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Ciclocross 2010/2011: il giro di boa

Siamo ormai agli sgoccioli del 2010, gli stradisti sono all'opera con i primi raduni di squadra e stanno iniziando la preparazione in vista del 2011, ma c'è chi in questo periodo dell'anno è nel pieno della forma e sta lottando per le prime posizioni. Stiamo parlando dei crossisti. Per loro la stagione si articola a cavallo tra due anni, nei mesi freddi dove fango, vento, pioggia e a volte anche la neve la fanno da padrone.
È appena passato Natale e ci avviciniamo all'ultimo dell'anno, ma nemmeno questo ferma i ciclocrossisti. La prima parte di stagione ormai è finita, si sta entrando nelle battute finali che decreteranno i vincitori dei vari trofei e si avvicina sempre di più l'appuntamento con il Campionato del Mondo, quest'anno a St-Wendel in Germania

La stagione era iniziata sotto l'insegna del Campione del Mondo Zdenek Stybar, uscito da vero dominatore nel 2009-2010 conquistando oltre al Campionato del Mondo la classifica finale della Coppa del Mondo e il prestigioso Superprestige.
Dopo le gare iniziali si temeva ad una stagione fotocopia a quella dell'anno scorso. Otto vittorie di fila interrotte solo dal'affermazione del connazionale Radomir Simunek nel Memorial in nome di suo padre. Ci ha provato il corridore della Rabobank Bart Aernauts a stargli dietro nelle prime gare, ma non è andato più in la di un piazzamento. I suoi principali avversari quali Niels Albert e Sven Nys hanno avuto un'inizio di stagione un po travagliato. Il primo ha saltato alcune gare per via di un problema a un ginocchio che gli ha inoltre condizionato la preparazione, per questo è stato abbastanza anonimo i primi tempi dopo il suo ritorno alle gare. Il cannibale di Baal Sven Nys, invece, ha faticato parecchio nelle prime gare, forse anche a causa della non più giovane età, nel 2011 va per i 35 anni. Non è mai riuscito a trovare il giusto ritmo, e questo gli ha condizionato un po' l'andamento delle classifiche, infatti si trovava parecchio staccato dalla testa.

Con il passare delle gare e l'arrivo del brutto tempo però il vecchio leone hatrovato il giusto colpo di pedale e grazie alle sue doti tecniche si è fatto prepotentemente sotto, infilando una vittoria dopo l'altra. In un'intervista concessa ad un'emittente televisiva Nys diceva infatti di sentirsi dieci anni di meno.
Al contrario la fortuna non sembrava quella dei giorni migliori. Tutto è iniziato nella prova di Gieten del Supeprestige, quando durante la volata con Meeusen per aggiudicarsi la gara il pedale di Nys si è letteralmente staccato dalla pedivella compromettendo la vittoria e rischiando una rovinosa caduta. Passiamo quindi nel trofeo Fidea dove all'ultimo giro in bagarre con Simunek quest'ultimo a poche curve dal traguardo urta la bici di Nys che è costretto a mettere il piede a terra per un salto di catena. Sempre all'ultimo giro e sempre un salto di catena hanno fermato il campione belga mentre si stava giocando la prova di Superprestige a Diegem, e, per chiudere in bellezza l'anno, durante l'ultima corsa del calendario 2010 una caduta ai box durante uno strano cambio bici nell'ultime curve dell'Azencross ha dato ancora una volta il via libera ad Albert per la vittoria.
Nonostante tutto Nys ha collezionato dieci vittorie ed è ormai ad un passo dalla vittoria del suo 10° titolo nel Superprestige, e nel GVA Trofee è al secondo posto con soli 4 punti di svantaggio da Pauwels.

Se il Campione del Mondo in carica è costretto a fermarsi per il mese di dicembre a causa di una tendinite, e il più in forma del momento Sven Nys è vittima della sfortuna, sono due ex Campioni del Mondo a manipolare le corse. Stiamo parlando di Niels Albert e di Lars Boom. Il primo infila una doppietta in Coppa del Mondo vincendo in solitaria la 3° e 4° prova, rispettivamente in Belgio a Koksijde e in Spagna a Igorre, passando così al comando della classifica generale. Nella tre giorni dopo Natale conquista due vittorie e un secondo posto, il che lo proiettano di colpo come il miglior favorito per le prime corse del 2011.
Il secondo invece è tornato a disputare una corsa di ciclocross dopo che aveva deciso di dedicarsi a tempo pieno alla strada. Ha debuttato in Lussemburgo, sbaragliando la poca concorrenza presente, poi si è presentato al via della classica di Overijse con tutti i maggiori esponenti ai ranghi di partenza. Se la prima impressione è quella che conta, Boom ha fatto subito capire agli avversari le sue intenzioni già dalla partenza, prendendo subito qualche secondo di vantaggio, ma evidenziando alcune incertezze nei tratti tecnici dovute all'abbandono dell'attività, che però non gli hanno impedito di imporsi al suo ritorno in Coppa del Mondo dopo due anni di assenza. Sulla neve di Zolder il campione olandese ha vinto in solitudine sorprendendo tutti e lasciando perplesso il suo Commissario Tecnico data la decisione di non prendere il via al Campionato del Mondo.

La prima parte di stagione come già evidenziato ha lasciato spazio anche a volti giovani e meno noti. Radomir Simunek figlio dell'ex pluri Campione del Mondo è stato il primo a interrompere l'egemonia di Stybar e poi di Nys, salvo poi vedere terminata la sua stagione per una frattura alla clavicola.
I due giovani del team Telenet - Fidea Tom Meeusen e Kevin Pauwels hanno avuto una prima parte di stagione sopra le loro aspettative. Il primo ha avuto il privilegio di vincere una gara di Coppa del Mondo battendo Nys, oltre alla vittoria nel Superprestige, il secondo è cresciuto molto, dimostrando di poter reggere il passo dei migliori, imponendosi anche in una prova del Gva Trofee di cui è tuttora al comando della classifica generale.

Capitolo Italiani. Enrico Franzoi aveva lasciato la strada per dedicarsi al ciclocross, passando anche in una squadra come la BKCP (la stessa di Albert) attrezzata appunto per le gare di ciclocross. I risultati però non sono stati confortanti. Quasi sempre fuori dai 15 di qualsiasi tipo di gara, mai in grado di poter tenere il passo dei migliori.
L'altro azzurro Marco Bianco dell'Arcobaleno Carraro Team ha preso parte ad un gran numero di gare, senza però lasciare il segno. C'è da dire che è riuscito a stare davanti a Franzoi in alcune occasioni e che l'età è ancora dalla sua parte.

Qualche notizia per il 2011. Sven Nys ha rinnovato fino al 2014 con la Landbouwkrediet, questo in base agli accordi tra Nys e la squadra comporta l'arrivo in squadra del suo amico ed ex compagno Sven Vanthourenhout proveniente dalla Sunweb. Sunweb che si accaparra Kevin Pauwels in cerca di una squadra in cui correre da leader.
Il francese Steve Chainel della BBox passa alla FDJ del suo connazionale e campione nazionale Francis Mourey.
Stybar è ancora indeciso sul suo futuro. C'è un'offerta da parte della Quick Step che gli permette di correre anche le classiche su strada. Il suo contratto scade l'1 marzo 2011, ancora in tempo per firmare con la Quick Step e presentarsi alla partenza delle classiche in terra belga.

Francesco Gherardi