21-05-2012, 04:12 PM
Giro: Androni Venezuela, il bilancio è già ottimo
Nella giornata di riposo che precede il gran finale, per le squadre è tempo di stilare un bilancio sulle prime due settimane di gara. Decisamente positivo quello della Androni-Venezuela, anche se è venuto meno alle attese Josè Rujano giunto con oltre 4’ di ritardo sul traguardo di Pian dei Resinelli, ed ora relegato al 22° posto nella classifica generale con oltre 7’ di distacco dalla maglia rosa Joaquin Rodriguez. La formazione italo-venezuelana ha dimostrato di non identificarsi in Rujano, in quanto con gli altri corridori ha ottenuto brillanti risultati, anche superiori alle attese: due vittorie di tappa, con Miguel Angel Rubiano a Porto Sant’Elpidio e con Roberto Ferrari a Montecatini Terme, il secondo posto di Fabio Felline a Frosinone e il terzo di Alessandro De Marchi a Cervinia, cinque giorni in maglia azzurra del Gran Premio della Montagna con Rubiano e grande protagonismo pressochè quotidiano con vari attacchi dei propri atleti nelle più importanti azioni di giornata. Ora, nelle prossime tappe della montagna è attesa una prova di orgoglio di Rujano che possa riscattare il suo Giro fin qui deludente. Al riguardo il team manager Gianni Savio ha dichiarato: “Confidiamo di ritrovare nelle prossime tappe il corridore dello scorso anno. Finora abbiamo offerto a Rujano tutte le risorse per potersi esprimere al meglio. In ogni tappa è stato sostenuto dalla squadra e in particolare da Carlo Ochoa e Jackson Rodriguez che abbiamo sempre sacrificato mettendoli a sua totale disposizione. Continueremo a farlo sperando in una sua vittoria”. Nella foto la formazione è ritratta sul podio di Rocca di Cambio quale vincitrice della classifica a squadre nella tappa precedente conclusasi a Porto Sant’Elpidio.
tuttobiciweb.it
Nella giornata di riposo che precede il gran finale, per le squadre è tempo di stilare un bilancio sulle prime due settimane di gara. Decisamente positivo quello della Androni-Venezuela, anche se è venuto meno alle attese Josè Rujano giunto con oltre 4’ di ritardo sul traguardo di Pian dei Resinelli, ed ora relegato al 22° posto nella classifica generale con oltre 7’ di distacco dalla maglia rosa Joaquin Rodriguez. La formazione italo-venezuelana ha dimostrato di non identificarsi in Rujano, in quanto con gli altri corridori ha ottenuto brillanti risultati, anche superiori alle attese: due vittorie di tappa, con Miguel Angel Rubiano a Porto Sant’Elpidio e con Roberto Ferrari a Montecatini Terme, il secondo posto di Fabio Felline a Frosinone e il terzo di Alessandro De Marchi a Cervinia, cinque giorni in maglia azzurra del Gran Premio della Montagna con Rubiano e grande protagonismo pressochè quotidiano con vari attacchi dei propri atleti nelle più importanti azioni di giornata. Ora, nelle prossime tappe della montagna è attesa una prova di orgoglio di Rujano che possa riscattare il suo Giro fin qui deludente. Al riguardo il team manager Gianni Savio ha dichiarato: “Confidiamo di ritrovare nelle prossime tappe il corridore dello scorso anno. Finora abbiamo offerto a Rujano tutte le risorse per potersi esprimere al meglio. In ogni tappa è stato sostenuto dalla squadra e in particolare da Carlo Ochoa e Jackson Rodriguez che abbiamo sempre sacrificato mettendoli a sua totale disposizione. Continueremo a farlo sperando in una sua vittoria”. Nella foto la formazione è ritratta sul podio di Rocca di Cambio quale vincitrice della classifica a squadre nella tappa precedente conclusasi a Porto Sant’Elpidio.
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