Il Nuovo Ciclismo

Versione completa: Parliamo di... Atletica!
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37"04 !!!

E' tornato Nembo-Bolt !!

Finiscono col botto i mondiali !
direi che ci voleva! Una grande ultima giornata, col botto finale della staffetta giamaicana! La regia italiana si perde la collisione USA-GBR che fa fuori anche Trinidad & Tobago. Saint Kitts & Nevis vince il bronzo, seconda medaglia per Kim Collins! Occasione persa per l'Italia.
Tra le donne pronostico rispettato, con la quarta medaglia per Alyson Felix. Splendido terzo per le ucraine
Giovedi sera a Zurigo la prima delle finali della Diamond League, qualche anticipazione sui protagonisti.

Peso donne.
Ci saranno otto protagoniste della finale di Daegu, tra cui le prime tre Valerie Adams(NZL), Ostapchuck(BLR) e Camarena Williams(USA). Favorita senza condizionale Adams, quasi certa anche della vittoria nella classifica generale.

Peso uomini.
Il canadese Dylan Armstrong nettamente in testa alla classifica cerca rivincita contro il tedesco Storl che ai mondiali gli ha soffiato l'oro a sorpresa, gli americani fuori dal podio cercano il riscatto con Hoffa e Whiting.

Disco uomini.

Tanti possibili protagonisti, dal fresco bicampione mondiale Harting all'Estone Kanter, al polacco Malachovski, l'iraniano Hadadi e l'ungherese Kovago, e ovviamente il buon vecchio Virgilius Alekna che deve difendere il primo posto in classifica.

Lungo uomini.
Mitchell Watt è certo della vittoria finale vista l'assenza dei principali antagonisti, ma Dwight Philips lo ha battuto ai mondiali e proverà a fare il bis. Ci saranno il bronzo mondiale Makusha e il bronzo del triplo lo statunitense Claye.

Asta donne.
La tedesca Spiegelburg deve guardarsi per la classifica dalla campionessa mondiale Fabiana Murer, ma non solo da lei. In gara ci saranno Feofanova, Suhr, Rogowska, Pyrek e Martina Strutz alias Barattolo Nazipunk. Occhio alla cubana Yarisley Silva, ma ovviamente gli occhi saranno tutti puntati su Yelena Isinbaeva, che oltretutto grazie alla vittoria di Stoccolma potrebbe anche aspirare alla vittoria del diamante, non che le serva un granché, ma sarebbe un'ottima iniezione di fiducia in vista dell'imminente stagione olimpica.

Alto uomini.
Incerta come d'abitudine di questi tempi questa gara vede al via il podio di Daegu, Jesse Williams, il russo Dmitrik e il bahamense Barry, poi il ceco Baba, il russo Ukhov, l'altro russo Silnov leader della classifica insieme a Williams e assente in Corea, e per la gioia di Manuel il cipriota Ioannou.

400hs donne.
Kalis Spencer quasi certa della vittoria finale ma se va come in Corea difficilmente sarà competitiva per la gara di giovedi sera, sicuramente Lashinda Demus e anche Melaine Walker sembrano essere le due favorite, in particolare l'americana. Per il piazzamento oltre a Spencer anche Hejnova e Antyukh. Occhio al cronometro.

5000 donne.
Sicura della vittoria finale la campionessa del mondo sui 5000-10000 Vivian Cheruiyot sembra imbattibile, chissà che non provi il record del mondo. Dietro di lei quasi solo Kenya, proveranno a mettere un po' i bastoni tra le ruote le etiopiche Eijigu e Melkamu.

giavellotto donne.
Dopo la splendida finale mondiale si spera in un bis tra Abakumova e Spotakova, anche qui attenzione alla misura, Viljoen e Obergföll anche presenti, la tedesca sicura di portarsi a casa il diamante.

