Il Nuovo Ciclismo

Versione completa: 4^ tappa: Verona (Cronosquadre)
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Mercoledì 9 Maggio 2012

4a Tappa (Cronosquadre)
Verona
(32,2 km)



Presentazione

La matematica non è un’opinione, ma il pomeriggio del 9 maggio 2011 l’addizione tra le bellezze di Verona e una delle prove più spettacolari del ciclismo darà vita non a una semplice somma, ma a uno spettacolo da “mille luci”, da non perdere. Le prove contro il tempo sono, per la loro particolare natura, gare piuttosto noiose, col procedere dei corridori singolarmente e il lento snocciolare di tempi e distacchi, ma se la tenzone è collettiva tutto cambia. La “danza” dei cambi in testa alle formazioni è un vero e proprio spettacolo e, coadiuvata dalle bellezze della città di Giulietta e Romeo, è in grado di vincere la noia, anche se molte squadre quasi affrontano controvoglia questo tipo di prova. Se da una parte c’è l’interesse degli sponsor, coinvolti in una sorta di prolungato spot-passerella, dall’altra c’è una sorta di ostracismo, condiviso anche da diversi tifosi, verso una gara ritenuta anacronistica all’interno di una corsa individuale. Lamentele giustissime, poiché è capitato in passato che la vittoria finale di diversi campioni sia stata pregiudicata da una cronosquadre disastrosa. Gli organizzatori del Giro hanno capito bene la lezione e, dopo un depennamento quasi ventennale, hanno reintrodotto questa prova in un formato meno invasivo – lontano dai chilometraggi “strong” di un tempo e che è stato poi copiato anche dal Tour e dalla Vuelta – che l’ha quasi ridotta al rango di una passerella delle formazioni che si daranno battaglia sulle strade della corsa rosa. È anche per questo motivo che il Giro l’ha rilanciata come tappa d’apertura o, come avverrà quest’anno, come prima frazione italiana, proponendo il classico metodo di rilevamento dei tempi di gara, presi sul quinto corridore di ciascuna formazione. Niente distacchi “calmierati” dunque, ovvero l’astruso sistema escogitato al Tour di qualche anno fa e che prevedeva di assegnare distacchi prefissati in base al piazzamento (ma non ai corridori staccatisi dalle singole formazioni) e che, di fatto, vanificava la distanza percorsa poiché non ci sarebbe stata nessuna differenza tra una cronosquadre di 70 Km e una lunga appena 1000 metri.
Scendendo nel dettaglio della prova veronese, è vero che questa sarà una spettacolare passerella ma non si dovrà comunque considerarla come tale. Seppur pochi, in quei 32 Km incappare in una giornata storta, complice un tracciato pianeggiante e poco sinuoso che favorirà le formazioni dotate di almeno due – tre passisti, potrebbe comportare un passivo elevato, ben superiore al minuto di ritardo. In vista di questa tappa e alla luce di questo rischio, potrebbe essere utile a molte squadre rileggere l’ordine d’arrivo della cronosquadre di Venezia del Giro del Centenario, vinta dal Team Columbia – High Road a 56,335 Km/h (sulla distanza di 20,5 Km), che vide otto delle ventidue formazioni in gara terminare la tappa con oltre un minuto di ritardo e diverse altre squadre sfiorare questo distacco.
Come a Venezia, anche a Verona ci sarà da tenere in conto l’insidia del vento, poiché il tracciato si manterrà spesso in vista del corso dell’Adige e, come si sa, i tratti rivieraschi sono sovente soggetti alle folate a causa della presenza di ampi spazi aperti privi di ostacoli.
La rampa di lancio della prima tappa italiana del Giro 2012 sarà collocata nel cuore di Verona, in Piazza Bra, all’ombra dell’Arena, al cui interno si sono concluse quattro storiche cronometro della corsa rosa, frazioni denotate da un netto predominio dei corridori scandinavi (vittoria del danese Ritter nel 1967, del norvegese Knudsen nel 1981 e dello svedese Larsson nel 2010) sul quale svetta, però, l’affermazione di Francesco Moser nel 1984, successo che gli permise di togliere la maglia rosa a Fignon e di imporsi nel suo primo e unico Giro d’Italia.
I primi 600 metri saranno i meno scorrevoli del tracciato (strada stretta, fondo in sampietrini) e si concluderanno col passaggio sull’Adige mediante il più spettacolare dei ponti veronesi, lo Scaligero, parte integrante delle fortificazioni del vicino Castelvecchio, una delle tante perle di questa città che dal 2000 è iscritta nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità, pregiatissima lista che l’UNESCO ha cominciato a stilare nel 1972 e compirà 40 anni proprio nel 2012, occasione nella quale il Giro toccherà altre perle della nostra nazione che hanno ricevuto quest’onore.
Lasciato il porfido, i successi 8 Km si trascorreranno costantemente in riva all’Adige, dapprima costeggiando il Borgo Trento, vasto e moderno quartiere sorto nel XIX secolo all’interno della prima delle due anse che il fiume compie nell’attraversare Verona e nel quale fu costruito l’arsenale Franz Josef I, voluto dal famoso feldmaresciallo Radetzky e integrato nel sistema difensivo noto come Quadrilatero.
Usciti dalla città e giunti nella frazione di Parona il percorso della crono farà l’ingresso nella pianura terrazzata che costituisce la base della celebre Valpolicella, territorio che include anche le tre valli dei torrenti che scendono dai monti Lessini e che è notoriamente famoso per la viticoltura. I vigneti della zona, conosciuti in particolare per l’Amarone, furono coltivati sin dall’epoca degli antichi romani, che sfruttavano questa terra anche per l’estrazione del marmo rosso di Verona, il cui coloro ancora oggi ammanta i principali monumenti cittadini.
Lasciata sulla destra la strada per Pedemonte (da vedere Villa Boccoli, progettata dal Palladio), in località Nassar, trascorsi 9,4 Km dalla partenza, saranno presi i primi tempi di gara e poi ci si discosterà dal corso dell’Adige, che tornerà a far compagnia ai “girini” tra una dozzina di chilometri. In questo interludio si andrà a superare il tratto più impegnativo sotto l’aspetto altimetrico, uno strappetto di circa 800 metri (media del 5% circa) che culmina nel centro di Corrubbio, piccola frazione di San Pietro in Cariano presso la quale si trova il complesso romanico di San Martino, che conserva affreschi del XIV secolo attribuiti al cosiddetto “Maestro Cicogna”. Scesi ad imboccare l’ex statale del Brennero, in un tratto declassato a provinciale, e lambito il centro di Pescantina si farà ritorno alla località Nassar, dove nuovamente i cronometristi registreranno tempi e distacchi. A questo punto mancheranno 11,4 Km all’arrivo, tratto conclusivo che debutterà sullo stesso lungadige percorso all’andata, diviso in due corsie di marcia. Stavolta il passaggio di sponda avverrà sul Ponte Catena, il cui nome ricorda il periodo dei dazi, quando una catena sbarrava il corso del fiume, costituendo una dogana per le barche che entravano in città da nord. Questo passaggio introdurrà le formazioni nel quartiere di San Zeno, gravitante attorno alla celebre basilica omonima, nel quale si prenderà a costeggiare per poco più di 2 Km la cinta muraria di Verona, uno dei più importanti complessi fortificati esistenti (ben cinque cinte furono innalzate in epoche differenti, dai tempi dell’Impero Romano sino al periodo della dominazione austriaca), che sarà abbandonato all’altezza di Porta Nuova. Qui, già superato il moderno arco dell’ultimo chilometro, si andrà ad imboccare il rettilineo sul quale si chiusero i mondiali del 1999 e del 2004. Transitati sul traguardo che, in entrambe le occasioni, ha visto sfrecciare per primo lo spagnolo Freire, di lì a breve si tornerà in Piazza Bra per andare a tagliare anche il traguardo rosa, il primo a tinte tricolori del Giro scattato dalla Danimarca.


