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Il ciclismo, uno sport con problemi strutturali
#1
La Manuela F. è solo l'ultimo esempio di come questo sport non funzioni.

Prima la CCC, la E-Powers, il team Monti.....

Casi diversi, ma che ci mostrano chi sono i personaggi che oggi vogliono entrare in questo sport.

Qua bisogna buttare tutto nella pattumiera dalla Coppa del Mondo in poi.

A cominciare da questo World Tour senza capo né coda.

Non ci sono venti sponsor che vogliono investire nel ciclismo oggi che sono capaci di supportare la struttura di una squadra World Tour. Pagare 25 corridori più tutto il resto (mezzi, staff, viaggi) non è una robetta.

All'interno dello stesso WT abbiamo disparità enormi tra le formazioni. Team come l'Ag2r o la FDJ portano squadre inadeguate a metà delle gare a cui prendono parte.

E poi....che cazzo di senso ha avere nel massimo circuito robaccia come l'Eneco Tour, il Giro di Polonia, quella gara che fanno a Londra ecc....

Ma davvero alla gente interessa vedere i grandi corridori al via della London surcosa classic?

E nel mentre abbiamo ridotto il ciclismo su pista, che aveva nell'estate la sua collocazione naturale, uno sport invernale.
 
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[+] A 5 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
#2
E' evidente che c'è qualcosa che non funziona.

Tra l'altro, sono anni che si dice di ridurre il WT ma di riffa o di raffa non lo si fa mai, anzi, a volte l'hanno pure ampliato.

Assurda poi la regola che vede le migliori due professional in una posizione addirittura migliore delle squadre WT (avere diritto di partecipare alle corse più importanti, ma poter pure rinunciare volontariamente).

Siamo arrivati al punto in cui un Grande Giro ha il potere di poter scegliere solo 2 formazioni su 22, quando almeno 5 o 6 squadre (si parla di Giro e Vuelta) portano le riserve delle riserve.
 
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#3
Una domanda per voi che avete una memoria migliore della mia. Casi di sponsor analoghi a quello di E-Powers, Team Monti, Alonso* o che hanno tagliato la squadra a dispetto di impegni presi in passato come CCC o Aquablue se ne ricordano nel passato? A me viene in mente l'INC****A gigante presa da Ferretti alla chiusura della Fassa nel 2005. Il mio punto sarebbe che la frequenza di fenomeni del genere si alza con l'aumento dei costi causato dal tentativo di creare sto giochino del WT, ma può essere che mi sbagli di grosso e che casi come questo fossero già comuni.


* questi di Manuela Fundacion meritano ancora il beneficio del dubbio per ora, anche se chiaramente la vicenda è strana
 
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#4
C erano anche una volta
Mi vengono in mente
Le groupment (simile a setta che si basava sullo schema Ponzi.. poi un servizio su antenne 2 fece crollare il castello di carta)
Force sud
San marco group
Mapei entra nel ciclismo perché Eldor.. dopo la vuelta lascia la squadra senza soldi..
Linda Mccartney
Li lo sponsor centrava poco..
Ecc
 
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[+] A 1 utente piace il post di winter
#5
Beh, il World Tour Asd Asd Asd
Il concetto World Tour è fallito da tempo ormai, hanno voluto creare un sistema elitario allargato, ma, come ripetiamo spesso, han solo creato una forbice più ampia tra le tre/quattro formazioni che hanno più possibilità economiche e il resto delle formazioni, obbligate a partecipare a corse assurde.
Ciò, oltre a portare alla chiusura di formazioni come l'Euskaltel, porta anche alla continua e affannosa ricerca di sponsor da parte dei Team Manager in una continua corsa alla sopravvivenza.
Perfino il WOLFPACK ha cambiato più sponsor che corridori, per non parlare di Sky, che nonostante tutti i successi ha dovuto cedere il gruppo sportivo a Ineos. Poi ci sarebbero anche BMC, Liquigas, Lampre, HTC.....
 
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#6
(20-06-2020, 09:39 AM)Manuel The Volder Ha scritto: Beh, il World Tour Asd Asd Asd
Il concetto World Tour è fallito da tempo ormai, hanno voluto creare un sistema elitario allargato, ma, come ripetiamo spesso, han solo creato una forbice più ampia tra le tre/quattro formazioni che hanno più possibilità economiche e il resto delle formazioni, obbligate a partecipare a corse assurde.
Ciò, oltre a portare alla chiusura di formazioni come l'Euskaltel, porta anche alla continua e affannosa ricerca di sponsor da parte dei Team Manager in una continua corsa alla sopravvivenza.
Perfino il WOLFPACK ha cambiato più sponsor che corridori, per non parlare di Sky, che nonostante tutti i successi ha dovuto cedere il gruppo sportivo a Ineos. Poi ci sarebbero anche BMC, Liquigas, Lampre, HTC.....

E Ineos è durato poco più di un anno perché molto probabilmente dal 1 agosto si chiameranno Grenadier
 
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#7
(20-06-2020, 10:05 AM)Balto8 Ha scritto: E Ineos è durato poco più di un anno perché molto probabilmente dal 1 agosto si chiameranno Grenadier

Grenadier però dovrebbe essere un 4x4 prodotto da INEOS*
https://ineosgrenadier.com/

anche dovessero cambiare nome della squadra (fonte?) di fatto lo sponsor resta lo stesso

*C'e qualcosa di poetico in una squadra di ciclismo sponsorizzata da un 4x4
 
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