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Versione completa: Giro d'Italia 2015 | Partecipanti & Formazioni
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Giro d'Italia: è già tempo di wild card
La Commissione Licenze dell'UCI ha concluso la prima parte del proprio impegno ed è pronta per godersi davanti al camino le vacanze natalizie. Chi, invece, ha già iniziato a sgomitare sono i tanti team professional che hanno individuato gli obiettivi stagionali e sono pronti alla "guerra" per le wild card. Le prime in palio, non appena verrà girata la pagina del calendario, saranno quelle delle classiche del nord Europa e, soprattutto, quelle del Giro d'Italia.
In attesa che RCS Sport faccia le proprie scelte, formazioni alla mano, è già possibile fare le prime valutazioni ricordando che il primo effetto di un WorldTour a 17 squadre permetterà agli organizzatori della corsa rosa di disporre di ben 5 wild card:

ANDRONI GIOCATTOLI VENEZUELA: il team di Gianni Savio è una presenza immancabile al Giro d'Italia. E' innegabile che i ragazzi dell'Androni hanno sempre regalato spettacolo sulle strade della corsa rosa così come non è passata inosservata la campagna di mercato che ha rinforzato notevolmente le fila del team torinese. Al fianco di capitan Franco Pellizotti nel 2015 ci saranno Davide Appollonio, Marco Benfatto e, soprattutto, Oscar Gatto. Con questi uomini e con questo carattere la wild card per il Giro d'Italia 2015 è praticamente certa. In lizza anche per Strade Bianche, Milano-Sanremo, Tirreno-Adriatico e IL Lombardia. Certa.

BARDIANI CSF: non avrà vinto la Coppa Italia, ma quanti bei giovani può vantare tra le proprie fila questa formazione! Quella bianco-verde è la squadra del futuro e non ha paura di confrontarsi con i più grandi Team World Tour: tre vittorie di tappa al Giro 2014 sono il miglior biglietto da visita per i ragazzi della famiglia Reverberi. Aggiungeteci che Enrico Battaglin, Sonny Colbrelli, Stefano Pirazzi ed Edoardo Zardini hanno ormai raggiunto la piena maturità sportiva e avrete una squadra di cui non si può proprio fare a meno: invitata.

COFIDIS: basterebbe un nome per dire tutto, Nacer Bouhanni. La squadra transalpina, pur avendo i requisiti da World Tour, ha preferito rimanere tra le professional. Quella dei francesi è stata una campagna acquisti faraonica: il treno è già pronto e schierato sulla Riviera Ligure. Primo obiettivo la Milano-Sanremo, il secondo, ma solo per questioni di calendario, la cronosquadre del 9 maggio per andarsi a prendere la maglia rosa, il giorno successivo, in volata, sul traguardo di Genova. Non può mancare.

MTN QHUBEKA: la squadra che nel 2015 vestirà la maglia "dei carcerati" non ha mai fatto mistero di essere interessata al Giro d'Italia. Iscritta alla Coppa Italia 2014 non ha raccolto punti ma si è concentrata nell'allestimento di una rosa molto competitiva. Edvald Boasson Hagen è un corridore di "categoria superiore" insieme a Theo Bos e Tyler Farrar, poi, formerebbe un trio difficile da battere. E poi non dimenticate Louis Meintjes, giovane ma già pronto per puntare alla classifica generale: la prima volta in rosa di un sud-africano non è poi così lontana. Da invitare.

YELLOW FLUO: al via del Giro sin dal suo primo anno di attività, il 2009, il team di Angelo Citracca e Luca Scinto quest'anno è pure Campione d'Italia in carica. Quindi ha acquisito sul campo il diritto di far parte del gruppo rosa 2015 e la sua assenza sarebbe uno smacco terribile non solo per la compagine toscana ma soprattutto per FCI e Lega Ciclismo. L'UCI ha concesso una sorta di "libertà vigilata" alla società Yellow Fluo perchè la lunga striscia di positività appartiene al passato ma non può essere dimenticata così facilmente. L'ingaggio di Alessandro Petacchi potrebbe costituire un motivo in più per andare al Giro ma sull'etica RCS ha già dimostrato di non fare sconti... Sub iudice.