Mauro Facoltosi - ilciclismo.it



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Altimetria



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Dichiarazioni
Le dichiarazioni del dopogara
Per bocca del suo uomo simbolo Cavendish, la Sky punta a far l'en plein nella crono di Verona: tappa + maglia. Dice Cav infatti che stanno molto bene, con i vari Thomas, Swift, Kennaugh che possono sfruttare l'esplosività che li ha dato il recente lavoro in pista e tutti gli altri che sono reduci da una buona campagna delle Ardenne.

http://www.biciciclismo.com/cas/site/not...p?id=50762
Ho rivisto per bene i roster dei vari team e forse forse,gli Sky non sono poi tanto avanti rispetto ad esempio ai Garmin.
Cosi come fanno gli inglesi,anche Vaughters è uno che fa lavorare i ragazzi per affinare tutto nei minimi dettagli.
Il treno di Farrar (Rasmussen,Hunter e Navardauskas che tira come una "bestia") più Rosseler,Bauer,Hesjedal,Vandevelde e Stetina,mi sa tanto che possono volarli a medie assurde questi 32 km.
Più Garmin che Sky!
Euskaltel e Fdj si giocheranno l'ultima piazza,Astana e Lampre paiono maggiormente votate alla salita,anche la GreenEdge vorrà far bene
Tra l'altro la Garmin non avrà il peso Dean, che di solito veniva sacrificato ad inizio crono perchè non efficace alla distanza. Sì, una bella lotta. Senza scordare la GreenEDGE, che ha cerchiato 'sta tappa come obiettivo primario (o quasi) di 'sto Giro...
Previsto un minuto di silenzio per Wouter Weylandt, se non ho capito male





