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Versione completa: Giro di Sardegna 2011
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Damiano Cunego conquista il Monte Ortobene e balza al comando del Giro di Sardegna
E' Damiano Cunego a conquistare la tappa più lunga, la seconda delle cinque in programma, del Giro di Sardegna 2011, che si è sviluppata lungo gli oltre 197 chilometri con partenza da Porto Rotondo e conclusione a Nuoro al culmine della salita di Monte Ortobene. Il portacolori della Lampre – Isd, vincitore in carriera di un Giro d'Italia e di tre edizioni del Giro di Lombardia, si è aggiudicato la tappa regolando un drappello di undici unità che si era avvantaggiato proprio lungo la salita finale.

Cunego ora guida ora la classifica generale del Giro di Sardegna con 2” su Peter Sagan e 4” su Josè Serpa Perez.

L'avvio della frazione odierna è stato caratterizzato da un forte vento e dopo soli 8 chilometri di gara al comando si è formato un drappello di cinque unità: Mikhail Ignatiev (Team Katusha), David Boily (Team Spidertech), Alessandro De Marchi (Androni Giocattoli), Elia Favilli (Farnese Vini – Neri Sottoli) e Alessandro Malaguti (Ora Hotels – Carrera).

I fuggitivi hanno trovato immediatamente l'accordo e in breve hanno raggiunto un vantaggio massimo di 7 minuti sul gruppo al chilometro 83 di gara in località Oschiri.

Il primo ad alzare bandiera bianca è stato Boily (chilometro 160), mentre gli altri quattro fuggitivi hanno proseguito fino all'ingresso di Nuoro (chilometro 184) dove è rimasto solo al comando Alessandro De Marchi.

Esaurita l'azione del portacolori dell'Androni Giocattoli, a 4 chilometri dall'arrivo, nel tratto in salita verso il traguardo sono stati gli uomini della Liquigas – Cannondale a scandire il ritmo e a creare la selezione nel drappello di testa. Nelle ultime fasi di gara al comando si è formato un drappello di undici unità che in breve ha guadagnato un leggero margine di vantaggio sul resto degli inseguitori e sul traguardo Damiano Cunego si è imposto nettamente su Josè Serpa ed Emanuele Sella, entrambi della Androni Giocattoli.

Domani (giovedì 24 febbraio) si correrà al terza tappa con partenza da Orani e conclusione a Lanusei dopo 173 chilometri.

Nelle fasi iniziali i corridori toccheranno i centri di Gavoi e Mamoiada per raggiungere Oliena dove la strada inizierà a salire verso Dorgali. Qui inizierà l'impegnativa ascesa vero i 1017 metri di altitudine di Passo Genna Silana. Successivamente da Baunei e Tortolì i corridori raggiungeranno Bari Sardo e il traguardo di Lanusei.

Rai Sport 2 trasmetterà domani un'ampia sintesi della tappa a partire dalle ore 19,00 con replica alle ore 22,30.

Ordine d'Arrivo: 1) Damiano Cunego (Lampre Isd) 197,5 km in 5h21'26” alla media di 36,866km/h; 2) José Serpa Perez (Androni Giocattoli); 3) Emanuele Sella (Androni Giocattoli) a 2"; 4) Peter Sagan (Liquigas Cannondale) a 2"; 5) Ben Hermans (Team Radioshak) a 2"; 6) Eros Capecchi (Liquigas Cannondale) a 2"; 7) Michele Scarponi (Lampre Isd) a 8"; 8) Robert Kiserlovski (Astana) a 8"; 9) Pavel Brutt (Katusha Team); 10) Simone Stortoni (Colnago Csf Inox) a 14" .

