25-02-2015, 08:51 PM
Secondo Het Nieuwsblad il crossista Laurens Sweeck rischia una squalifica: avrebbe usato un medicinale vietato
Nel pomeriggio odierno il popolare quotidiano belga Het Nieuwsblad ha rivelato che Laurens Sweeck, vicecampione del mondo under 23 di ciclocross, rischia di venire squalificato per due stagioni. Il ventunenne avrebbe acquistato cinque dosi di Vaminolact, un prodotto dedicato ai neonati per favorire una miglior assimilazione delle proteine. L'assunzione del medicinale per via orale non è vietata dai regolamenti antidoping internazionali a differenza dell'assunzione tramite iniezione: in quest'ultima casistica il Vaminolact potrebbe, secondo quanto riportato dagli esperti, essere un prodotto coprente per i casi di ozonoterapia.
Il prossimo 10 marzo la commissione disciplinare fiamminga dovrebbe esprimere una sentenza sul caso Mertens, in cui l'omonimo dottore belga è indagato assieme ad alcuni suoi pazienti (fra cui Tom Meeusen, Bart Wellens e lo stesso Laurens Sweeck, di cui Mertens era il medico di famiglia). per aver praticato trattamenti di ozonoterapia vietati dal codice antidoping WADA.
cicloweb.it
Nel pomeriggio odierno il popolare quotidiano belga Het Nieuwsblad ha rivelato che Laurens Sweeck, vicecampione del mondo under 23 di ciclocross, rischia di venire squalificato per due stagioni. Il ventunenne avrebbe acquistato cinque dosi di Vaminolact, un prodotto dedicato ai neonati per favorire una miglior assimilazione delle proteine. L'assunzione del medicinale per via orale non è vietata dai regolamenti antidoping internazionali a differenza dell'assunzione tramite iniezione: in quest'ultima casistica il Vaminolact potrebbe, secondo quanto riportato dagli esperti, essere un prodotto coprente per i casi di ozonoterapia.
Il prossimo 10 marzo la commissione disciplinare fiamminga dovrebbe esprimere una sentenza sul caso Mertens, in cui l'omonimo dottore belga è indagato assieme ad alcuni suoi pazienti (fra cui Tom Meeusen, Bart Wellens e lo stesso Laurens Sweeck, di cui Mertens era il medico di famiglia). per aver praticato trattamenti di ozonoterapia vietati dal codice antidoping WADA.
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