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Kristin Armstrong

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La due volte campionessa olimpica Kristin Armstrong annuncia il ritorno in attività

La campionessa olimpica a cronometro di Pechino e Londra ha annunciato il proprio ritorno all'attività agonistica all'età di 41 anni: Kristin Armstrong, che in carriera ha vinto anche due titoli mondiali sempre a cronometro, aveva interrotto la propria carriera una prima volta a fine 2009 per diventare mamma, poi aveva annunciato il ritiro dopo il successo ai Giochi Olimpici di Londra 2012 pur rimanendo sempre vicina al team Twenty16. La prima corsa del 2015 della Armstrong sarà il Campionato Panamericano a cronometro in programma in Messico il prossimo 7 maggio.

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Niente Campionati Panamericani per Armstrong, la federazione statunitense ha rivisto le convocazioni in maniera più coerente riguardo allo statuto sui criteri di selezione sostituendola con Tayler Wiles. La pluricampionessa olimpica e mondiale (che accetta serenamente la scelta della federazione) non esclude comunque la partecipazione ad altre gare, visto che comunque si è allenata e se aveva intenzione di partecipare ai continentali allora significa che le condizioni -almeno secondo i suoi criteri di valutazione- per un ritorno ci sono.

Per la cronaca oltre a Wiles confermata Carmen Small per la crono, mentre per la gara in linea ancora Small, Lauren Hall e Coryn Rivera

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Armstrong, la strada per Rio passa da Chattanooga
Obiettivo Rio per la 41enne Kristin Armstrong alla caccia di un posto nella crono olimpica del prossimo anno. Tre posti a disposizione per la nazionale statunitense, uno già assegnato a Evie Stevens (terza a Ponferrada) e un altro a Carmen Small (vincitrice dei campionati continentali due settimane fa), il terzo posto andrà alla vincitrice del campionato di specialità che si disputa oggi a Chattanooga.
"La pressione per me è tanta, ci sono altri corridori forti che puntano a quel posto.
"Certo che cerco la vittoria, voglio andare a Richmond e a Rio.
"Quando si è stati sul gradino più alto del podio è lì che ci si vuole trovare, perciò non nascondo di non essere stata soddisfatta del terzo posto [alla cronometro] in California. Quando si abbandona lo sport al top è facile pensare che nulla sia cambiato al ritorno dopo tre anni, ma naturalmente le cose stanno diversamente.
"Dopo la delusione iniziale però si inizia a pensare 'Vabbuò Kristì, guarda in faccia la realtà', non ho gareggiato in quasi tre anni e le mie avversarie, Evie [Stevens] e Lauren [Stephens], loro corrono in giro per tutto il mondo. In California c'era il meglio del meglio per quanto riguarda la cronometro e non si può essere scontenti, bisogna anche essere realistici e tenere in considerazione la propria situazione.
"Se non sono la più forte tra le americane non voglio rappresentare il mio paese alle Olimpiadi. Non ho intenzione di andare giusto per partecipare o per puntare a un posto tra le prime dieci. Io voglio vincere. Adesso ho un paio di possibilità da giocarmi dando il massimo, la speranza è che vada tutto per il meglio.
"Se ci saranno altre più forti saranno loro a meritare il posto".

Intervista e articolo completi di Dan Wuori su Velonews