Classifica Generale: 1) Damiano Cunego (Lampre Isd); 2) Peter Sagan (Liquigas Cannondale) a 2"; 3) José Serpa Perez (Androni Giocattoli) a 4"; 4) Emanuele Sella (Androni Giocattoli) a 8"; 5) Eros Capecchi (Liquigas Cannondale) a 12"; 6) Ben Hermans (Team Radioshak) a 12"; 7) Michele Scarponi (Lampre Isd) a 18"; 8) Pavel Brutt (Katusha Team) a 18"; 9) Robert Kiserlovski (Astana) a 23"; 10) Mauro Santambrogio (BMC Racing) a 28"

gsemilia.it
(23-02-2011, 06:08 PM)Akr Ha scritto: [ -> ]Scarponi ha lavorato per scremare il gruppo;

Ottimo Scarpo, anche se non mi piace proprio con tutto quel fucsia. Asd Devo dire poi che è stato molto bravo e generoso quando, rendendosi conto di non riuscire - insieme agli altri - a far una grande differenza, non ha più aiutato per agevolare il rientro di Cunego.

Bello anche Lele Sella, combattivo come un tempo.

ps: grazie RaiSport2 che hai tagliato la sintesi prima della volata, perchè c'è da veder le bocce (e non quelle di Pamela Anderson o cose simili eh, sennò avrei anche gradito Asd )
Entusiasmo Cunego: che emozione, il mio urlo di vittoria
Pedalata brillante quando la strada sale, lucidità; massima e irresistibile voglia di vincere: questi gli ingredienti che hanno permesso a Damiano Cunego di tagliare per primo il traguardo della seconda tappa del Giro di Sardegna.
Era da 17 mesi che il campione della Lampre-ISD non riassaporava il gusto della vittoria. L'invidiabile palmares di Cunego era rimasto intatto dal settembre 2009, quando Damiano si era involato verso il successo a La Pandera (Vuelta a Espana); oggi l'atleta veronese ha saputo ritrovare le stesse sensazioni di quel giorno, riuscendo a imporsi nell'arrivo in salita di Nuoro (ascesa del Monte Ortobene), al termine di una frazione di 197,5 km.
La corsa si è accesa quando, nel tratto finale salita conclusiva, il gruppo principale ha annullato l'azione dei 5 fuggitivi di giornata: i big del Giro di Sardegna si sono trovati a fronteggiarsi sulle rampe del Monte Ortobene, con Scarponi, Capecchi, Kiserlovski, Serpa Perez e Sella ad allungare in testa alla corsa, prima di essere raggiunti, a poco più di 1000 metri dall'arrivo, da Cunego, Hermans, Stortoni, Brutt, Santambrogio e Sagan.
A quel punto, bravissimo Cunego nel tenere a bada gli avversari e nell'imporsi di forza con un efficace allungo finale, che gli ha consentito di conquistare la 44esima vittoria in carriera e la testa della classifica generale del Giro di Sardegna (Sagan 2° a 2"). Buona prestazione anche da parte di Scarponi, già con i primi in salita al secondo giorno di corse nel 2011 (7° posto al traguardo).
«Con un urlo ho espresso al traguardo tutta la mia soddisfazione per questa vittoria - ha spiegato Cunego -. E' fantastico imporsi in una corsa quando sai di essere in condizione, logicamente è ancora più bello vincere se si è in astinenza da un po' di tempo. Oggi ho avuto la sensazione di riuscire a controllare bene la corsa, accesasi negli ultimi chilometri dell'ascesa finale. Nella parte iniziale della salita i migliori scalatori si sono studiati, non c'è stata grande battaglia, poi però negli ultimi due chilometri sono iniziati gli scatti: in quel frangente Scarponi è stato bravo a inserirsi nel gruppetto di testa, così io ho potuto rientrare sugli attaccanti senza dover lavorare in prima persona. Sono riuscito poi a rimanere lucido per disputare un grande sprint. E' doveroso sottolineare il grande lavoro di tutta la squadra, con tutti i miei compagni perfetti nel loro operato sin dai primi chilometri di gara».