TEAM EUROPCAR: da vedetta dell'Europe Tour a ultima ruota del carro del World Tour, il passo è breve. I francesi si devono ancora riprendere dopo la bocciatura della Commissione Licenze dell'UCI e, con ogni probabilità ripiegheranno nelle prossime settimane su una licenza professional andando a caccia di wild card. Praticamente certa quella per il Tour de France, potrebbe arrivare anche quella per la Vuelta. Se così fosse il Giro d'Italia non interesserebbe ai transalpini che però, in un Giro pieno di salite, potrebbero contare su i soliti Pierre Rolland e Thomas Voeckler. Da non scartare.

UNITEDHEALTHCARE: Roberto Damiani è una certezza, esempio dell'Italia seria e professionale che sa farsi apprezzare anche all'estero. Il progetto americano partito alcuni anni fa, è cresciuto in maniera esponenziale nel corso dell'inverno. Gli atleti bianco-blu potrebbero essere la bella sorpresa del 2014 e non sono lontani dall'ottenere l'invito per il Giro d'Italia. Oltre al talento di Federico Zurlo, l'UHC può giocarsi la carta di Marco Canola che a Rivarolo Canavese ha firmato una delle vittorie più belle ed emozionanti del Giro 2014. Aggiungeteci gli arrivi di Brajkovic, alla ricerca del riscatto, di un altro italiano come Daniele Ratto e della promessa a stelle e strisce, Putt Tanner e il gioco è fatto. Perchè no?

WANTY GROUPE GOBERT: la candidatura della squadra belga, lo scorso anno, per una Wild Card al Giro aveva fatto sorridere. Ma la "squadra materasso" ha dimostrato la propria forza nel corso del 2014 e si è notevolmente rinforzata in vista della prossima stagione: gli arrivi di Enrico Gasparotto e Marco Marcato permetteranno loro di essere sempre presenti nelle fughe oltre che molto competitivi per i successi di tappa. Se poi in primavera arrivasse pure qualche vittoria sul pavè... le quotazioni salirebbero. Candidata.

COLOMBIA: la forza del team di Claudio Corti sembra essere inversamente proporzionale alla crescita del ciclismo colombiano. Da Nairo Quintana al giovane Miguel Angel Lopez, la nazione sud-americana può vantare i migliori scalatori al mondo ma tutti i più forti stanno alla larga dal team con base logistica in Italia. Invitati da anni alle presentazioni dei grandi giri esprimono giudizi sui percorsi e si complimentano con i connazionali.
In ricognizione d'inverno sulle salite mitiche, una volta invitati, passano inosservati. Al Giro nel 2013 e nel 2014, non hanno mai vinto una tappa e la formazione 2015 non fa eccezioni rispetto al passato: una lista di eterne promesse e perfetti sconosciuti, come farne a meno. Spettatori.

NIPPO VINI FANTINI: il quarto team professional italiano o il primo team giapponese? In attesa di fare chiarezza sulla natura e sulla consistenza della start-up abruzzese meglio non fare brutte figure e puntare tutto sul Tour of Japan. L'uomo più rappresentativo è l'idolo delle teenagers nipponiche, Damiano Cunego che non vince una corsa dal 2012 (tappa al Giro del Trentino) e che al Giro d'Italia non vince una tappa dall'anno domini 2004. Aldilà degli annunci roboanti, l'impressione è che la squadra sia molto giovane e portarla al Giro alla prima stagione da "professional" si potrebbe rischiare un "suicidio sportivo". Harakiri.