110hs
I due delusi di Daegu per motivi differenti si sfideranno anche per la vittoria nella classifica generale, Robles sembra però favorito su Oliver, al via anche l'inglese Turner e il vincitore (con un bel po' di fortuna) dell'oro mondiale Richardson.

Lungo donne.
Sembra una questione tutta americana tra Britney Reese (prima in classifica) e Funmi Jimoh (seconda a 5 punti di svantaggio), con quest'ultima che deve riscattare i tre nulli di finale a Daegu. Non è detto che qualcun'altra possa inserirsi, l'altra USA Deloach, Olga Kucherenko e la bielorussa Mironchikh sembrano le più indicate.

400 uomini.
Gara molto interessante, al via il giovanissimo campione del mondo Kirani James, che con una vittoria potrebbe superare il giamaicano Jermaine Gonzales in testa alla classifica. Lashawn Merritt permettendo, l'americano è il grande sconfitto di Daegu e medita vendetta. Per puntare a un piazzamento Angelo Taylor e Rondell Bartholomew, ma anche Chris Brown non è da sottovalutare.

800 donne.

Si prevede una replica del duello Saminova-Semenya, con la sudafricana alla quale potrebbe bastare il secondo posto per superare Kenia Sinclair (giamaicana a dispetto del nome) in classifica. Al via anche le altre due russe della finale mondiale, Rusanova e Kostetskaya, oltre alla marocchina Hachlaf, alla statunitense Montano e soprattutto a Jepkosgei splendida terza in Corea. E ovviamente forza Jenni Meadows! (anche lei teoricamente ancora in corsa per il diamante)

100 uomini
Non c'è Usain Bolt, c'è invece il ritorno di Asafa Powell che però difficilmente sarà competitivo, la sua presenza è più che altro per assicurarsi la vittoria della Diamond League, per la quale gli basta presentarsi ai blocchi. Il duello sarà verosimilmente Blake-Dix, col giamaicano favorito, e probabilmente capace di un importante risultato cronometrico. Completano l'armata giamaicana Frater e Carter, al via anche gli idoli Kim Collins e il norvegese Jaysuma Saidi Ndure.

1500 uomini

Si parlerà con ogni probabilità ancora Kenyano, saranno in sei al via, con Kiprop e Kiplagat grandi favoriti, occhio anche a Chepsebe, Keytani e Kipchirchir Komen. Vedremo se saranno d'accordo Abubaker Kaki, Yusuf Sahad Kamel e Mekonnen Gebremehdin. Asbel Kiprop è anche in testa alla classifica generale ed è il favorito numero uno per la gara.

100hs
Gara fuori dalla Diamond League, un unico nome per la vittoria, Sally Pearson, per i piazzamenti dovrebbero giocarsela le americane Carruthers, Dawn Harper, Crawford e Wells

200 donne
Assente Campbell sembra essere come già successo diverse volte in stagione una questione tra americane, Felix-Jeter-Knight-Solomon favorite nell'ordine secondo me, soprattutto se le giamaicane Shelly Fraser, Kerron Stewar e Sherone Simpson dovessero essere le stesse viste ai mondiali. Per quanto riguarda la classifica Knight ha 4 punti di vantaggio su Felix e 5 su Jeter, considerando che i punteggi in finale raddoppiano (8,4,2) non può stare troppo tranquilla, dalla sua ha il fatto che in Corea ha corso solo la staffetta mentre le altre due hanno fatto anche sei turni di gare individuali.

