21-11-2012, 03:58 PM
Tour, gli ecologisti contro il passaggio al Col de Sarenne
Con il cognome che porta, Matthieu Stelvio avrebbe potuto essere un grande scalatore: invece è un ecologista francese che ha deciso di sfidare il Tour de France e lottare contro il passaggio della corsa sul Col de Sarenne. «È un luogo bellissimo, solo lassù si possono trovare la vera calma e la vera pace - ha spiegato in una intervista al quotidiano Dauphiné Liberé -. Ma non possiamo accettare supinamente il passaggio del Tour. Ho iniziato a raccogliere firme su internet e siamo già a quota 1500 al grido di “Non au passage du Tour de France à Sarenne”. Lassù flora e fauna vivono in un ambiente fantastico, la strada è appena percorribile e un’ordinanza comunale limita la velocità a 20 chilometri orari. E poi avete idea di quanto sia pericolosa la discesa? Ci sono curve a gomito con pendenza superiore al 10 per cento... Non so se vinceremo la battaglia, ma è giusto che tutti sappiano cosa aspetta i corridori».
tuttobiciweb.it
Con il cognome che porta, Matthieu Stelvio avrebbe potuto essere un grande scalatore: invece è un ecologista francese che ha deciso di sfidare il Tour de France e lottare contro il passaggio della corsa sul Col de Sarenne. «È un luogo bellissimo, solo lassù si possono trovare la vera calma e la vera pace - ha spiegato in una intervista al quotidiano Dauphiné Liberé -. Ma non possiamo accettare supinamente il passaggio del Tour. Ho iniziato a raccogliere firme su internet e siamo già a quota 1500 al grido di “Non au passage du Tour de France à Sarenne”. Lassù flora e fauna vivono in un ambiente fantastico, la strada è appena percorribile e un’ordinanza comunale limita la velocità a 20 chilometri orari. E poi avete idea di quanto sia pericolosa la discesa? Ci sono curve a gomito con pendenza superiore al 10 per cento... Non so se vinceremo la battaglia, ma è giusto che tutti sappiano cosa aspetta i corridori».
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