ALTRI: il bello del ciclismo è che tutti possono sognare di ottenere un posto al via del Giro d'Italia (e qualcuno può pure comprarselo). Non vanno esclusi quindi dalla sfida per una wild card gli altri team professional: su tutti il Team Bora Argon 18 che già due anni fa prese parte alla corsa rosa (come NetApp). La rosa tedesca si è arricchita con alcuni buoni innesti è non va sottovalutato nemmeno il rinnovato interesse della tv nazionale per il mondo delle due ruote.
Squadra-spot anche la Roompot Orange di Hoogerland, De Maar e dei Kreder: gli olandesi hanno annunciato di aver già ottenuto gli inviti dagli organizzatori di Fiandre, Gand-Wevelgem e Amstel ma per il Giro la questione è molto più complicata.
Stesso discorso per la spagnola Caja Rural, per la francese Bretagne Sechè Environnement e per la danese Cult Energy: per loro però, vista la concorrenza, le possibilità di essere al via del Giro d'Italia 2015 sono assai scarse.

Scritto da Andrea Fin per Ciclismoweb.net
Abbastanza d'accordo con tutto, anche se non so se inviterei la MTN visto che hanno 5 velocisti ma una rosa limitata e avendo in tasca l'invito per il Tour e per tutte le Classiche potrebbero snobbare un po' il Giro. Androni e Bardiani sicure, la Cofidis dipende tutto dall'eventuale assicurazione di avere Bouhanni, Scinto lo inviterei quasi più dell'anno scorso anche se mi irritano lui e Citracca, la Wanty ci sta ma non ha corridori adatti, la UHC entra in gioco con l'uscita dal World Tour della Europcar, che però a sua volta è in lizza per un invito, non tanto per Rolland, che se non sbaglio aveva già detto di voler saltare il Giro, ma per Coquard, che invece l'aveva messo nella lista degli obiettivi.
La Colombia ha sempre la spinta del pubblico però quest'anno la rosa è davvero pietosa, Duarte è l'unico all'altezza ma non è come Bouhanni, che si trascina la squadra dietro
Sì infatti, Rolland non sarebbe venuto comunque. Forse Voeckler, toh. Boh E Coquard appunto. Sese La UnitedHealthCare è il mio sogno: qualche attenzione in più da parte degli USA poi la porterebbe di sicuro, e l'organico non è poi malaccio. Yellow Fluo e Colombia - per motivi diversi - sarebbero da lasciare a casa, anche se non vorrei poi che subissero un colpo da cui non riuscirebbero più a rialzarsi. Però mi sa che alla fine ci saranno entrambe... Sisi

Quindi mi sa
Androni
Bardiani
Yellow Fluo
Colombia
MTN/Europcar (sulla UHC non mi pronuncio per non gufarla Asd )

Riguardo Bouhanni Boh: all'inizio voleva tornare al Giro, poi annunciano il su programma e della corsa rosa non c'è traccia. Probabilmente se lo vorranno tenere fresco e concentrato per il Tour, e lo manderanno poi alla Vuelta (che per la Cofidis è molto più importante rispetto al Giro Sese )...
Mi era sfuggito il programma di Bouhanni e in effetti alla Vuelta non avevo pensato. Per loro è più importante e non credo abbiano la rosa per fare tre grandi giri, Navarro e Bouhanni sono gli unici di "prima" fascia nella squadra, il resto vale come la carta che si mette dentro le borse nei negozi per farle sembrare piene
l'idolo delle teenagers nipponiche: Damiano Cunego Asd
Cunego in Giappone scopa più dei One Direction
Comunque credo che la Cofidis non faccia neanche richiesta della wildcard...
C'ho fatto caso solo ora :o

(24-12-2014, 10:55 PM)SarriTheBest Ha scritto: [ -> ]e della promessa a stelle e strisce, Putt Tanner

Vedi che non son l'unico a confondere nome e cognome Prr Asd Asd
Vegni dichiara che la priorità sarà data ai quattro team italiani: Neri, Androni, Bardiani e Nippo. La favorita per il quinto posto è la Colombia suEuropcar, Caja e UHC, mentre la sudafricana MTN al momento non pare interessata.