tuttobiciweb.it
Finalmente vittoria di Cunego,bravo!..bel lavoro di Scarponi ma se fossi stato nell'Androni ( e ovviamente se ne avevano)avrei provato a partire,avendo due uomini..magari Serpa in favore di Sella,perchè in volata ristretta favoritissimo Cunego..e poi bravo Sagan che tiene duro..
e dai!
speriamo che sia solo la prima di una lunga serie!Asd
Bella vittoria... comunque con Scarponi sarà difficile ripetere l'annata scorsa... ottima Liquigas, peccato che Sagan si sia piantato... se avesse avuto le gambe l'azione di Capecchi lo portava sotto il traguardo... che squadra Heart Asd
Ottimo Sella, è un'azzardo ma l'Androni mi sembra più forte dell'anno scorso... Sisi
Sagan ancora vittorioso! E conquista pure la leadership nella classifica generale...

Ordine d'arrivo ufficioso 3^ tappa: 1) Peter Sagan (Liquigas Cannondale) 4h20'02" alla media di 39,918 km/h, 2) José Serpa Perez (Androni Giocattoli), 3) Damiano Cunego (Lampre Isd), 4) Emanuele Sella (Androni Giocattoli), 5) Ben Hermans (Team Radioshak), 6) Michele Scarponi (Lampre Isd), 7) Daniele Pietropolli (Lampre Isd), 8) Domenico Pozzovivo (Colnago Csf Inox), 9) Robert Kiserlovski (Astana), 10) Angel Vicioso (Androni Giocattoli)
Sapete tutti come la penso su Sagan, ma oggi mi ha veramente impressionato, la più impressionante vittoria della sua carriera, ha staccato di ruota con una facilità disarmante !!!
Bis di Sagan al Giro di Sardegna, vince a Lanusei e torna al comando della classifica
Prosegue il momento di grazia di Peter Sagan, lo slovacco già vincitore sul traguardo di Porto Cervo nella giornata inaugurale si è imposto oggi a Lanusei nella terza tappa del Giro di Sardegna. Tra due ali di folla il portacolori della Liquigas – Cannondale ha preceduto in uno sprint a ranghi ristretti Josè Serpa Perez e Damiano Cunego, quest'ultimo vincitore della tappa di ieri a Nuoro (Monte Ortobene). Sagan, grazie a questo successo, ha strappato il primato proprio a Damiano Cunego e guida ancora la classifica generale con 4” sul veronese e 6” su Josè Serpa Perez.

Il primo atleta a movimentare la tappa odierna è stato l'ex campione del mondo Alessandro Ballan, scattato dal gruppo dopo soli 13 chilometri. Sul portacolori della Bmc Racing Team si sono riportati, poco dopo, in cinque: Maxim Iglinski (Astana), Marco Frapporti (Colnago Csf Inox), Alexander Porsev (Katusha Team), Lucas Euser (Team Spidertech Powered by C10) e Antonio Santoro (Androni Giocattoli).

Dopo aver raggiunto un vantaggio massimo di 5 minuti (chilometro 100), a poco più di 15 chilometri dal termine Ballan e Santoro hanno forzato il ritmo lasciandosi alle spalle i quattro ex compagni d'avventura. L'iridato di Varese 2008, poco dopo, è rimasto solo al comando ed è stato raggiunto dal gruppo dei migliori a 6 chilometri dalla conclusione.

Nel finale ci hanno provato Paolo Tiralongo e Stefano Pirazzi ma il gruppo dei favoriti non ha lasciato spazio agli attacchi e si è presentato compatto sul rettilineo d'arrivo, dove Sagan ha piazzato il bis.

Domani (venerdì 25 febbraio) il Giro di Sardegna proporrà la quarta tappa: Lanusei – Oristano di 174,2 chilometri, con partenza alle ore 10,30.

Si tratta di una frazione che fin dai primi chilometri prevede alcune difficoltà altimetriche, con i passaggi da Gairo Taquisara, Valico di Monte Arcueri, Seui e Laconi fino a Mogorella dove la strada diventerà pianeggiante fino al traguardo di Oristano.

