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Crisi Ucraina e ripercussioni sul mondo del ciclismo
#1
News 
https://www.uci.org/pressrelease/the-uci...eMIc8rgb3t

Passaggi chiave: 
  • Le rappresentanti nazionali russe e bielorusse non possono gareggiare a nessun evento UCI
  • Ritirata la licenza ai team delle suddette nazionalità (tra le quali spicca Gazprom)
  • Cancellati tutti gli eventi in calendario, compresi i CN
  • Eliminato qualsiasi riferimento a questi paesi, comprese le maglie di CN
  • I corridori russi e bielorussi tesserati per altre squadre possono correre sopra bandiera neutra, mentre quelli sotto contratti con squadre bannate possono partecipare con iscrizioni individuali


Questione spinosa, ma imho arte e sport dovrebbero essere escluse da questioni politiche, anche se obv il caso Gazprom è particolare. Vediamo nella pratica che succede, ma de facto parecchi corridori che con la Russia centrano poco rimarranno a piedi. In Gazprom 1/3 della squadra è italiana, i vari Piccolo, Conci, Canola etc. non c'entrano nulla e non credo che tutti abbiano la possibilità di autofinanziarsi un'intera stagione da individuali con un calendario serio.
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Jussi Veikkanen
#2
Sarebbe un bel gesto se i corridori italiani della gazprom partecipassero alle corse del calendario italiano con una rappresentativa della federazione, più o meno come accade per la rappresentativa italiana che disputa diverse corse del calendario italiano
 
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#3
Secondo me si sta oltrepassando il confine del razzismo con atleti e artisti russi.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
#4

Queste sanzioni non hanno senso di esistere, dai
 
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#5
(02-03-2022, 03:51 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Secondo me si sta oltrepassando il confine del razzismo con atleti e artisti russi.

La KNWU lo ha superato. Questo è razzismo.
 
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[+] A 3 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
#6
Abbastanza assurda come cosa, e temo che non saranno gli unici.
Purtroppo il tema è delicatissimo, ma trovo appunto razzista escluderli in toto, anche perchè non conosciamo la visione politica di ciascun corridore. Anzi, lo sport è e deve essere qualcosa che unisce, e in questo caso poteva anche essere lanciato qualche messaggio di pace. 

Nel concreto comunque l'UCI ha inserito una clausola che velocizza il cambio di nazionalità di un team. Si parla già di un cambio di licenza per Gazprom (Italia o Germania), ma i tempi non credo che saranno immediati e bisogna capire come, non penso che Gazprom possa rimanere, sicuramente avrà qualche holding extra Russia ma a questo punto penso sia l'ultimo dei loro problemi. 
Invece, ipotesi mia, potrebbe essere l'occasione per qualche nuovo gruppo che vuole entrare, si troverebbe un team già ben strutturato e rodato. Chiaro che anche qui non parliamo di cose dall'oggi al domani.
 
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#7
Si sta attualmente identificando la politica estera della Russia con qualsiasi persona russa del presente e del passato (vedasi caso Dostoevskij in Bicocca).

E' un qualcosa di terrificante che fa emergere una pochezza mentale disarmante
 
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[+] A 1 utente piace il post di Giugurta
  


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