Il Nuovo Ciclismo

L'ultima recita di nostro signore del pavè e di Cancellara.
Si chiude un era :'(

Boonen attaccherà a caso ed almeno movimenterà un po' la corsa, se poi arrivasse la quinta 

speriamo non attacchi a cazzo e poi si scopra che aveva la gamba per giocarsela pure

Vabbè, l'azione a cazzo con Thorone rimane sempre nel mio cuore

Comunque quest'anno, a quanto avevo letto qualche giorno fa, il vento non dovrebbe essere contrario: anzi, leggermente favorevole per tutto lo svolgimento della corsa. Quindi ci si dovrebbe aspettare una gara più aperta e movimentata.

Noto solo ora che domani al via ci sarà anche Van der Haar: vi aspettate qualcosa visto i buoni riscontri degli ultimi due ciclocrossisti Stybar e Boom?

Inserito, nel primo post, l'elenco definitivo dei dorsali per la 114a Parigi-Roubaix.

Pare scongiurato il pericolo pioggia, mentre il vento dovrebbe essere - anche abbastanza teso - di E/SE (quindi laterale/leggermente a favore).

Sono curiosissimo di vedere come correranno i Quick Step. Di sicuro Boonen sarà libero, accompagnato da un Maes - o lo anticiperanno? - e magari anche da un gregario di peso tipo Trentin: chissà se qualche outsider di peso anticiperà assieme a Tom.
Terpstra e Stybar in partenza li metterei in marcatura: uno su Cancellara, l'altro su Sagan (che comunque alla Roubaix dovrebbe fare meno paura: però le gambe girano troppo bene). Se mi dovessi accontentare di un podio, metterei Terpstra su Cance e Stybar su Sagan; se volessi rischiare, il contrario.
Giocare in marcature bene, però fino a un certo punto. Dovrebbe essere corsa più aperta; però se dopo il Carrefour de l’Arbre ci dovesse essere un nutrito gruppetto di gente, avere diversi corridori potrebbe essere controproducente: la corsa diventa comunque difficilissima da controllare. Quindi ben vengano le marcature, ma, se si riesce a prendere il largo, bisogna collaborare...

Cancellara lo confermo mio favorito, mentre una tripletta di Sagan non riesco proprio ad immaginarla: sarebbe davvero troppo. Soprattutto alla Roubaix, dove fino all'altro ieri doveva anticipare per paura di non perdere le ruote sul pavé.

Sinceramente temo la vittoria di un "outsider" (metto tra virgolette perché outsider alla Roubaix è un parolone). Ci son diversi cani sciolti tipo Boom, i BMC, Roelandts, Rowe/Stannard ecc, i tanti solisti della Etixx: se Trek e Tinkoff avessero avuto un paio di piani b di buona qualità, sarei stato anche parecchio sicuro...
Poi c'è anche la cabala:
2004 Backstedt (+3)
2007 O' Grady (+4)
2011 Van Summeren (+5)
2016 ???


Comunque ancora poche ore e sarà Roubaix!!

Vince Senechal

Backstedt nel 2004 era il più forte, non era proprio un outsider. O'Grady invece poteva ambire al podio anche senza che entrasse nella fuga dei 30...

attenzione a Boom e Vanmarcke!

La regina delle classiche

Bella andatura finora, il vento aiuta. Dopo 70 km sempre gruppo compatto...

Come al solito sole che spacca le pietre

Quindi quest'anno corrono sullo sterrato ?

28 in avanti, 29 secondi di vantaggio sul gruppo.

Tra loro anche Puccio.

Basta pensare che tutti i più forti in gara non hanno mai fatto questa corsa sotto la pioggia,solo al Tour nella tappa che consacrò Nibali in giallo hanno trovato pioggia...il che è tutto dire.

Boonen avrebbe qualcosa da ridire sulla tua affermazione...

L'unico reduce di quella Roubaix é sua maestá?

(10-04-2016, 12:53 PM)SarriTheBest Ha scritto: [ -> ]28 in avanti, 29 secondi di vantaggio sul gruppo.

Chavanel, Hayman, Seeberg, Wallays, Le Bon, Kump, Gogl, Martinez, Declercq, Puccio, Janse Van Reensburg, Backaert, Daniel, Morkov, Nielsen, Bozic.

Già gente importante davanti come Chavanel (che comunque alla Roubaix non ha mai particolarmente brillato), Hayman, Le Bon e Morkov. Soprattutto quest'ultimo pensavo sarebbe stato vicino a Kristoff (un altro che non ama moltissimo la Roubaix) il più possibile...

Arriva il primo tratto in pavé!

C'erano anche Voeckler e Dumoulin tappo...