01-04-2016, 01:07 AM
Doping, anche i pistard russi Anastasia Chulkova e Pavel Yakushevsky positivi al famigerato Meldonium
Il Meldonium, la sostanza inserita dalla WADA tra quelle dopanti a partire dallo scorso 1° gennaio, continua a mietere vittime all'antidoping tra gli atleti russi di tutti gli sport: a cadere nella rete stavolta sono stati i ciclisti Anastasia Chulkova e Pavel Yakushevsky che si aggiungono ad Eduard Vorganov, già sospeso a febbraio proprio per un'identica positività. Chulkova, 31 anni, è stata campionessa del mondo in pista nel 2012 nella Corsa a Punti e corre su strada con la BePink; Yakushevsky invece è un classe 1987 che in carriera vanta un bronzo europeo nel 2013 nella Velocità a Squadre. Per entrambi i casi, che sarebbero gli unici nella nazionale della Russia su pista, si tratterebbe di tracce della sostanza rimanenti da un uso precedente all'entrata del Meldonium tra le sostanze vietate.
cicloweb.it
Il Meldonium, la sostanza inserita dalla WADA tra quelle dopanti a partire dallo scorso 1° gennaio, continua a mietere vittime all'antidoping tra gli atleti russi di tutti gli sport: a cadere nella rete stavolta sono stati i ciclisti Anastasia Chulkova e Pavel Yakushevsky che si aggiungono ad Eduard Vorganov, già sospeso a febbraio proprio per un'identica positività. Chulkova, 31 anni, è stata campionessa del mondo in pista nel 2012 nella Corsa a Punti e corre su strada con la BePink; Yakushevsky invece è un classe 1987 che in carriera vanta un bronzo europeo nel 2013 nella Velocità a Squadre. Per entrambi i casi, che sarebbero gli unici nella nazionale della Russia su pista, si tratterebbe di tracce della sostanza rimanenti da un uso precedente all'entrata del Meldonium tra le sostanze vietate.
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