http://www.cyclingnews.com/news/vegni-fo...wild-cards


#PuttTanneralGiro
L'interesse per la Nippo spero sia solo di facciata: magari puoi invitar Cunego al Lombardia o alla Tirreno, ma in 3 settimane di corsa rischi davvero di sprecare una wild card. Sarebbe meglio aspettare almeno il prossimo anno. Sese

ps: ma quindi la UHC viene dopo pure la Caja, o quello non è un elenco gerarchico..?! (non ho voglia di aprire il link dell'intervista Asd )
Sono scritti in quell'ordine anche nell'intervista, ma penso sia casuale, tanto la favorita è la Colombia, le altre hanno molto meno possibilità...
Mauro Vegni: «Il 14 o il 15 renderemo note le wild-card»
Aumenta l’adrenalina, se ne respira la tensione, a giorni sapremo quali squadre saranno invitate a correre le gare targate Rcs Sport, con il Giro d’Italia a risplendere su tutto. Martedì 13 a Pitti Uomo di Firenze, saranno presentate le maglie del Giro d’Italia. «Mercoledì, o al massimo giovedì – conferma il direttore del Giro Mauro Vegni a tuttobiciweb.it – renderemo note le wild card delle squadre che parteciperanno alle nostre corse. Stiamo finendo di valutare con grande attenzione i tanti dossier che ci sono giunti sul tavolo, ma siamo in dirittura d’arrivo. Bisogna solo avere ancora qualche giorno di pazienza». Vegni è ermetico, non si sbottona più di tanto , ma invita tutti i team che ambiscono a correre il Giro a riflettere anche «sull’importanza di Sanremo, Tirreno e Lombardia, che sono pur sempre corse dal grandissimo fascino e dalla storicità unica e in ogni caso sono corse di Wolrd Tour che garantiscono anch’esse grandissima visibilità. Una cosa è certa – chiosa Vegni -, anche quest’anno abbiamo avuto un occhio di riguardo per il ciclismo italiano, di più non posso dire».

tuttobiciweb.it
Sarebbero dovute arrivare oggi, massimo domani, ma Rcs Sport pare che abbia deciso di prendersi ancora qualche giorno per valutare le ultime cose, soprattutto Mauro Vegni, il direttore del Giro, deve fare quei passaggi “istituzionali” all'interno dell'azienda che sono fondamentali e richiedono tempo. La nuova deadline dovrebbe essere quella di lunedì 19 gennaio. Per i team interessati a partecipare alla corsa rosa e a tutte le corse Gazzetta, ancora qualche giorno di trepida ed estenuante attesa.

(tuttobiciweb.it)
Nella Tinkoff non ci sarà Majka, che invece farà Tour e Vuelta. Sicuramente l'ha voluto lui per poter fare almeno un gt da capitano (la Vuelta chiaramente) però sono sicuro anche che lui avrebbe voluto fare di nuovo il Giro, la scelta di Contador gli ha un po' rotto le uova nel paniere (ed è anche un peccato che uno così forte debba adattarsi al calendario di un compagno di squadra nel fare il suo)
E' possibile che preferisca il Giro, ma non penso che tra Vuelta e Giro gli cambi la vita. Penso che lo spauracchio della crono di 60km sia l'alibi dei perdenti, però non c'è dubbio che il percorso spagnolo gli si addice anche di più... Penso che già al Tour lo vedremo andare molto forte...