3000 siepi uomini
Assenti molti dei protagonisti di Daegu, tra cui i due francesi terzo e quarto sul traguardo, e il kenyano Kiprop Kipruto, evidentemente alla frutta visto che era il grande favorito ma è arrivato secondo, ci sarà comunque il campione del mondo Ezekiel Kemboi, unico a questo punto a poter impensierire per la classifica il grande assente della rassegna iridata, l'altro kenyano Paul Kipsiele Koech, al quale basta comunque arrivare secondo. Anche qui possibilità di attacco al mondiale, anche se la vedo parecchio difficile.



volevo fare solo un paio di considerazioni, alla fine è venuto fuori un "papiello" che non finisce più, vi prego di darmi la soddisfazione di leggerlo Confusohy:
e la prossima settimana c'è il bis a Bruxelles...
Torna a volare Yelena Isinbayeva, migliora di un centimetro il suo record mondiale indoor datato 2009 saltando 5.01 a Stoccolma
Ai mondiali indoor di Istanbul oro nel getto del peso all'americano Ryan Whiting con il personale a 22.00, davanti al campione del mondo di Daegu David Storl (Germania) con 21.88 e al polacco Tomasz Majewski.
Nel pentatholn record mondiale dell'ucraina Natalia Dobrynska, prima donna sopra i 5000 metri, battuto il ventennale record della Russa (all'epoca CSI) Irina Belova, seconda la campionessa uscente Jessica Ennis (GBR) e terza la lituana Austra Skujyte, solo quinta Tatyana Chernova.
Tra le finali di oggi il salto in alto femminile con Antonietta Di Martino e i 60m piani con Simone Collio che proverà a entrarci dopo una buona batteria.
Anche nell'eptathlon record del mondo con lo statunitense Ashton Eaton che migliora il suo record realizzato lo scorso anno in Estonia, argento e bronzo per l'ucraino Kasyanov e il russo Lukyanenko.
Niente da fare per Collio fuori dalle finali dei 60m
Genzebe Dibaba (Etiopia) oro nei 1500 donne davanti a Selsouli (Marocco) e Alptekin (Turchia)
Yamilé Aldama, cubana di nazionalità britannica vince il triplo su Rypakova (Kazakistan) e Mabel Gay (Cuba)
400 donne a Sanya Richards (USA), Fedorova (Russia) seconda e Hastings (USA) al terzo posto
In gara Di Martino nell'alto, mentre Valerie Adams(NZL) conquista l'oro nel getto del peso dopo un bel duello con la bielorussa Ostapchuck, bronzo agli USA con Carter
1500 al marocchino Iguider dopo una lotta a spallate col turco Özbilen, terzo Mekonnen Gebremehdin (Etiopia)
Chicherova fuori a 1.98, podio ancora possibile ma vittoria sfumata, la statunitense Lowe ha saltato alla prima prova
Finita la gara, Chaunte Lowe (USA) oro, argento a pari merito per Di Martino, Chicerova e la svedese Jungmark, tutte con 1.95 alla prima prova.
Chauntee Howard ? Me la ricordo qualche anno fa giocarsi un mondiale con la Berqvist...
La Vili è la più forte Sisi
Sì lei Sisi
Nei 400 vittoria di Brenes (Costa Rica) davanti alla coppia Bahamas Pinder e Chris Brown. Kirani James ultimo, in carente condizione, capitato in prima corsia non ha avuto le gambe e si è rialzato nel finale quando ormai era fuori dalle medaglie
5.95 per Renaud Lavillenie che vince l'oro nell'asta, davanti al tedesco Otto a 5.80. Terzo l'american Walker con la stessa misura, paga un errore di troppo alle misure precedenti
7.72 per Sally Pearson nei 60hs a soli 4/100 dal record del mondo della nostra amata Susanna Kallur, Porter (GBR) e Talay (Bielorussia) completano il podio
Salto in lungo equilibratissimo, vittoria al brasiliano Vinicius da Silva con 8.23 fatto due volte, secondo con la stessa misura all'australiano Frayne (seconda misura 8.17) terzo il russo Menkov a 8.22. Quarto Clay che punterà soprattutto alla finale di triplo domani, dove saranno presenti anche Greco e Donato
60m vinti dall'uomo carenato Justin Gatlin davanti a Nesta Carter, terzo l'altro pompatissimo Chambers
Ultima giornata: risultati

