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Versione completa: E3 Prijs Vlaanderen - Harelbeke 2017
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Presentazione del E3 Prijs Vlaanderen-Harelbeke 2017: percorso con altimetria e planimetria della corsa, l'elenco e le caratteristiche dei muri in pavé che verranno affrontati, i dettagli degli ultimi chilometri; le squadre ed i corridori partecipanti; risultati con ordine d'arrivo e classifiche; video televisivo/youtube e fotografie; commenti, pronostici e scommesse.


venerdì 24 marzo 2017
E3 Prijs Vlaanderen - Harelbeke
UCI WT - 60a edizione



Percorso
Dettagli

Sede di partenza: Harelbeke
Sede di arrivo: Harelbeke
Distanza: 206 km

I muri
Km Muro cat. note
29 Katteberg - -
92 La Houppe - -
108 Oude Kruisberg - -
116 Knokteberg - -
120 Hotondberg - -
127 Kortekeer - -
132 Taaienberg - -
138 Boigneberg - -
143 Eikenberg - -
148 Stationberg - -
159 Kapelberg - -
164 Paterberg - -
168 Oude Kwaremont - -
175 Karnemelkbeekstraat - -
186 Tiegemberg - -

Cronotabella: download
Libro di Corsa: -



Partecipanti




Link

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Confermato lo stesso percorso dello scorso anno, quando il polacco Michal Kwiatkowski - a seguito di un attacco sul penultimo muro, il Karnemelkbeerkstraat - sorprese Sagan nella volata a due e si aggiudicò il successo.

http://www.cyclingquotes.com/news/unchan...harelbeke/
Nessuna sorpresa nell'elenco delle sette formazioni che sono state invitate al Gp E3 Harelbeke, corsa di WorldTour in programma venerdì 24 marzo. Oltre alle 18 formazioni che fanno parte del WorldTour ci saranno le belghe Sport Vlaanderen Baloise, Wanty Groupe Gobert, Veranda Willems Crelan e WB Veranclassic Aqua Protect, la francese Direct Energie, la russa Gazprom Rusvelo e l'olandese Roompot Nederlandse Loterij.

tuttobiciweb.it
Siamo nel vivo di una delle settimane più intense della stagione del nord, che al suo interno racchiude la corsa che più di tutte somiglia al Giro delle Fiandre: l’E3 Harelbeke. Una gara che anche per questo motivo negli anni ha guadagnato un crescente prestigio, sublimato dall’ingresso nel World Tour, come si può denotare dal suo albo d’oro specialmente negli ultimi anni: tutti successi di grandi corridori e non solo del pavè. Come nella tradizione delle altre classiche del nord, la E3 dopo una prima metà altimetricamente non impegnativa vive tutta una serie di muri e tratti in pavè nella seconda parte, a cominciare dall’Oude Kruisberg, per un totale di 13 rampe delle quali 6 non asfaltate. L’accoppiata PaterbergOude Kwaremont, che comincia a 40 km dall’arrivo, sarà lo spartiacque della corsa: dopo avremo sicuramente una situazione definita. Ultima opportunità per attaccare in salita è il Tiegemberg a -19, infine si ritorna verso Harelbeke, e chi più ne ha vincerà.

Come appuntamento di spicco vedrà al via tutti i protagonisti del Nord: i grandi assenti sono solo i vincitori degli ultimi 2 anni, entrambi in forza alla Sky. Uno è il fresco vincitore della Milano-Sanremo, Michal Kwiatkowski, che proprio ad Harelbeke batté l’anno scorso Sagan per l’ultima volta, prima di beffarlo a Via Roma, l’altro Geraint Thomas, proiettato come capitano al Catalunya; i britannici si affideranno a Luke Rowe, Ian Stannard e magari anche a Gianni Moscon. Sarà dunque Peter Sagan il faro della corsa, che l’ha visto vincente nel 2014 e poi sempre protagonista, pur perdendo, nelle edizioni successive. Il più affezionato resta Tom Boonen, detentore del maggior numero di successi: ben 5, dei quali 4 consecutivi dal 2004 al 2007, e l’altro nel 2012, quando fu filotto imperiale con Gent, Roubaix e Fiandre: insomma Boonen qui ha brillato nelle sue annate migliori. La Quick Step, fresca della doppietta alla Dwars Door, si presenta con la formazione tipo: ci sono dunque Terpstra, Stybar, Gilbert, Lampaert e Trentin, tutti potenziali vincitori in una corsa come questa.

