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Tour de France, Vinokourov: «Alleanze? Sappiamo farci voler bene»
Mentre Vincenzo Nibali e i suoi compagni di squadra si preparano alla tappa odierna, Alexandre Vinokourov controlla l'altimetria della tappa e accetta di rispondere a qualche domanda. Argomento principale, le alleanze in gruppo.

«Conosciamo il ciclismo e conosciamo i grandi giri - spiega il manager kazako -. Sappiamo che queste corse si vincono con i grandi corridori ma anche facendosi voler bene in gruppo. E noi in questi giorni abbiamo dimostrato di saperci far voler bene. Anche la Sky e la Movistar, comunque, sono squadre benvolute in gruppo... Ne leggo tante, in tema di alleanze, ma ad un accordo tra i francesi non ci credo: sponsor e interessi diversi, ognuno farà la sua corsa».

Molti scrivono che Vincenzo ha già vinto...
«E questo non è vero. Chi parla così, considera solo un aspetto della corsa, vale a dire quello dell'uno contro uno, nel quale Vincenzo è sicuramente il più forte. Ma il problema è che Vincenzo deve correre contro tutti gli altri e questo è un discorso completamente diverso. Sia ben chiaro: Porte, Valverde, Pinot, Bardet e via elencando probabilmente non hanno la possibilità di vincere un Tour, ma ognuno di loro te lo può far perdere».

Teme di più Porte o Valverde?
«Temo entrambi, perché stano bene, sono pericolosi e le loro squadre sono forti e attrezzate. Tra i due Porte mi fa un po' più paura perché ha dimostrato di andar forte sia in salita che a cronometro e in questo è più pericoloso di Valverde. Ma Vincenzo è pronto alla sfida perché è forte di gambe ma soprattutto di testa».

da Bourg en Bresse, Pier Augusto Stagi per tuttobiciweb.it
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