<iframe src="https://firstcycling.com/widget/startlist.php?r=146&y=2024" width="100%" height="410" scrolling="yes" frameborder="0"></iframe><p><em>Data powered by <a href="https://firstcycling.com/race.php?r=146&y=2024&k=8" title="FirstCycling.com">FirstCycling.com</a></em></p>

Le immagini live ( qui ) riescono a mancare sistematicamente i momenti salienti e non è facile seguire. 

La fuga (con Desal, Steimle, Jarnet, Hennequin e Fouche) arriva ai tratti in pavé con circa 5 minuti di vantaggio, non pochi. L'asfalto è asciutto ma i tratti in pavé sono impegnativi, con fondo ora pedalabile ora reso viscido dalla fanghiglia. Non è facile per il gruppo fare andatura e cominciano a fioccare le cadute. 

Al comando restano in tre, Desal, Steimle e Jarnet, con oltre quattro minuti sul plotone. A poco più di tre minuti c'è Kung, che strada facendo recupera l'ex fuggitivo Fouche. Prosegue la sagra delle cadute e dal plotone riesce ad uscire un gruppetto con Molano, Baroncini, Allegaert, De Gendt, Paige, De Lie e Segaert, che si porta su Kung e Fouche. Il vantaggio dei tre al comando scende sotto i tre minuti, poi sotto i due ma il traguardo si avvicina. Sortita di Baroncini, che pedala da solo per una quindicina di chilometri prima di essere riassorbito. Un minuto di vantaggio residuo quando si arriva all'ultimo tratto di pavé, a 12 km. dall'arrivo, decisamente insidioso anche per la copertura degli alberi. Davanti restano da soli Steimle e Desal, dietro Kung, al comando in quel momento, scivola sul fango e trascina con sé l'intero gruppetto. Si riparte alla spicciolata, con i due UAE che restano a terra più a lungo (ritiro per Baroncini, che si toccava la clavicola). I due al comando hanno il tempo di rallentare e studiarsi per la volata, la spunta nettamente Steimle. 

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