Il Nuovo Ciclismo

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Incidente: Modolo, Coledan e Mosole presi a pistolettate
Nella settimana della sicurezza stradale, i ciclisti vengono presi a pistolettate. Non sparate sul pianista, ma nemmeno sui ciclisti in allenamento, come è successo questa mattina ad un gruppo di dilettanti e
professionisti, sulle strade della Marca Trevigiana: Sacha
Modolo (Colnago) e alcuni compagni stavano completando l'allenamento, quando a Scomigo (Tv) hanno incrociato un automobilista che proveniva in senso contrario ed ha estratto inspiegabilmente una pistola ad aria compressa puntandola e sparando contro i ciclisti con dei pallini di metallo. Del gruppo facevano parte anche Mattia Mosole (Trevigiani) e Marco Coledan (Colnago) che sono rimasti feriti rispettivamente ad un braccio e ad un ginocchio; per gli azzurri che erano stati convocati da Bettini e Amadori non dovrebbe essere messo in dubbio il ritiro collegiale che si terrà a Venturina dal 28 Febbraio al 2 Marzo.
Contusioni, ferite, ma soprattutto tanta paura e quella brutta sensazione di impotenza e di essere sempre più la parte debole sulle strade di casa nostra.
«Con me c'erano i fratelli Coledan (anche Massimo), Andrea Dal Col (Trevigiani) e il nipote di Remo Mosole - racconta a tuttobiciweb.it Sacha Modolo -. Io non mi sono fatto niente e francamente non mi sono accorto di quasi nulla. Ho sentito solo un forte botto come se fosse una sassata, ma invece erano pallini di una pistola o di un fucile che sono andati a colpire Coledan e Mosole. Sulle braccia e sul gonocchio hanno dei bei segni, se avessero colpito un occhio non so come sarebbe andata a finire. Se abbiamo visto la macchina? Certo che sì. Era una Alfa GT grigia con i cerchi neri molto tamarrata. Quello che ha fatto questa azione è semplicemente un folle. Ora Mosole e Coledan decideranno se sporgere denuncia. Io penso che lo facciano».

Le strade come giungla; i ciclisti come birilli da abbattere, anche con un colpo di pistola. E dire che questa era la settimana di sensibilizzazione e tutela dei ciclisti, che da oggi dovranno uscire con casco e giubbotto antiproiettile. (p.a.s.)

tuttobiciweb.it
Ci mancherebbe altro che non sporgano denuncia, la nostra è una delle zone con più ciclisti e cicloamatori sulle strade, non si può permettere ad un cretino del genere di andare in giro liberamente a ferire la gente...
L'anno scorso in provincia di Parma hanno addirittura buttato dei sassi contro i ciclisti. Sono delle teste di cazzo che vanno rinchiusi in carcere e bisogna buttare via la chiave...
Uno così è da prendere e sbattere in carcere (tentato omicidio plurimo) e il ritiro immediato della patente (per gravi infrazioni alla sicurezza stradale). Come minimo. Se fosse per me tatuerei a questi individui "PEZZO DI MERDA SENZA PALLE" in pancia. O in faccia. Sta merda. Ma come si fa a guardarsi allo specchio.
Impallinatori, quattro sospettati, ora confronto all'americana
Pochi giorni fa gli spari contro i corridori, ora la svolta alle indagini: il commissariato di Conegliano ha infatti individuato quattro giovani dell'Est - tre moldavi e un ucraino - nei possibili impallinatori di Modolo, Coledan e Mosole.
Uno ha precedenti per rapina, tre sono irregolari. In loro possesso di un'arma simil kalashnikov: pare che i corridori non siano stati le prime vittime di questo incredibile “gioco di caccia”. I tre corridori assieme ad altre persone vittime di altri impallinamenti, saranno chiamati per un confronto con i quattro uomini fermati.

tuttobiciweb.it
Che deficienti, davvero. Spero che vengano condannati per ciò che hanno commesso,cioè un grave reato penale, e che la cosa non venga chiosata come una bravata. Mosole è Rudy Mosole? Auguri a tutti i poveri malcapitati
Io prenderei a cannonate gli automobilisti e i camionisti invece : inquinano e sono pure bestie