Asta donne: vittoria tranquilla di Isinbayeva a 4.80, ha provato il record del mondo a 5.02 senza successo, Boslak (Francia) e Bleasdale (Gran Bretagna) seconda e terza, giù dal podio Silke Spiegelburg che non è andata oltre il 5.65

Lungo donne: ancora una vittoria per Brittney Reese, con un eccellente 7.23 all'ultimo salto scalza la connazionale Janay DeLoach che a sua volta si era appena portata in testa con 6.98 ma si deve accontentare dell'argento. Terza la britannica Shara Proctor

Terzo titolo mondiale per lo statunitense Bernard Lagat nei 3000m (primo oro nel 2004 vinto da kenyano) con Mo Farah quarto battuto in volata da due kenyani. Nella gara femminile vittoria del Kenya con Obiri davanti alle etiopi Defar e Gelete Burka, quarta l'altra kenyana Jebiwott Kibet

salto in alto al greco Chondrokoukis già finalista a Daegu davanti alla più titolata coppia russa Silnov-Ukhov grazie a un errore in meno a 2.33 rispetto al secondo classificato. Tanti fermi a 2.31 (tra cui Jesse Williams e Trevor Barry) per quella che a leggere i risultati non deve essere stata una gran gara.

Pam Jelimo (Kenya) torna ad alti livelli vincendo gli 800 davanti a Lupu (Ucraina) e Erica Moore (USA). Nella gara maschile l'etiope Aman diventa il più giovane oro della storia dei mondiali al coperto a soli 18 anni e 61 giorni. Il ceco Holusa e il britannico Osagie completano il podio

William Clay non fallisce nel triplo dove secondo è l'altro americano Christian Taylor. Quarto e quinto Fabrizio Donato (che si è infortunato in occasione del terzo salto) e Daniele Greco entrambi con 17.28 a 8cm dal podio.

60m femminili a Veronica Campbell, l'americano Aries Merritt vince i 60hs davanti a Liu Xiang e al francese Martinot-Lagarde, sesto Emanuele Abate.

Staffetta maschile agli USA sulla Gran Bretagna e Trinidad & Tobago, prime due posizioni invertite per le donne con la Russia terza.

Prima prova di Diamond League oggi a Doha, diverse gare interessanti soprattutto in campo femminile, i 100 con Allyson Felix, Veronica Campbell, Shelly-Ann Fraser e Kerron Stewart, il duello nei 3000 tra Vivian Cheruyiot e Meseret Defar, e nel giavellotto tra Barbora Spotakova e Olga Abakumova, senza dimenticarsi Christine Obergföll.
In campo maschile ovviamente grande interesse per i 100 metri con Asafa Powell atteso a rispondere alle belle prestazioni di inizio stagione di Bolt e Blake, se la vedrà con Nesta Carter e Justin Gatlin.
Altri nomi di spicco sono quelli di Kenenisa Bekele (3000) Rudisha (800) Kipruto (3000sp), e LaShawn Merritt (400hs), e curiosità per il rientro alle gare di Andrew Howe.
Diretta su Raisport 2