Rai Sport 2 trasmetterà domani un'ampia sintesi della tappa a partire dalle ore 19,00 con replica alle ore 22,30.

Ordine d'arrivo ufficioso: 1) Peter Sagan (Liquigas Cannondale) 4h20'02" alla media di 39,918 km/h, 2) José Serpa Perez (Androni Giocattoli), 3) Damiano Cunego (Lampre Isd), 4) Emanuele Sella (Androni Giocattoli), 5) Ben Hermans (Team Radioshak), 6) Michele Scarponi (Lampre Isd), 7) Daniele Pietropolli (Lampre Isd), 8) Domenico Pozzovivo (Colnago Csf Inox), 9) Robert Kiserlovski (Astana), 10) Angel Vicioso (Androni Giocattoli).

Classifica generale ufficiosa: 1) Peter Sagan (Liquigas Cannondale), 2) Damiano Cunego (Lampre Isd) a 4", 3) José Serpa Perez (Androni Giocattoli) a 6", 4) Emanuele Sella (Androni Giocattoli) a 17", 5) Ben Hermans (Team Radioshak) a 22", 6) Michele Scarponi (Lampre Isd) a 28", 7) Eros Capecchi (Liquigas Cannondale) a 29", 8) Pavel Brutt (Katusha Team) 32", 9) Robert Kiserlovski (Astana) a 34", 10) Mauro Santambrogio (BMC Racing) 39"

gsemilia.it
(24-02-2011, 09:03 PM)ManuelDevolder #48 Ha scritto: [ -> ]Sapete tutti come la penso su Sagan, ma oggi mi ha veramente impressionato, la più impressionante vittoria della sua carriera, ha staccato di ruota con una facilità disarmante !!!

Mi permetto di dissentire,solo per ricordare la vittoria dell'anno passato nella 5^tappa della Paris-Nice,ad Aix-en-Provence,dopo uno scatto "mostruoso" negli ultimi 2 km.

Quoto Roberto, lì era veramente una forza della natura...anche se in questo Sardegna si avvicina molto...ad inizio anno vola sempre, poi cala, deve lavorare anche su questo...
Comunque,tanto per aggiungere qualcosa al repertorio,per complicare le nostre discussioni e soprattutto per far esaltare Manuel,Peter Sagan regola l'intero gruppo,nell'arrivo della 4^tappa.

Ordine d'arrivo ufficioso: 1) Peter Sagan (Liquigas Cannondale) 4h47'07" alla media di 36,403 km/h, 2) Manuel Belletti (Colnago Csf Inox), 3) Roberto Ferrari (Androni Giocattoli), 4) Francesco Masciarelli (Astana), 5) Alessandro Petacchi (Lampre Isd), 6) Alexander Porsev (Katusha Team), 7) Jacopo Guarnieri (Liquigas Cannondale), 8) Luca Fioretti (Ora Hotels Carrera), 9) Danilo Napolitano (Acqua & Sapone), 10) Thomas Geraint (Great Britain)

Mi auguro che ci sia un errore,perchè F.Masciarelli che si piazza quarto in una volata di gruppo,mi mancava.

p.s.Ric,Sagan è al secondo anno,se l'anno scorso è calato nel finale di stagione,è assolutamente fisiologico.
Infatti,nel 2011,ha ritardato la partenza ma come vedi,la stoffa è sempre quella.
Ho perso le parole per questo ragazzo....
Peter Sagan cala il tris nello sprint di Oristano e si conferma leader del Giro di Sardegna
Il Giro di Sardegna ha un padrone indiscusso, si tratta dello slovacco Peter Sagan che, oggi, ha conquistato la terza affermazione su quattro tappe disputate nella gara organizzata dalla Leisure & Sport con il supporto tecnico del Gruppo Sportivo Emilia. Il portacolori della Liquigas – Cannondale sul rettilineo d'arrivo di Via Cagliari ha preceduto nettamente, nello sprint a ranghi compatti, Manuel Belletti (Colnago – Csf Inox ) e Roberto Ferrari (Androni Giocattoli).

