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Fabio Aru - Versione stampabile

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RE: Fabio Aru - Luciano Pagliarini - 12-07-2017

Sì, però ha fatto solo un anno là praticamente.

Parlando di "brutta gente" oltre a Pirazzi anche Bernucci, Giampaolo Caruso, Anzà e Biondo sono ex Palazzago.


RE: Fabio Aru - Luciano Pagliarini - 20-07-2017

Non pensavo che fosse possibile, ma addirittura sopravvalutavo Aru.

Pensavo fosse sul livello di Bardet, un po' superiore a crono e con giornate super che il francese non ha, ma meno forte in discesa. E credevo che visto l'incredibile stato di forma gli sarebbe arrivato davanti in classifica.

Invece Bardet, che pure non mi emoziona, è molto meglio del nostro.


RE: Fabio Aru - OldGibi - 20-07-2017

Presto per una sentenza al riguardo, Bardet è molto più costante, il che sulle tre settimane non è poco. 
In questo Tour Aru mi ha dato l'idea di essere un pochino più forte potenzialmente di quanto pensassi. Ha la spada di Damocle dell'incostanza ma ha dimostrato in più occasioni tanta grinta. 
Accanto ai chili in meno e ad una condizione eccellente raggiunta al Campionato Italiano e a inizio Tour c'è il quadro derivante dall'infortunio, preparazione prima mirata sul Giro e poi convertita sul Tour, buona gamba già al Delfinato (dove Bardet e in parte Froome erano sicuramente più indietro come forma). Da considerare anche che ha speso di più degli altri per la minore protezione da parte della squadra. 
Certo, un Aru perfettamente a posto sulle tre settimane non si è ancora visto e potrebbe essere un problema cronico. E' migliorato in discesa e quello che ha fatto al "Piano delle belle figliole" non l'aveva mai dimostrato. Qualche speranza per il futuro me la dà.


RE: Fabio Aru - Luciano Pagliarini - 20-07-2017

Per me non ci sono scuse, il suo stato di forma era super, ma ha palesato i soliti limiti.

La Planche resta una salita di neanche 6 km(stavolta pure in una tappa piatta), sulle salite vere del Tour ha steccato.

E l'ipotetica bronchite è una non scusa.


RE: Fabio Aru - Manuel The Volder - 20-07-2017

Continuo a non capire l'equazione
Quintana Febbre, Otite, Allergia, Cazzum Varium -> ok
Aru Bronchite -> scusa

Peccato comunque per questo finale di Tour, ma abbiamo scoperto i limiti del Fabietto nazionale. Rimane comunque un Tour positivo data la Top 5 quasi certa e la vittoria di tappa, nonchè i 2 giorni in maglia gialla, bilancio positivo alla luce degli inviti a ritirarsi dopo la crisi di Morzine e la primavera difficile di quest'anno. Non sarà Nibali, ma per il prossimo quinquennio siamo coperti in maniera dignitosa nei GT.


RE: Fabio Aru - Lambohbk - 20-07-2017

Come spesso è capitato, il sardo è stato spumeggiante nei primi arrivi in salita (Giro 2015, Vuelta 2015, Tour 2017) per poi calare alla distanza.
Riesce a limitare i danni per cui può ottenere top 5 o podi nei GT ma la vittoria risulta essere davvero difficile se ogni volta hai quelle 2-3 giornate storte (o mezze storte).

La gara che gli si addice di più è probabilmente la Vuelta, sia per clima che per conformazione delle tappe, ma anche al Giro può fare bene in quanto la startlist è solitamente di livello più basso rispetto al Tour.

Non vincerà un Tour ma un Giro potrebbe anche portarselo a casa


RE: Fabio Aru - And-L - 20-07-2017

e' giovane, puo' ancora crescere ma ha delle lacune notevoli.
giro sicuramente alla portata, per il tour le speranze sono molto poche.