Nella lista dei papabili citiamo il campione olimpico Greg Van Avermaet (BMC), confermatosi alla Het Nieuwsblad, il talento rampante Tiesj Benoot (Lotto Soudal), in questa occasione affiancato da un interessante Tony Gallopin. L’outsider Oliver Naesen (Ag2r) cerca il primo acuto sui ciottoli, Sep Vanmarcke (Cannondale) il secondo a 5 anni di distanza dal suo unico successo alla Het Nieuwsblad. Arnaud Démare (FDJ), John Degenkolb (Trek) ed Alexander Kristoff (Katusha) affinano la condizione in vista del loro vero obiettivo, la Gent-Wevelgem di domenica. Edvald Boasson Hagen (Dimension Data) sarà invece alla prima corsa stagionale in Belgio. Da temere la coppia Trek Jesper StuyvenFabio Felline, che ha brillato nei primi due appuntamenti.

http://www.cicloweb.it/2017/03/23/record...beke-2017/
-78km, cominciano ad aumentare il ritmo.

Distacco dei fuggitivi sceso a 3'48''.
Puttana la miseria quante forature

Han messo chiodi sicuro Sese
Caduto Terpstra con Bauer. L'olandese però si è rialzato subito.

Coinvolto pure Vanmarcke che non si è fatto nulla però.

Attacca Boonen!
Tom Tom Tom!
Gilbert ora prova a portare via un gruppetto.

Non una gran cosa lo scatto di Boonen poco dopo la caduta di Terpstra.


GVA, Gilbert, Vanmarcke, Marcato e altri 5/6 in testa.

Poco dietro un gruppo con tra gli altri: Boonen, Sagan, Stybar e Felline.
È Modolo quello davanti, non Marcato.
Mamma mia che coppia Tom e Phil Wub

Davanti c'è gente ok: il problema è l'accordo. Già Phil e Van Avermaet non sono grandi amici, il Bora starà sempre a ruota. Più il traguardo si avvicina, più sarà complicato...
Sgambetta bene Gilbert...in auge alle Ardenne?
La classica più bella tra le non monumento
Dietro zero organizzazione però: pensavo che Trek e Katusha fossero più compatte. A nomi non stanno messe male, eppure...
(24-03-2017, 04:56 PM)jwill Ha scritto: [ -> ]La classica più bella tra le non monumento

Ma dove!?

Meglio la Dwars.
potete scrivere tutti i componenti del gruppetto ?
Non parlo di oggi, parlo in generale. La Dwars ha una partecipazione meno qualifiicata anche se quest'anno il livello è salito
Non si riesce a capire bene cosa voglia fare la Trek.


(24-03-2017, 05:02 PM)jwill Ha scritto: [ -> ]Non parlo di oggi, parlo in generale. La Dwars ha una partecipazione meno qualifiicata anche se quest'anno il livello è salito

Ma ha un percorso migliore, qua ci sono tratti di pianura lunghissimi, tipo quello che stanno affrontando adesso.
(24-03-2017, 05:01 PM)Italbici Ha scritto: [ -> ]potete scrivere  tutti i componenti del gruppetto ?

Naesen, Gougaerd (Ag2r-La Mondiale), Van Avermaet (BMC Racing Team), Gilbert (Quick Step-Floors), Vanmarcke (Cannondale-Drapac), Durbridge (Orica-Scott), Lukas Polstberger (Bora-Argon18), Vanhoecke (LottoNL-Jumbo) e De Vreese (Astana).
(24-03-2017, 05:02 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: [ -> ]Non si riesce a capire bene cosa voglia fare la Trek.

L'unica spiegazione che mi so dare è che sia Degy che Kristoff non siano tanto sicuri della propria forma (che non è il massimo, visto che al Fiandre manca poco), e non vogliano far lavorare i propri corridori per poi aiutare Sagan e il Quick Step di turno. Anche l'azione di Tony Martin ha poco senso. Se Katusha, Trek, Lotto (?) si aiutassero un po', potrebbero riprenderli...

Vanmarcke si sta vedendo poco davanti: non vorrei che avesse imparato a correre, e lo mettesse in quel posto a tutti. Mmm
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