Domani mi aspetto una grande prestazione dell'Astana e un flop pesante della Lampre...
Anche io dalla Lampre mi aspetto un Flop, io punterei sulle "solite" 3, Garmin, BMC, Sky, in ordine inverso.
Scarpo ha detto - tra il serio e il faceto - che faranno una crono in linea coi tempi di Liquigas e Astana. :o
Orario e ordine di partenza della cronometro di domani:

1 AG2R LA MONDIALE 15.25'00"
2 EUSKALTEL - EUSKADI 15.28'00"
3 ANDRONI GIOCATTOLI - VENEZUELA 15.31'00"
4 LAMPRE - ISD 15.34'00"
5 LOTTO BELISOL TEAM 15.37'00"
6 COLNAGO - CSF INOX 15.40'00"
7 FDJ - BIGMAT 15.43'00"
8 FARNESE VINI - SELLE ITALIA 15.46'00"
9 KATUSHA TEAM 15.49'00"
10 MOVISTAR TEAM 15.52'00"
11 TEAM NETAPP 15.55'00"
12 RABOBANK CYCLING TEAM 15.58'00"
13 TEAM SAXO BANK 16.01'00"
14 LIQUIGAS - CANNONDALE 16.04'00"
15 ASTANA PRO TEAM 16.07'00"
16 OMEGA PHARMA - QUICKSTEP 16.10'00"
17 VACANSOLEIL - DCM PRO C.TEAM 16.13'00"
18 SKY PROCYCLING 16.16'00"
19 RADIOSHACK - NISSAN 16.19'00"
20 ORICA - GREENEDGE 16.22'00"
21 GARMIN - BARRACUDA 16.25'00"
22 BMC RACING TEAM 16.28'00"
(08-05-2012, 03:57 PM)SarriTheBest Ha scritto: [ -> ]Scarpo ha detto - tra il serio e il faceto - che faranno una crono in linea coi tempi di Liquigas e Astana. :o

Beh, mi sembra un grido di speranza Asd .

Siete sicuri che la Sky sia tanto favorita? In crono così lunghe e complicate non li vedo fortissimi... boh
Attenzione pure alla Orica Green Edge,...
(08-05-2012, 04:04 PM)Carles Puyol Ha scritto: [ -> ]
(08-05-2012, 03:57 PM)SarriTheBest Ha scritto: [ -> ]Scarpo ha detto - tra il serio e il faceto - che faranno una crono in linea coi tempi di Liquigas e Astana. :o

Beh, mi sembra un grido di speranza Asd .

Siete sicuri che la Sky sia tanto favorita? In crono così lunghe e complicate non li vedo fortissimi... boh
Assolutamente no!Asd

O meglio,prima dell'inizio del Giro,ci credevo,poi da quando ho letto la startlist,se proprio devo indicare un team punto tutto sulla Garmin-Barracuda.
Possono girare tranquillamente tutti e 9.Persino Stetina,che sulla carta è il punto debole della specialità,è in gran forma e non avrà problemi a dare il suo contributo.
Gli altri,sono notevolmente abili a crono.Forse l'unico su cui si hanno pochi riscontri è Bauer,ma tanto deve andare in armonia con gli altri mica da solo.
Gli Sky ad esempio,hanno uno come Henao,che potrà si dare cambi ma non mi sorprenderei se cominciasse a sostare in coda.
Siccome sono sempre il solito "controtendenza",nei pronostici ho messo vincenti i GreenEdge.
Non hanno portato la squadra migliore per la prova ma se tanto mi da tanto,anche con questi corridori,con il lavoro che c'è dietro,possono puntare alla vittoria.
Bauer mi pare che nel prologo sia arrivato nei 15, per gli Sky forse il lavoro di questi 2 primi giorni è stato troppo e potrebbero pagare qualcosa, la GreenEdge può fare bene, anche perchè secondo me essendo tutti passisti riusciranno ad arrivare al traguardo tutti e 9, la BMC non saprei, dipende dalle condizioni di Phinney, se riesce a tenere il ritmo dei compagni, anche perchè poi ci sono santaromita che penso si staccherà pure subito, e tschopp e frank non so se riescono a dare cambi continui ai compagni, occhio alla Radioshack
anche secondo me vinceranno gli Orica Greenedge
Sì, ecco l'altro controtendenza Asd Però alla Tirreno non se l'era cacata nessuno la GreenEdge Asd