RE: Fabio Aru - jwill - 20-07-2017

(20-07-2017, 06:27 PM)OldGiBi Ha scritto: Presto per una sentenza al riguardo, Bardet è molto più costante, il che sulle tre settimane non è poco. 
In questo Tour Aru mi ha dato l'idea di essere un pochino più forte potenzialmente di quanto pensassi. Ha la spada di Damocle dell'incostanza ma ha dimostrato in più occasioni tanta grinta. 
Accanto ai chili in meno e ad una condizione eccellente raggiunta al Campionato Italiano e a inizio Tour c'è il quadro derivante dall'infortunio, preparazione prima mirata sul Giro e poi convertita sul Tour, buona gamba già al Delfinato (dove Bardet e in parte Froome erano sicuramente più indietro come forma). Da considerare anche che ha speso di più degli altri per la minore protezione da parte della squadra. 
Certo, un Aru perfettamente a posto sulle tre settimane non si è ancora visto e potrebbe essere un problema cronico. E' migliorato in discesa e quello che ha fatto al "Piano delle belle figliole" non l'aveva mai dimostrato. Qualche speranza per il futuro me la dà.

Anche io mi chiedo se nelle tre settimane possa aver pagato lo stop per infortunio. Non tanto, perchè cmq finirà in top-5, ma magari gli ha tolto quel poco in più per lottare con Bardet e Uran.


RE: Fabio Aru - Luciano Pagliarini - 20-07-2017

(20-07-2017, 06:43 PM)Manuel The Volder Ha scritto: Continuo a non capire l'equazione
Quintana Febbre, Otite, Allergia, Cazzum Varium -> ok
Aru Bronchite -> scusa

Devi aver letto un altro forum. Perché su Quintana e i suoi malanni si facevano gli stessi discorsi. Così come su Dum e la sua sosta giù dallo Stelvio.

Aru ha 27 anni, ma io di margini di crescita non ne vedo, se non qualcosa a crono. E' lo stesso corridore del 2014, è passato già molto forte e si sapeva che più di tanto non sarebbe cresciuto.


RE: Fabio Aru - Hiko - 20-07-2017

Volevo scriverlo sul topic dei partecipanti alla Vuelta (ma non c'è), in alcune liste vedo Aru pre-iscritto alla Vuelta, speriamo non sia vero. E' uscito morto dal Tour, ok magari può lavorare per riprendere brillantezza, ma mi sembra difficile in così poco tempo. Piuttosto riposi e magari provi a fare qualche corsa di un giorno italiana, su tutti il Lombardia.


RE: Fabio Aru - Luciano Pagliarini - 22-07-2017

Sento j'accuse alla sua squadra rea di non essere all'altezza di cotanto capitano.

Vorrei sapere come sarebbe ora la carriera e il palmares di Aru se invece che all'Astana fosse finito in una Lampre. No perché i suoi risultati migliori sono in larga parte merito del fatto che avesse una corazzata a sua disposizione. E capita di rado che corridori del suo valore (altro che Pantani e Nibali, faccio fatica ad accostarlo a Gotti e Simoni al momento) abbiano di fianco degli squadroni, il buon Uran, ad esempio, non mi pare che abbia ricevuto chissà quale sostegno dalla Cannondale in questo Tour.


RE: Fabio Aru - Manuel The Volder - 22-07-2017

Simoni tredicesimo e quinto al Tour mai nella vita


RE: Fabio Aru - Hiko - 22-07-2017

Simoni non ha mai potuto preparare un Tour ma a parte questo.....

L'Astana è stata insufficiente in appoggio a Aru, ma ha inciso tanto la sfortuna perchè i due uomini da salita Fuglsang e Cataldo si sono ritirati molto presto.
Ma più che in salita, dove quasi tutti i capitani erano uno vs uno tranne Froome e Bardet, è inconcepibile che la squadra non l'abbia saputo aiutare in tappe come Rodez, quella dei ventagli, ecc...

Comunque la squadra non dovrebbe aver inciso sul risultato finale del sardo, il calo nel finale più che alla fatica è imputabile alla bronchite, se è reale.


RE: Fabio Aru - Luciano Pagliarini - 22-07-2017

(22-07-2017, 06:59 PM)Manuel The Volder Ha scritto: Simoni tredicesimo e quinto al Tour mai nella vita

Quinto davanti a, aspetta aspetta, Daniel Martin (che se non veniva investito da Porte mi sa che gli arrivava davanti), Simon Yates e l'irreprensibile Louis Meintjes. Che risultatone.

Simoni aveva delle doti di fondo che il sardo si sogna la notte, non riesco a non considerarlo superiore ad Aru, e non sono un grande fan del Gibo.

Comunque malanno al Giro 2013, malanno al Giro 2015, malanno alla Tirreno - Adriatico 2017, malanno al Tour 2017. Non una grande scusa la bronchite.