Non cambia la classifica generale che, alla vigilia della tappa conclusiva, vede ancora al comando lo slovacco Peter Sagan (Liquigas – Cannondale) con 14” di vantaggio su Damiano Cunego (Lampre – Isd) e 16” su Josè Serpa Perez (Androni Giocattoli).

Anche oggi la tappa ha proposto una lunga azione firmata da Arkimedes Arguelyes (Team Katusha) e Jonathan Mc Carty (Team Spidertech), fuoriusciti dal gruppo dopo soli 8 chilometri di gara.

Il tandem di testa ha raggiunto un vantaggio massimo di 7 minuti sul resto del gruppo al chilometro 43 ed è stato raggiunto a 10 chilometri dalla conclusione. In quel momento le redini della gara sono passate nelle mani degli atleti delle squadre dei velocisti che hanno tenuto alto il ritmo fino all'arrivo, dove Sagan ha imposto la propria legge.

Domani (sabato 26 febbraio) si correrà la quinta e ultima tappa del Giro di Sardegna 2011: Oristano – Gesturi di 174 chilometri.

Dopo il via da Piazza Roma (ore 10,45) la strada salirà verso Montevecchio e Passo Genna e Frangia per poi scendere fino a Villacidro e Serramanna. I corridori quindi affronteranno una serie di saliscendi nel territorio di Serrenti, Sanluri e Sardara per poi salire a Villanovaforru. Qui una veloce discesa porterà a Barumini e quindi al traguardo di Gesturi (Giara) con uno spettacolare e impegnativo tratto di sterrato, dove si conoscerà il nome del vincitore del Giro di Sardegna.

Rai Sport 2 trasmetterà domani un'ampia sintesi della tappa a partire dalle ore 22,30.

Ordine d'arrivo ufficioso: 1) Peter Sagan (Liquigas Cannondale), 2) Manuel Belletti (Colnago Csf Inox), 3) Roberto Ferrari (Androni Giocattoli), 4) Ben Swift (Great Britain), 5) Alessandro Petacchi (Lampre Isd), 6) Alexander Porsev (Katusha Team), 7) Jacopo Guarnieri (Liquigas Cannondale), 8) Luca Fioretti (Ora Hotels Carrera), 9) Danilo Napolitano (Acqua & Sapone), 10) Thomas Geraint (Great Britain).

Classifica generale ufficiosa: 1) Peter Sagan (Liquigas Cannondale), 2) Damiano Cunego (Lampre Isd) a 14", 3) José Serpa Perez (Androni Giocattoli) a 16", 4) Emanuele Sella (Androni Giocattoli) a 28", 5) Ben Hermans (Team Radioshak) a 32", 6) Michele Scarponi (Lampre Isd) a 38", 7) Eros Capecchi (Liquigas Cannondale) a 38", 8) Pavel Brutt (Katusha Team) 42", 9) Robert Kiserlovski (Astana) a 43", 10) Mauro Santambrogio (BMC Racing) 44"

gsemilia.it
Due domande:
1) Ma da quando Geraint Thomas ha invertito nome e cognome?!
2) Ma cos'è quell'asfalto color merdina che s'è visto durante un GPM?!

