Poco da dire della sesta tappa, classico arrivo da sprinter a Montpellier: si continua a galoppare verso ovest, stavolta senza sostanziali difficoltà, posto che l'unico Gpm di giornata (il Col de la Vayède), preceduto da 5 km di falsopiano, presenta una scalata di nemmeno un chilometro (al 7%), e la sua vetta dista quasi 110 km dal traguardo. Il bello di quei 110, peraltro, è che sono al 99% pianeggianti, e quell'un per cento formato da un paio di impercettibili strappetti non farà male a nessuno. Per chiudere in bellezza, gli ultimi 7 km non presentano svolte, ad eccezione di una semicurva ai 2 km che dovrebbe influire ben poco nello sprint massivo.
tappa che in molti non si possono far sfuggire, Greipel, Cavendish se vuole risalire la classifica a punti, Kittel, Bouhanni, Sagan, credo arrivi la volata, o magari se ci sono ventagli ci sarà qualche velocista in meno, però l'omega se devono fare ventagli è ben attrezzata