RE: Fabio Aru - Italbici - 22-07-2017

Secondo me invece sono reali i malanni in tutti i giri in cui ha preso parte...noi sottovalutiamo troppo una corsa di tre settimane che porta uno stress tale che ci vuole un niente per prendere la febbre o altro...ovviamente è un limite del corridore e non sfortuna in un Tour caldo tra l'altro.


RE: Fabio Aru - Hiko - 22-07-2017

E' una scusa nel senso che va ricercato in quello il suo andare piano negli ultimi giorni.

Ma la bronchite fa parte del gioco e come dici tu Aru si ammala in tutti i GT che fa. Questo quindi non è più casualità ma vuol dire che il corpo dell'atleta non è pronto a certi sforzi che non riesce a recuperare pienamente e non può essere considerato uno dei più forti per questo limite bello grosso.


RE: Fabio Aru - Luciano Pagliarini - 22-07-2017

(22-07-2017, 07:32 PM)Italbici Ha scritto: Secondo me invece sono reali i malanni in tutti i giri in cui ha preso parte...noi sottovalutiamo troppo una corsa di tre settimane che porta uno stress tale che ci vuole un niente per prendere la febbre o altro...ovviamente è un limite del corridore  e non sfortuna in un Tour caldo tra l'altro.

Non sto dicendo che non sono reali.


RE: Fabio Aru - jwill - 22-07-2017

(22-07-2017, 06:47 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Sento j'accuse alla sua squadra rea di non essere all'altezza di cotanto capitano.

Vorrei sapere come sarebbe ora la carriera e il palmares di Aru se invece che all'Astana fosse finito in una Lampre. No perché i suoi risultati migliori sono in larga parte merito del fatto che avesse una corazzata a sua disposizione. E capita di rado che corridori del suo valore(altro che Pantani e Nibali, faccio fatica ad accostarlo a Gotti e Simoni al momento) abbiano di fianco degli squadroni, il buon Uran, ad esempio, non mi pare che abbia ricevuto chissà quale sostegno dalla Cannondale in questo Tour.

Da sardo non posso certo essere accusato di essere un hater di Aru, quando sostengo che gli accostamenti con Pantani e Nibali (e Basso) sono improponibili. Su Simoni, che stimo più di Paglia aspetterei la fine della carriera. Per il momento direi che Aru ha dimostrato di valere i Gotti e i Savoldelli.

Simoni ha sempre corso il Tour dopo aver corso il Giro.


RE: Fabio Aru - Cannondale - 22-07-2017

Il fatto di non aver centrato il podio in un Tour come questo, dopo che era davanti a tutti a metà giro, è abbastanza grave.

Probabilmente abbiamo sbagliato a considerarlo un probabile fenomeno e resterà un buon/ottimo corridore.


RE: Fabio Aru - Luciano Pagliarini - 22-07-2017

(22-07-2017, 08:22 PM)jwill Ha scritto:
(22-07-2017, 06:47 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Sento j'accuse alla sua squadra rea di non essere all'altezza di cotanto capitano.

Vorrei sapere come sarebbe ora la carriera e il palmares di Aru se invece che all'Astana fosse finito in una Lampre. No perché i suoi risultati migliori sono in larga parte merito del fatto che avesse una corazzata a sua disposizione. E capita di rado che corridori del suo valore(altro che Pantani e Nibali, faccio fatica ad accostarlo a Gotti e Simoni al momento) abbiano di fianco degli squadroni, il buon Uran, ad esempio, non mi pare che abbia ricevuto chissà quale sostegno dalla Cannondale in questo Tour.

Da sardo non posso certo essere accusato di essere un hater di Aru, quando sostengo che gli accostamenti con Pantani e Nibali (e Basso) sono improponibili. Su Simoni, che stimo più di Paglia aspetterei la fine della carriera. Per il momento direi che Aru ha dimostrato di valere i Gotti e i Savoldelli.

Simoni ha sempre corso il Tour dopo aver corso il Giro.

Gotti è vero che ha vinto un Giro di cartapesta, ma è anche vero che il primo lo vinse contro un corridorone come Tonkov(sicuramente superiore ad Aru), non riesco a metterlo alla pari di Aru per il momento. E anche lui aveva ben altre doti di fondo.