E poi non ho capito come mai s'è formato un gruppetto di velocisti con gente come McEwen e Napolitano. Almeno, così mi pare d'aver sentito: ho acceso tardi e non ho ben chiara la situazione. Ventagli?!
Sagan: il Sardegna? Dovrò soffrire fino alla fine
Peter Sagan sembra un fiume in piena al Giro di Sardegna. Dopo Porto Cervo e Lanusei, il ventunenne slovacco della Liquigas-Cannondale ha conquistato oggi anche il traguardo di Oristano, località d’arrivo della quarta tappa. Poco importa se i favoriti di giornata dovevano essere i velocisti puri: Sagan è capace di regolare gruppetti e grupponi, sfoderando ogni volta un’incredibile potenza. Impotenti Belletti (Colnago-CSF) e Ferrari (Androni), rispettivamente secondo e terzo.
Il bottino delle vittorie, in quattro giorni di corsa, è arrivato a tre e il vantaggio in classifica generale, quando manca una tappa al termine, è aumentato: Cunego (Lampre-ISD) ha 14’’ di ritardo mentre Serpa (Androni) ne ha 16’’. «L’aspetto più positivo di questa vittoria è proprio l’aver guadagnato sui diretti avversari» afferma Sagan. «La tappa di domani è insidiosa, con l’arrivo di Gesturi che sembra adatto agli attacchi degli scalatori. Quando si parla di pochi secondi di distacco non si può mai stare tranquilli. A mio favore c’è il fatto di avere una squadra fortissima che mi scorta e mi supporta sempre: senza di loro non avrei sicuramente ottenuto questi risultati».
I sette compagni di Sagan si sono prodigati anche oggi in un lavoro esemplare. Una giornata spesa in testa al gruppo per acciuffare i fuggitivi prima e per lanciare il giovane Peter poi: «Se non mi avessero guidato nel finale sarebbe stata dura trovare spazio. La confusione era tanta e tutti cercavano la ruota migliore, ovvero quella di Guarnieri che a sua volta seguiva Oss. Petacchi si è inserito, poi lui è andato a sinistra e io a destra. Ho dato tutto per non farmi rimontare e così è arrivata anche questa vittoria».

Belletti: bravo Sagan, ma io ho sprecato l'occasione
Dopo la vittoria in Calabria, il secondo posto in Sardegna. Manuel Belletti torna sul podio e lo fa in occasione della quarta tappa del Giro del Sardegna che oggi si è corsa da Lanusei a Oristano. Il romagnolo della Colnago Csf Inox, 25 anni, nella volata finale a ranghi compatti è stato preceduto dallo slovacco Peter Sagan dopo 174 chilometri. “Il secondo posto odierno mi sta un po’ stretto nel senso che è stata una volata buttata, non per colpa mia – afferma Belletti-. Ho impostato il mio sprint vicino alle transenne, mentre Sagan e gli altri hanno virato verso la parte opposta alla mia e ho dovuto smettere di pedalare perdendo metri preziosi. Sapevo di avere una buona chance e me la sono bruciata. Questo risultato mi da comunque morale per affrontare con più determinazione i prossimi traguardi”.

Ferrari: terzo posto? L'importante è stare sul podio...
Sul traguardo di Oristano, nella volata del gruppo compatto che ha registrato il successo di Peter Sagan, subito dietro a Manuel Belletti e davanti ad Alessandro Petacchi è apparso Roberto Ferrari, il primo corridore italiano vittorioso nel 2011 in Argentina. Per il velocista della Androni Giocattoli, un buon terzo posto. "In realtà mi dispiace non aver vinto - ha detto il velocista bresciano - comunque può andar bene anche così. In questo inizio stagione sono già salito su tutti e tre i gradini del podio, primo a San Luis in due tappe, secondo a Donoratico e ora terzo qui a Oristano".