Sinceramente i Garmin m'ispirano di più dei GreenEDGE: molto più forti sulla carta. E poi devo dire che tra gli australiani c'ho qualche dubbietto: Bobridge nel prologo è andato a spasso, per Lancaster era più adatta quella della Tirreno di 15/16km, Vaitkus e Keukeleire che è da un po' che si vedon poco. Sì, c'è Beppu, però ho paura che coi Garmin ci sia un gap un po' troppo ampio... Sisi

Provo a buttar lì un paio di nomi un po' a sorpresa:
- la Rabobank m'ispira, bisogna veder come regge il tratto in salita gente come Brown o Bos: può esser la sorpresa come può esser un flop, dipende da come si gestiscono e che giornata trovano;
- la Saxo mi garba: Rijs ha sempre curato le crono e le cronosquadre, non hanno grandissimi obiettivi (quindi immagino che Bjarne abbia cerchiato anche la crono come obiettivo per i suoi uomini) e schierano degli elementi molto interessanti sul passo; anche qui bisogna tener d'occhio gli Haedo, se stanno bene o se è meglio sacrificarli subito (anche se la salita arriva un po' prestino: lasciare 2 uomini dopo metà prova...).
- una Liquigas in giornata può salir sul podio Sisi

Agli Shack credo poco: è una squadra troppo divisa tra gente buona come Bennati o Oliveira e gente ferma come Schleck o Rorhegger. Non li vedo tanto come sorpresa: un piazzamento tra la 6^ e la 10^ posizione va più che bene...

Il tratto (anzi, i tratti) in salita devo dire che m'ispira: dall'altimetria sembra nulla di che, nelle ricognizioni i Liquigas comunque andavano sui 40km/h, però a veder le immagini non son roba da prender troppo sottogamba e il ritmo te lo spezzano comunque. Chi ha passistoni pesi potrebbe perderci un po' per evitare di tirarli il collo, chi ha passisti/scalatori forti può esser molto avvantaggiato e guadagnar qualcosa. E essendo all'inizio poi potrebbero influenzare tutta la prova...
Interessante poi anche il discorso vento: essendo andata e ritorno una volta lo trovi a favore e una contro. Però non so come funziona bene il vento da quelle parti, come è protetta la città, quanto è esposta quella strada ecc A naso potrebbe esser una situazione favorevole per chi parte prima, aiuterebbe tante squadre a limitare i distacchi: però lo dico da uomo di costa... Asd
Giro, Pietropolli "guida veronese" della Lampre Isd
Dopo il viaggio aereo successivo alla 3^tappa, la Lampre-ISD ha trascorso il giorno di riposo a Villafranca di Verona. Giornata comunque intensa per gli atleti blu-fucsia, iniziata con l’allenamento mattutino: tre giri del percorso che verrà affrontato nella cronosquadre di mercoledì, per studiare ogni dettaglio significativo della strada.
E’ Pietropolli, conoscitore del tracciatto essendo residente a Bussolengo (a pochi chilometri da Verona), a descrivere il tratto più significativo del percorso: “Il settore centrale sarà decisivo per la cronosquadre: la strade non è molto larga, ci sono parecchie curve e bisogna rilanciare continuamente l’andatura per riuscire a mantenere una certa velocità. Serviranno buoni meccanismi per poter concludere una buona prova”.
Nel pomeriggio, i corridori della Lampre-ISD hanno ricevuto la visita della signora Corona, responsabile di BV Sport, azienda fornitrice ufficiale del team per quanto riguarda le calze a contenzione progressiva.
Il resto del pomeriggio è stato dedicato ai massaggi e al riposo.

comunicato stampa Lampre-ISD
Un tentativo su Astana e Liquigas lo farei. Non hanno i cronoman migliori, ma la cronosquadre spesso non è decisa solo dal valore singolo degli atleti. Il percorso è un po' difficile nella prima parte quindi Sky e Garmin potrebbero avere molti corridori al limite...
Credo ci sia solo una sicurezza, la mia Euskaltel ultima! Triste
A giocarsi la vittoria saranno Garmin, SKY e GreenEdge...le altre le vedo abbastanza lontane
(09-05-2012, 12:37 PM)SamuSanchez Ha scritto: [ -> ]Credo ci sia solo una sicurezza, la mia Euskaltel ultima! Triste
A giocarsi la vittoria saranno Garmin, SKY e GreenEdge...le altre le vedo abbastanza lontane

All'intermedio l'AG2R la sta "battendo" per 2 secondi Asd

Per adesso 1° è la Lampre: 10'15'' al primo intermedio, dopo 9km.
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