18:00 Disco U (Kanter, Alekna, Malachowski, Hadadi, Kovágó)
18:05 Lungo U (Mokoena, Rutherford, Tomlinson, Howe)
18:10 Peso D (Kleinert, Ostapchuck, Borel, Camarena-Williams)
18:15 Asta D (Boslak, Pyrek, Spiegelburg, Golubchikova)
18:40 800 U Finale B
19:03 400hs D (Walker, Spencer)
19:06 Alto U (Williams, Dimitrik, Bába, Chondrokoukis, Thomas, Barry)
19:12 200 U (Dix, Martina, Saidy Ndure)
19:21 800 D (Jelimo, Jepkosgei)
19:25 Giavellotto D (Špotáková, Abakumova, Obergföll)
19:30 100 U (Powell, Carter, Gatlin, Rodgers, Patton)
19:40 800 U Finale A (Rudisha, Yego, R. Kiplagat, Mutua)
19:50 100 D (Felix, Campbell, Fraser, Stewart, Simpson)
19:53 Triplo D (Mbango Etone, Lebedeva, Rypakova)
20:00 1500 U (A. Kiprop, S. Kiplagat, Chepseba, Kaki, Gebremedhin, Kipchirchir Komen)
20:12 100hs D (Foster, Lopes, Felicien, Wells)
20:22 3000sp U (Brimin Kipruto, Kipsiele Koech, Mateelong)
20:35 400 U (L. Merritt, A. Taylor, Rooney)
20:43 3000 D (Cheruyot, Defar, Yusuf Jamal, Kibet, Burka, Priscah Cherono)
21:03 3000 U (K. Bekele, A. Choge, E. Kipchoge)
Gli orari sono probabilmente quelli locali, bisogna togliere un'ora per l'Italia. Già conclusi il lancio del disco con la vittoria di Malachowski sull'iraniano Hadadi e l'ungherese Kovago, salto in lungo abbastanza modesto con la vittoria del russo Menkov con 8.22, Howe salta 7.16.
Bel 20.53 per la bielorussa Ostapchuck che vince la gara del peso, mentre l'attesa sfida Walker-Spencer nei 400hs va a favore della prima. Dix vince i 200, terzo Saidy Ndure Rockeggio
Bella gara degli 800 donne con Jelimo che supera sul rettilineo finale la giovane etiope Magiso che fa segnare il record nazionale, terza Jepkosgei, tutto pronto per i 100m
Subito fuori dalla gara di salto con l'asta Monika Pyrek, tre errori alla misura d'ingresso di 4.20
Gatlin vince i 100 metri con 9"87 un centesimo meglio di Powell partito bene ma legnoso nel finale
Bene Rudisha negli 800 con 1'43"10, molto bravo il secondo classificato il giovane kenyano Kinyor che ha provato a impensierire Rudisha almeno fino all'ultima curva, per poi tenere abbastanza bene anche nel finale, 1'43"76 per lui che migliora il personale di più di un secondo
A Allyson Felix i 100 metri su Campbell, 10"92 contro 10"94, terzo posto per Shelly-Ann Fraser
nel salto con l'asta in testa al momento la ventunenne russa Savchenko con 4.57 senza errori (percorso netto anche alle misure precedenti), personale migliorato di 17cm
nei 1500 Silas Kiplagat sgomita all'ultima curva con Asbel Kiprop e va a prendersi la vittoria, questi sono i 1500 :) anzi è Kiprop che inciampa da solo, e Kiplagat ringrazia
Dmitrik già fuori a 2.24 nel salto in alto, malino per ora Abakumova nel giavellotto, con Spotakova in testa a un lancio dalla fine
Abakumova passa in testa con 66.86! A Brigitte Foster facile facile i 100hs. Tre errori a 4.62 per Savchenko che potrebbe però ancora vincere, e sarebbe una bella sorpresa
Spiegelburg è l'unica che può battere la russa ma ha un solo tentativo a 4.67, Abakumova vince il giavellotto su Spotakova e Obergföll, 66.86 e record stagionale.
non ce la fa Silke Spiegelburg che forse si fa anche male, vittoria nel salto con l'asta a Anastasiya Savchenko con un bel 4.57, 17cm sopra il personale, nei 3000 siepi in ritardo Kiprop Kipruto, Koech e Mateelong se la giocano all'ultima barriera e Kipsiele Koech resiste con un bel tempo sotto gli 8 minuti, quanto mi piacciono i 3000 siepi: 7'56"58 record stagionale per il vincitore a 21/100 dal personale, poco più alto il tempo di Mateelong che scende per la prima volta sotto gli 8'
