù dal Poggio.
Fignon la racconta in modo sublime nel libro, da notare che prese larghe le curve in discesa per ingannare il giovane Fondriest e farlo passare davanti a tirare.
Peccato che poi 9 anni dopo la volata tra i primi due sia finita in modo diverso