A proposito la Tinkoff chi porterà al Giro? L'ospizio formato da Basso e Rogers, ma poi servirebbe anche un vice-capitano a Contador. Kiserlovski?
La vicenda Kreuziger a che punto è messa? Nel caso, IMO, va lui
Più che altro la differenza tra Giro e Vuelta è che il Giro lo puoi programmare, la Vuelta no. A fine stagione vedi quante energie ti sono rimaste e ti fai la Vuelta se ne hai, ma Majka prima farà comunque un calendario completo (non è che può fare come Horner nel 2013, 2 corse a tappe in America e poi Vuelta).
Kreuziger penso che possa correre da subito, però credo lo terranno per il Tour. Al Giro probabilmente quelli che hai detto tu, con i soliti Tosatto, Bennati, Hernandez e altri due, che ad esempio potrebbero essere Paulinho e Zaugg, oppure Brutt e Rovny
Sì, Kreuz al Giro non ce lo vedo proprio. Meglio tenerselo per il Tour: non sai mica come potrà arrivarci Contador, ed è bene quindi avere una carta di riserva "seria". Per il Giro si punta tutto su Contador: o bene bene, o male male. Se dovesse capitargli qualcosa vai a cercare il successo di tappa con lo Zaugg, il Kiserlovski o di nuovo il Rogers di turno. Tanto agli occhi della Tinkoff il Giro conta fino a un certo punto: se andiamo a vedere il ritorno d'immagine, il solo annunciare al via Contador ha dato di sicuro più del 6° o 7° posto di Majka dello scorso anno, tanto per dire... Sese
Giro d'Italia 2015, ecco le 22 squadre partecipanti
Oltre ai 17 team World Tour invitate Androni, Bardiani-Csf, Nippo-Vini Fantini, CCC Sprandi Polkowice e Southeast. In totale sono cinque le squadre italiane in corsa

Quattro team italiani e uno polacco. Sono le wild card del Giro d'Italia 2015 (9-31 maggio) che parte con la cronosquadre di Sanremo per concludersi a Milano dopo 3481,8 chilometri. Rcs Sport ha reso noto l'elenco delle squadre che saranno presenti alla corsa Gazzetta. Oltre ai 17 team World Tour, che hanno il diritto-dovere di partecipare alla gara, sono state rese note le cinque squadre Professional Continental invitate alla corsa rosa. Sono le italiane Androni, Bardiani Csf, Nippo-Vini Fantini e Sotheast invitata di diritto perché vincitrice della Coppa Italia e la polacca CCC Sparndi Polkowice. Ventidue team in tutto, 9 corridori per squadra. In totale sono cinque le squadre italiane che partecipano al Giro. "Le scelte di quest’anno - ha detto Mauro Vegni, responsabile dell'area ciclismo di Rcs Sport - sono state guidate dalla volontà di sostenere il movimento ciclistico italiano dando continuità al progetto, senza perdere di vista l’obiettivo dello sviluppo internazionale in territori considerati strategici".

Ecco la lista completa e di seguito il dettaglio delle tappe.
UCI WORLDTEAMS – 17 (aventi diritto)
AG2R LA MONDIALE (FRA)
ASTANA PRO TEAM (KAZ)
BMC RACING TEAM (USA)
ETIXX – QUICK STEP (BEL)
FDJ (FRA)
IAM CYCLING (SVI)
LAMPRE – MERIDA (ITA)
LOTTO SOUDAL (BEL)
MOVISTAR TEAM (SPA)
ORICA GreenEDGE (AUS)
TEAM CANNONDALE – GARMIN (USA)
TEAM GIANT – ALPECIN (GER)
TEAM KATUSHA (RUS)
TEAM LOTTO NL – JUMBO (OLA)
TEAM SKY (GBR)
TINKOFF – SAXO (RUS)
TREK FACTORY RACING (USA)
UCI PROFESSIONAL CONTINENTAL TEAMS - 5 (wild card)
ANDRONI GIOCATTOLI (ITA)
BARDIANI CSF (ITA)
CCC SPRANDI POLKOWICE (POL)
NIPPO – VINI FANTINI (ITA)
SOUTHEAST PRO CYCLING TEAM (ITA) (diritto acquisito per aver vinto la Coppa Italia)

comunicato stampa rcs
CCC...??? :O
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