Rypakova vince il triplo con 14.33, due centimetri meglio della brasiliana Da Silva, terza Mbango Etone.
400 dominati da LaShawn Merritt 44"19 il suo tempo, nel salto in alto in testa il campione mondiale indoor Chondrokoukis, 2.30 alla prima prova e percorso netto finora, alla stessa misura ma con tre errori Jesse Williams e il francese Hanany
Gran tempo di Merritt...44"19 è un tempo di massimo rispetto, sopprattutto perchè siamo solo a Maggio Sisi
Cheruyiot su Defar nei 3000, bella volata tra le due, nell'alto il greco salta 2.32 alla seconda, esce il francese mentre suppongo che Williams si giochi gli ultimi due tentativi a 2.34
sfiorati i 2.34 dall'americano all'ultimo tentativo, ma vittoria meritata alla fine per Chondrokoukis che a 24 anni si propone come un protagonista importante per questa e le prossime stagioni. Ultima gara di giornata i 3000 maschili con Kenenisa Bekele alla partenza, purtroppo non c'è la copertura tv Triste
i 3000 maschili sono andati a Choge che con un buon 7:30.42 marca la miglior prestazione mondiale 2012, seguito da Kipchoge, mentre Bekele ha chiuso settimo in 7:40.00
Nel complesso domini USA negli sprint e Kenya nel mezzofondo, la Giamaica si aggiudica solo 100hs e 400hs femminili, a bocca asciutta l'Etiopia. Diversi giovani interessanti, su tutti direi l'etiopica Magisu e il kenyano Kinyor negli 800, anche il diciannovenne dominicano Luguelin Santos nei 400 ha abbastanza impressionato, come la vincitrice del salto con l'asta Savchenko e al greco Chondrokoukis. Per Kinder Bueno un 7.16 che ovviamente dice ben poco, un ritorno in pedana che fa comunque piacere
A 32 anni si ritira dalla scena il triplista Christian Olsson, campione del mondo a Parigi nel 2003 e campione olimpico ad Atene 2004, sicuramente il miglior interprete della specialità dell'era post-Edwards, purtroppo i tanti infortuni gli hanno precluso risultati ancora più significativi, ma rimane un piccolo pezzetto di storia e un punto di riferimento importante per l'atletica dell'ultimo decennio, nonché uno dei miei sportivi preferiti in assoluto.
Al meeting di Daegu bel 77.24 di Betty Heidler nel lancio del martello, seconda prestazione stagionale dietro la bielorussa Miankova, dietro di lei Tatyana Lysenko con 76.14 e la cinese Zhang con 75.72 si piazzano al terzo e al quarto posto stagionale in quella che è stata una gara decisamente di ottimo livello.

Nei 100 metri si conferma Justin Gatlin dopo la vittoria di Doha con 9.93, ma sono soprattutto i giovani campioni che si fanno notare, il campione del mondo dei 400 Kirani James con un bel 44.72 e il campione del mondo indoor degli 800 Mohamed Aman con un altrettanto valido 1:43.51
Bel campo di partenti nei 110hs con la vittoria di Aries Merritt su Oliver e Richardson, salto in alto a Trevor Barry (2.25), lungo a Gaisah (7.99), buon 21.14 di Whiting nel peso davanti a Dylan Armstrong e Adam Nelson, solo quarto De Zordo nel giavellotto vinto dal ventenne russo Tarabin.

Per le donne oltre al martello i 100 metri dominati da Jeter, ancora USA nei 200 con LaShauntea Moore che beneficia anche della falsa partenza di Sherone Simpson, così come nei 100hs con la vittoria di Dawn Harper (bel personale stagionale 12.65 con 0.6 di vento contro) davanti a Kellie Wells e Brigitte Foster; 1500 a Jepkoech Sum (Kenya), nell'asta vince migliorandosi ancora Savchenko con 4.60, terza Spiegelburg con un modesto 4.45, salto in lungo a Janay DeLoach (USA)
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