tuttobiciweb.it
Ottima azione, ma volata alquanto scrausa... Sisi
In una volata vera al picco stagionale, arriverebbe quindicesimo... Sisi
Grande talento, se come penso la Amadio e soci riusciranno a giostrarselo, tirano fuori una squadra che dominerà Europe e World Tour... Date le condizioni all'inizio di stagione, mi chiedo come mai la Slovacchia non pensi a lui per il mondiale di cross... Hanno solo Gavenda che in genere lotta per il 45° assieme ai fiacchi spagnoli... Con i suoi trascorsi e l'evoluzione ha la seria possibilità di insidiare il "nemico" ceco e i belgi... in questo mondiale in particolare, 9 su 10 che si giocava la vittoria.
Michele Scarponi vince a Gesturi e Peter Sagan si aggiudica il Giro di Sardegna.
E' lo slovacco Peter Sagan a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro di Sardegna, che si è concluso oggi con la quinta tappa: Oristano – Piana di Gesturi. Il giovane talento della Liquigas – Cannondale ha letteralmente dominato la gara organizzata dalla Leisure & Sport con il supporto tecnico del Gruppo Sportivo Emilia, imponendosi in tre delle cinque frazioni in programma, quelle con arrivo a Porto Cervo, Lanusei e Oristano.

Alle spalle di Sagan, in classifica finale, al secondo posto si è piazzato Josè Serpa Perez a 3”, mentre in terza posizione ha concluso Damiano Cunego (vincitore della tappa con arrivo al Monte Ortobene) a 7”.

Oggi, sullo sterrato della Giara di Gesturi a trionfare è stato Michele Scarponi che ha preceduto Josè Serpa Perez, mentre in terza posizione si è classificato Damiano Cunego.

Evgeny Petrov (Astana), Yaroslav Popovych (Team Radioshack), Mikhail Ignatiev (Katusha Team), Pasquale Muto (Miche Guerciotti), Ben Swift (Great Britain) e Pier Paolo De Negri (Farnese Vini Neri Sottoli) sono stati i primi attaccanti di giornata. I sei corridori hanno allungato dopo soli 22 chilometri di gara e successivamente hanno raggiunto un vantaggio massimo di 5'20” al traguardo volante di Villacidro (chilometro 85), per poi essere ripresi dal gruppo a 16 chilometri dal termine.

In quel momento si sono verificati alcuni allunghi ma il drappello dei migliori non ha lasciato spazio ai tentativi di forza.

Lungo l'impegnativa salita, di poco più di cinque chilometri, che portava al traguardo sull'altopiano della Giara di Gesturi sono stati gli uomini della Lampre – Isd e della Liquigas – Cannondale i più attivi nello scandire il ritmo.

A poco più di due chilometri dalla conclusione Michele Scarponi ha allungato, su di lui si è portato prontamente Josè Serpa Perez. Il tandem di testa ha pedalato in accordo fino al traguardo, dove il portacolori della Lampre – Isd ha preceduto di 3” il colombiano.

Domani (domenica 27 febbraio) si correrà la Classica Sarda di 194,4 chilometri con partenza da Barumini (ore 10,00) ed arrivo a Chiaramonti. La corsa, dopo il via, toccherà le località di Simanna, Santulussurgiu, Macomer e Bonorva. Nelle fasi conclusive i corridori raggiungeranno l'arrivo di Chiaramonti da Ploaghe e Laerru.

Rai Sport 2 trasmetterà un'ampia sintesi della gara nella stessa serata di domani a partire dalle ore 22,30.

Ordine d'arrivo ufficioso: 1) Michele Scarponi (Lampre Isd) 4h24'40" alla media di 39,446 km/h, 2) José Serpa Perez (Androni Giocattoli) a 3", 3) Damiano Cunego (Lampre Isd) a 8", 4) Peter Sagan (Liquigas Cannondale), 5) Emanuele Sella (Androni Giocattoli), 6) Robert Kiserlovski (Astana), 7) Stefano Pirazzi (Colnago Csf Inox), 8) Ben Hermans (Team Radioshack), 9) Pavel Brutt (Katusha Team), 10) Eros Capecchi (Liquigas Cannondale).

Classifica generale ufficiosa: 1) Peter Sagan (Liquigas Cannondale) in 22h28'24", 2) José Serpa Perez (Androni Giocattoli) a 3", 3) Damiano Cunego (Lampre Isd) a 7”

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